CONFERENZA STAMPA DI MISTER DI FRANCESCO PRE FROSINONE-NAPOLI

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FROSINONE – E’ il giorno della conferenza stampa di Eusebio Di Francesco che precede l’esordio in campionato di sabato (ore 18.30) contro i campioni d’Italia del Napoli. In casa-Frosinone si torna alla normalità delle conferenze pre-gara in presenza anche per il campionato.

Mister Di Francesco, di fronte ci saranno due squadre che presentano delle diversità indubbie. Al suo Frosinone lei avrà chiesto gagliardia e coraggio. Cosa i suoi ragazzi dovranno aggiungere a questi due requisiti per attenuare il gap esistente?

“Partiamo dal concetto legato agli obiettivi delle due squadre: giochiamo contro i campioni d’Italia, non ce lo dimentichiamo. Loro ambiranno a rivincere questo campionato mentre noi dobbiamo lavorare per mantenere la categoria. Ognuno andrà in campo per i propri obiettivi e per disputare il suo torneo ad alti livelli. E’ la prima partita, ci sarà grande entusiasmo, coraggio, voglia di affrontare questa gara e, oltre a tutto questo, per quanto ci riguarda va messa tanta attenzione tattica. Dobbiamo restare sempre dentro il match fino alla fine. Ben sapendo che davanti avremo dei campioni che possono decidere da un momento all’altro la gara. Di questo ne dobbiamo tenere conto e ci stiamo preparando in questa direzione”.

Per lei una ripartenza importante, come si sente Di Francesco alla vigilia di questa gara? Quali emozioni per questo ‘riesordio’?

“E’ bellissimo ripartire, è un presupposto. Sai quando lo stomaco si chiude un pochino? Sono quelle sensazioni uniche che ritrovi e che avevi quando facevi il calciatore e ora le hai da allenatore. E sono quelle sensazioni che ti tengono vivo, che ti fanno amare questo lavoro. E per questo sono contentissimo di ripartire. Ma non sto pensando a me stesso, faccio il ragionamento sul Frosinone, sul gruppo a livello generale. Ecco che assume una particolare importanza il ‘noi’, sentire tutti insieme il senso di appartenenza, mostrare con orgoglio questo stemma sul petto. Lo stemma che va fatto vedere ai nostri tifosi, alla nostra gente, l’orgoglio di combattere partita dopo partita. La prima cosa a cui penso è ai ragazzi, che dovranno affrontare il Napoli non con spensieratezza ma con un tantino di spregiudicatezza. E’ una partita nella quale i valori, lo sappiamo, sono differenti. E nella quale noi avremo tanti esordienti o giocatori che hanno poca esperienza in questo campionato. E’ evidente che il gap c’è, noi lo dovremo colmare con tutte queste caratteristiche a cui ho fatto cenno”.

Lei ci ha preannunciato un Frosinone propositivo. Al di là di questo come si affronta il Napoli campione d’Italia sotto il profilo tattico?

“Beh, non lo posso dire pubblicamente, magari ne parleremo qui domani. Ma le strategie fanno parte del nostro lavoro. Noi ci stiamo preparando, non solo a difenderci ma anche a cercare di far male all’avversario, tentare di disarmare le loro grandi qualità. Ci saranno alcuni momenti in cui saremo più propositivi, in altri più difensivi. Abbiamo pensato ad una partita nella quale dovranno essere bravi loro a chiuderci nella nostra area, sennò cercheremo di ribattere colpo su colpo. Abbiamo preparato questa gara con tutte le fasi che si possono prospettare”.

Come affronterà psicologicamente questa partita contro una squadra campione d’Italia?

“Di esami quest’anno ce ne saranno tanti, vanno affrontati con equilibrio e la giusta attenzione. E’ una partita e ce ne saranno altre 37. Sono convinto che questa squadra darà il massimo, sempre. E’ quello che sta mostrando e dimostrando ogni giorno durante gli allenamenti. Daremo tutto, tutti noi. E ribadisco che c’è anche una grande presenza ed attenzione da parte della Società, la squadra sappiamo che va completata ma per quelli che sono gli effettivi io posso dire solo bene. Affronteremo alla grande questo primo esame, ne sono certo”.

Ha detto che presenteremo tanti esordienti, nel Napoli solo uno. Come vive la sua squadra il ritiro. Come si gestiscono questi momenti per non farli arrivare carichi a pallettoni?

“Secondo me invece vanno caricati a pallettoni, è il contrario. Questa è una grande opportunità per tutti noi e le opportunità vanno sfruttate al meglio. E poi le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Se dovessimo guardare alle prospettive di questa gara, sono tutte a favore del Napoli come è giusto che sia, perché i numeri e la qualità unitamente allo spessore sono tutte dalla parte dei nostri avversari. Questa squadra comunque a livello generale ha cambiato poco. Credo che, al di là del ruolo di difensore centrale dove c’è comunque Juan Jesus, hanno un esordiente come Natan. Come è esordiente il centrocampista Cajuste. Ma parliamo di gente di spessore, di grande fama. Noi avremo invece dei ragazzi che giocavano con poca frequenza in serie B o altri, come Cuni, che giocava nella serie C tedesca. Abbiamo però tanti giocatori con una grande voglia di mettersi in evidenza, dovranno essere carichi ma sanno anche di dover preparare questa gara nel modo giusto. Una partita, ripeto, da giocare insieme. Noi dobbiamo lavorare di squadra, non dovremo pensare di giocarla da soli. Sarebbe l’errore più grande”.

Questa vigilia è uguale alle altre vigilie che ha vissuto? O c’è qualcosa di diverso?

“Se parla per me, questo è l’anno zero. Per tanti motivi. Sono ripartito con l’idea di non guardare al passato ma al presente. Che mi dà tanto entusiasmo e positività. La partita va affrontata in questa direzione”.

Secondo lei quanto peserà il lavoro atletico svolto in questo precampionato?

“Peserà la preparazione atletica, tecnica, tattica. Ma ricordiamoci sempre che in campo vanno due squadre. C’è un avversario pesante davanti. Vedremo cosa metteremo in campo. Noi abbiamo lavorato tanto sotto tutti i punti di vista. Mi auguro che questo lavoro sia poi trasformato in una grande prestazione”.

Con Cheddira arriverà l’attaccate che sognava questo Frosinone?

“Cheddira non è un nostro giocatore, io posso parlare solo di giocatori a disposizione. Se mi chiedete se è un buon giocatore, vi rispondo che è un ottimo attaccante”.

Cosa si attende dai tifosi del Frosinone che lei già conosce da quel pomeriggio di 7 anni fa…

“Ho un bellissimo ricordo dei tifosi, un ricordo di sportività. Mi auguro che sia una bella partita di calcio. Mi aspetto tanto calore della nostra gente, anzi mi attendo più calore da parte dei tifosi del Frosinone. Sono convinto che giocando in casa faranno sentire il loro grande calore, come hanno sempre dimostrato”.

I nuovi arrivati sono disponibili? E in avanti ci sarà spazio per una staffetta?

“Se parla di Barrenechea e Cerofolini sono tutti disponibili e chi partirà dall’inizio, al momento… non lo sa nessuno. E non posso certo dirlo. Mi piace averli tutti sulla corda, qualcuno lo avrà capito e qualcuno meno. La formazione la darò verso l’ora di pranzo. Ho anche convocato Canotto, che è rientrato a far parte della rosa, la novità che non conoscevate prima”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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