CONFERENZA DI MISTER DI FRANCESCO POST FROSINONE-INTER
FROSINONE – A fine gara, la conferenza stampa di mister Di Francesco.
Mister qual è la situazione che la preoccupa di più in questo momento? La difficoltà di finalizzare, la fragilità difensiva o l’aspetto psicologico sul quale lavorare in vista di Monza?
“Credo l’aspetto psicologico. Se analizziamo la partita, loro hanno fatto 6 tiri e 5 gol. Ed è stato puro cinismo ma l’Inter è una grande squadra. Il cinismo che noi non abbiamo avuto. Il 5-0 mi dà fastidio per quello che abbiamo mostrato ma lo ritengo un risultato bugiardo rispetto a quella che è stata realmente la gara. Però ci deve ancora di più far riflettere in vista delle prossime due gare. Dobbiamo ritrovare la solidità che ci ha contraddistinto nelle ultime gare. Analizzare il 5-0 a dire che abbiamo fatto un’ottima gara si fa un po’ fatica. Però il risultato spesso fa la differenza. Senza dire risultato roboante, certo per il numero di gol. Credo che un po’ per un pizzico di sfortuna, un po’ per poca malizia, un po’ perché in 3-4 situazioni abbiamo calciato male e non siamo stati cinici, un po’ per tutto non siamo stati bravi a fare la partita che avremmo dovuto fare”.
Forse l’Inter si è espressa al 70% ma è uscita dal campo con un 5-0 nonostante il Frosinone abbia fatto tanto. Ma c’è tutta questa differenza tra i campioni d’Italia e le squadre dei bassifondi della classifica?
“Su questo 70% di cui lei parla mi verrebbe da fare una battuta ma non la faccio, ho qualche dubbio sulla percentuale. Invece hanno fatto la partita che dovevano fare. Sono entrati ed hanno fatto falli non visti dall’arbitro. Ci sono state tante chiacchiere in questa settimana che non hanno aiutato la preparazione di questa partita in generale. Credo che loro abbiano fatto una partita al massimo. Se avessero, come dice lei, giocato al 100% avrebbero vinto 10-0? C’è differenza tra noi e loro, se andiamo a prendere la rosa dell’Inter e la nostra obiettivamente come facciamo a dire che non ci sia differenza? C’è, invece. E ribadisco che il risultato è bugiardo per quello che è stato espresso dalla mia squadra”.
Mazzitelli come sta? E poi: già da stasera bisogna pensare a domenica prossima e dare uno sguardo anche agli altri?
“Con questo campionato spezzettato bisogna guardare anche agli altri. Io ho detto che la simultaneità sarebbe la cosa più giusta, non succede. Anche la prossima settimana c’è lo spezzatino e non permette a tutti di fare dei conti rispetto a quelle che sono le partite. Guardiamo gli altri con l’atteggiamento che ci auguriamo che abbiano tutte le squadre e che ha avuto l’Inter con noi. Come è giusto che sia. Cercando di vedere delle partite vere. Mazzitelli difficilmente sarà a disposizione a Monza”.
La prestazione sottotono di Zortea e la scelta di Reinier al posto di Gelli dall’inizio.
“Gelli non si è allenato tutta la settimana, mi pare che lei non fosse in conferenza ieri vero? La scelta è stata legata alla sua condizione fisica. Reinier è un giocatore che ha ricoperto spesso questo ruolo. Gelli è entrato in corso. Lei parla di sottotono, quando si prendono 5 gol il dito va puntato alla linea difensiva e poi in generale. Ma se vogliamo guardare anche il resto: è un paradosso parlare di tanta negatività attorno a questa squadra. Io debbo guardare anche agli aspetti positivi che ci sono stati”.
Visto il risultato, teme il contraccolpo psicologico?
“Non ci deve essere, il primo obiettivo da domattina è quello di eliminare le scorie del risultato. E ritrovare la solidità che non possiamo perdere durante la gara. Nel finale prendere il quinto gol in contropiede, con i due centrali fuori dalla linea, è ingenuo. Con la linea difensiva dove volevamo andare sullo 0-4? Ma questo fa parte del percorso di questa squadra, degli errori di gioventù che bisogna limare nelle prossime partite anche se sono pochine”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio