GOL E GENEROSITA’ NEL DNA, ECCO IEMMELLO

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Il Frosinone piazza un altro botto nella sessione invernale del calciomercato: ecco Pietro Iemmello, catanzarese classe 1992, l’attaccante che andrà a ridefinire il reparto a disposizione di mister Nesta. Prima punta che non disdegna anche giocare in appoggio, Iemmello è stato di parola: voleva solo il Frosinone, su di lui c’era la fila di tanti club Cadetti ma alla fine ha scelto la casacca giallazzurra per il rilancio dopo metà stagione nel Las Palmas, la capitale dell’isola di Gran Canaria, nella Liga2 spagnola. Dove Iemmello ha pagato sicuramente problemi di ambientamento visto che per lui ci sono state solo 10 presenze totali in campionato ma senza gol mentre l’unica rete l’ha messa a segno nella Coppa del Re, nel 4-0 rifilato dal Las Palmas al Varea lo scorso 17 dicembre. Nel club spagnolo ha trovato grande concorrenza, che Frosinone di certo non mancherà anche se le caratteristiche dei sui nuovi compagni di reparto sono perfettamente complementari alle sue. Il suo ingaggio da parte del Club è stato mirato.

L’attaccante catanzarese – al quale piace agire in profondità, dove riesce ad esprimere la meglio le sue armi migliori – è quello che più comunemente si definisce elemento di categoria: in serie B ha giocato e fatto gol con la Pro Vercelli, con il Novara, con il Foggia prima e seconda maniera, con il Perugia. A fronte di 95 presenze totali, segna un gol ogni 3 partite. Una buona media. Anche se negli ultimi due campionati di B è retrocesso altrettante volte. Proprio con i grifoni, pur nella disgraziata stagione scorsa culminata con la retrocessione ai playout, sbagliò il calcio di rigore decisivo nella finale-capestro con il Pescara ma alla fine si contarono per lui ben 19 reti (di cui 9 dal dischetto). Iemmello ha fatto gol anche in serie A con il Sassuolo (dove si è consacrato con il direttore Angelozzi), che lo aveva rilevato dallo Spezia. Ed ha fatto gol negli scampoli di gare (16) della prima stagione del Benevento in serie A, club dal quale il Frosinone ha rilevato il suo cartellino.

Che Iemmello avesse il gol nel sangue se ne erano accorti gli addetti ai lavori quando militava nella Primavera della Fiorentina, dove mise a segno 40 gol in due stagioni che gli schiusero le porte delle nazionali giovanili fino all’Under 19. Andando a ritroso nel tempo, Iemmello nasce calcisticamente in casa, al Catanzaro Lido. Dove si manifestò anche l’interesse della Juventus che all’epoca aveva come Responsabile del Settore Giovanile quel Franco Ceravolo che ha sfornato sotto la sua ala tanti talenti del calcio italiano.

Sotto il profilo extracalcistico Iemmello è un ragazzo dal cuore d’oro. E non a caso tanti anni fa si definì una persona generosa: durante il lockdown nel quale i campionati erano fermi, si rese promotore di un’iniziativa di beneficenza per la sua terra, la Calabria, per l’acquisto di macchinari medicali. Calcio, gol, cuore e passione. Una miscela che Pietro Iemmello metterà a disposizione del Frosinone.

Giovanni Lanzi

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