SPECIALE SKY SUL FROSINONE: MISTER DI FRANCESCO
FERENTINO (FR) – Il tecnico del Frosinone, Eusebio Di Francesco, intervistato nel focus di Sky al Centro Sportivo di Ferentino.
Mister, un inizio così lo sperava, lo pensava, lo sognava?
“Lo pensavo e lo speravo anche perché alla fine lavoriamo per ottenere dei risultati importanti e non sempre si riesce ad andare nella stessa direzione. Personalmente nelle mie ultime esperienze non sono stato fortunato, qui sono soddisfatto per la squadra e per il lavoro che stiamo svolgendo. Non ci dobbiamo fermare qui. Questo è l’aspetto più importante da curare in questa fase: mantenere entusiasmo e consapevolezza ma continuare a lavorare con grande umiltà”.
Cosa c’è diverso qui a Frosinone rispetto alle ultime sue esperienze?
“Il contesto sicuramente è differente ma siamo anche tornati ai valori umani. Cosa che spesso perdiamo e che anche io probabilmente avevo dimenticato. Ho ritrovato l’ambiente ma anche le persone giuste con le quali lavorare in perfetta sinergia pur nel confronto aperto”.
Era anche un rischio per la sua carriera accettare una neopromossa?
“Prima di tutto è stato il Direttore a convincermi. Lo conosco da tanto tempo, la mia scelta è stata dettata dal rapporto con la persona. Poi ho conosciuto il Presidente, un’ottima persona con la quale parliamo moltissimo ma non di calcio. Anzi, di calcio parliamo nel 10% dei nostri colloqui. Per il resto si parla del suo lavoro, della sua grandezza che ha come imprenditore e da lui c’è solo da imparare e portare a casa i consigli anche nella gestione delle risorse umane”.
Tra tutti questi ragazzi che lei ha scoperto da qualche mese: c’è qualche atteggiamento che l’ha colpita?
“E’ importante quello che gli trasmettiamo noi, ad esempio il coraggio. Questi ragazzi hanno il coraggio di interpretare le cose come gliele chiedi, a volte anche andando oltre quelle che sono le scelte. A me piace anche la loro crescita anche sotto il profilo della emotività”.
In campo lei parla anche in inglese, l’abbiamo sentita… Come è per lei doversi rapportare in italiano e in inglese?
“Certo, penso sia una cosa bellissima. Ognuno di noi deve migliorare giorno dopo giorno anche nella comunicazione”.
Con la Fiorentina che partita sarà?
“Mi aspetto anche un turn over da mister Italiano. Un tecnico che io apprezzo molto e che da quando allena la Fiorentina ha saputo dare una certa impronta in questa direzione. Sono convinto che cambierà rispetto ad Udine, ci prepareremo a questa partita ben sapendo che gli interpreti potrebbero essere diversi da quelli di Udine. Una gara molto insidiosa, contro una squadra che sa giocare al calcio. Mi auguro che sia una sfida divertente per i nostri tifosi anche per il risultato finale”.
A maggio sarà contento se…
“Se il Frosinone rimane nella categoria dove sta adesso e che questi ragazzi proseguano nel loro processo di crescita”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio