PRIMAVERA2, IL FROSINONE FRENATO SUL 2-2 DA UN RIGORE DUBBIO AL 90′
FROSINONE (4-2-3-1): Trovato; Nigro (15’ st Potenziani), Maestrelli, Bracaglia, Coccia; Bruno (37’ st Battisti), Santarpia; Maugeri (24’ st Mattarelli), Vitalucci, Di Palma (24’ st Peres); Luciani (37’ st Jirillo).
A disposizione: Palmisani, Santi, Schiavella, Piacentini.
Allenatore: Marsella.
SPEZIA (4-3-3): Pucci; Scieuzo (39’ st Scremin G.), Masi, Bertola, Gabelli (26’ st Giorgi); Pietra, Chietti, Giuliani; Leoncini (13’ st Gaeta), Bellucci (13’ st Afi), Gaddini (39’ st Sakho).
A disposizione: Dido, Scremin S., Andreani, Russotto, Mariotti, Giorgi.
Allenatore: Bonacina.
Arbitro: sig. Simone Taricone di Perugia; assistenti sigg. Antonio D’Angelo e Andrea Bianchini di Perugia.
Marcatori: 8’ pt e 45’ st (rig) Pietra (S), 24’ pt e 18’ st Luciani (F).
Note: partita a porte chiuse; angoli: 8-8; ammoniti: 42’ pt Leoncini (S), 5’ st Pietra (S), 18’ st Bonacina (tecnico Spezia), 20’ st Maugeri (F), 28’ st Bertola (S), 29’ st Peres (F), 43’ st Battisti (F); recuperi: 3’ pt; 5’ st.
FERENTINO (FR) – Pareggio bello e scoppiettante al Comunale di Ferentino tra Frosinone e Spezia ma anche pari che sa di beffa per i giallazzurri che subiscono il 2-2 al 90’ su un rigore alquanto dubbio dopo aver fallito almeno 6 palle-gol nitide dal 49’ del primi tempo al momento del pareggio dei liguri. Vantaggio dello Spezia all’8’, poi il Frosinone la ribalta tra il 24’ del primo tempo e il 18’ della ripresa con Luciani, quindi Pucci grande protagonista fino al pareggio della squadra ospite.
LA LAVAGNA TATTICA – Marsella conferma l’assetto di Napoli con un solo avvicendamento, sulla trequarti, dove Di Palma prende il posto di Mattarelli (con Maugeri che passa a destra). Quindi Trovato tra i pali, linea quattro con Nigro, Maestrelli, Bracaglia e Coccia da destra a sinistra, mediana composta da Bruno e Santarpia, batteria di trequartisti formata come detto da Maugeri a destra, Vitalucci alle spalle dell’unica punta Luciani e Di Palma a completare la catena di sinistra. Tra i giallazzurri non ci sono Morelli, Vecchi, Selvini, Vilardi e Pacetti.
Lo Spezia si presenta con il 4-3-1-2 che vede Pucci a difesa dei pali, quindi pacchetto arretrato con Scieuzo e Gabelli sugli out bassi, Masi e Bertola cerniere centrali; Chietti è il vertice basso nel rombo che piazza Pietra e Giuliani da intermedi e Leoncini vertice alto alle spalle delle punte Bellucci (figlio d’arte) e Gaddini. Nello Spezia out i centrocampisti Martini e Nobile.
AVVIO-SPEZIA, VANTAGGIO DI PIETRA – Frosinone subito con intenzioni bellicose al 1’ ma Vitaalucci è pescato in offside. E subito lo Spezia pericoloso al 3’, pallone telecomandato di Giuliani per Gaddini che elude Nigro con un dribbling secco in area ma trova alla respinta con i piedi Trovato. E la formazione di Bonacina che cerca di imporre i tempi alla gara, il Frosinone attento in questa fase alle coperture. Al 5’ si fa vedere la squadra di Marsella sulla corsia di destra, Bruno contrastato in fallo laterale. Un problema per Maugeri al 6’, colpo di testa in fallo laterale all’altezza della linea mediana, piede messo male nella ricaduta, contraccolpo anche sul ginocchio e la gara si ferma per far entrare i sanitari. Frosinone in 10 uomini alla ripresa del gioco. Sul secondo calcio d’angolo della gara a favore degli Aquilotti, la difesa giallazzurra paga qualcosa in attenzione, Pietra si fa trovare in agguato e infila sul primo palo il vantaggio ligure. Nel frattempo rientra Maugeri. Il Frosinone deve ancora dare un segnale di presenza in questo scampolo iniziale di gara. Ancora problemi sulla corsia di destra giallazzurra dove Gabelli e Gaddini sono spine piantate nel fianco. Ed è lo stesso Gaddini che, stavolta spostato sulla catena di destra dello schieramento ligure, a mandare in ambasce la difesa canarina che si deve rifugiare in angolo. E’ il momento di massima spinta dello Spezia, al 14’ Trovato deve metterci le mani d’istinto per deviare una punizione-bolide. Dall’altra parte i giallazzurri danno l’impressione di aver accusato il colpo mentre si fa male Nigro sotto il ginocchio sinistro, al suo posto al quarto d’ora entra Potenziani. Lo Spezia fa pressing alto sul giropalla in uscita dei canarini che però sono costantemente in ritardo sulle seconde palle nella metà campo dei ‘blancos’. Marsella cerca aggiustamenti e dalla panchina predica coraggio ai suoi, per ora il campo è dei bianchi di Bonacina. E’ ancora poco palpabile il peso offensivo del Frosinone, con Luciani alla ricerca di spazi e palloni e Vitalucci sovente ingabbiato nella tenaglia di maglie bianche. Ma la gara cambia all’improvviso, serve un episodio per riaccendere la scintilla sul versante giallazzurro.
TRE TOCCHI E LUCIANI PAREGGIA PER IL FROSINONE – Al 24’ un flash giallazzurro e arriva il pari: Maugeri si fa trovare largo a destra libero da marcatura, controllo e cross per Di Palma che serve per il colpo di testa di giustezza di Luciani, Pucci è battuto. E partita di nuovo in parità. Il Frosinone sulle ali del pareggio sfiora il bis, Vitalucci apre il destro, pallone deviato in angolo da Masi. Adesso è Bonacina che dalla panchina richiama i suoi all’attenzione alle marcature. La chimica della gara cambia e al 30’ è sempre il Frosinone a farsi pericoloso, Luciani carica il destro appena dentro l’area, pallone alto non più di un metro dall’incrocio alla destra di Pucci. Spezia di nuovo pericoloso al 34’ con Gaddini che taglia la fascia sinistra, tocco per Giuliani in area che non trova lo spazio per la stoccata, si chiude bene la difesa giallazzurra. Nel finale di tempo le due squadre cercano molto la gestione della gara. Frosinone meglio disposto, Spezia sempre pericoloso quando decide di aprire il compasso offensivo. Al 41’ Potenziani allunga centralmente le leve, filtrante per Vitalucci ma la barriera bianca evita guai. Alza il ritmo Vitalucci, Leoncini per fermarlo deve spendere un’ammonizione. Dopo i 3’ di recupero, l’ultimo dei 7 angoli per lo Spezia , una grande parata di Pucci su Vitalucci bravo a mandare in tilt Scieuzo e una staffilata di Giuliani fuori di due metri, tutti negli spogliatoi.
PUCCI STREPITOSO, LUCIANI DI RIGORE FA 2-1 – Primo minuto e il Frosinone sfiora il 2-1, il destro di Luciani dentro l’area è un po’ mozzicato, Pucci va a terra ma davanti a lui fanno muro. E’ un approccio diverso da parte del Frosinone rispetto all’avvio complicato dei primi 45’. Spinge la squadra di Marsella che alza il baricentro e porta più uomini nella metà campo ligure. Giallo per Pietra che bissa quello di Leoncini nei primi 45’, per entrambi lo spauracchio di giornata è Vitalucci. La partita vive sul filo di un grande equilibrio, una sfida a scacchi da parte dei due tecnici che se la giocano a viso aperto. Al 9’ Vitalucci prende tutti alle spalle, il cross è lungo per Di Palma. Ma la prodezza è ancora di Pucci sulla conclusione repentina di Luciani dal limite, volo e pallone pizzicato con le dita in angolo. Corre l’11’, Vitalucci si infila a sinistra, tocco dentro e Pucci ci mette la manona ad evitare il tap-in di Luciani a un metro dalla porta. Solo Frosinone in campo, lo Spezia sotto la linea della palla attende tempi migliori. Doppio cambio nello Spezia al 13’: Afi per Bellucci e Gaeta per Leoncini. La spinta della squadra di Marsella produce due angoli di fila, poi Bruno con una palombella a giro, Pucci ancora decisivo in angolo. Sulla battuta dalla bandierina, fallo su Maestrelli e rigore ineccepibile. Va dal dischetto Luciani che infila il bis personale, Frosinone avanti 2-1. Fiocca qualche cartellino, ne fanno le spese Bonacina e Maugeri.
PUCCI EVITA IL TRIS A RIPETIZIONE, BEFFA AL 91’ DI PIETRA SU RIGORE MAGNANIMO – Luciani è una forza della natura che ogni tanto dispensa pillole di sufficienza negli appoggi ma i giallazzurri si riposizionano bene su un tentativo di ripartenza centrale dello Spezia. Doppio cambio anche nel Frosinone, al 24’ Mattarelli per Maugeri e Peres per Di Palma. Al 28’ per fermare Vitalucci arriva un altro giallo, tocca a Bertola. Punizione dello stesso Vitalucci, morbida, Mattarelli dopo una serie di rimpalli manda alla parata Pucci in due tempi. Ancora Frosinone al 31’, Vitalucci innesca, il bomber di sinistro manda fuori. Spreca il colpo del ko il Frosinone, Peres a due passi dalla porta con Pucci in uscita spedisce fuori. E ancora una volta a seminare il panico nella retroguardia dei bianchi è Vitalucci. Peres coast-to-coast si beve tre avversari ma la staffilata di destro lambisce il palo opposto. Al 37’ dentro Jirillo per Luciani e Battisti per l’esausto Bruno. E due cambi al 39’ per lo Spezia: Scremin G. per Scieuzo e Sakho per Gaddini. La squadra di Bonacina tenta l’ultimo sforzo, il Frosinone che sa di aver sprecato molto adesso è più guardingo. E la partita è sempre bella. E Pucci è ancora strepitoso al 43’, angolo di Peres, schiacciata di testa di Vitalucci e parata del portiere ligure. Al 90’ la beffa, punizione dello Spezia nell’area intasata, l’arbitro vede una presunta spinta di Bracaglia, rigore che Pietra realizza per il 2-2. Nei 5’ di recupero l’assalto del Frosinone, gli animi si scaldano per una frazione di secondo. Sale sulla scena il signor Taricone di Perugia. El 95’ Trovato non è impeccabile su un pallone morto in area, la deviazione esce di poco. Il triplice fischio finale fissa un 2-2 che al Frosinone va strettissimo.
Giovanni Lanzi