CONFERENZA STAMPA POST PARTITA MISTER BIANCO

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Carrara – Le parole di mister Paolo Bianco dopo la vittoria in trasferta per 1-0 contro la Carrarese.

Che peso e che valore ha la vittoria di oggi a Carrara?

“La vittoria è sempre importante, ma aver recuperato tre punti alla Carrarese, così come la settimana scorsa al Mantova, è ancora più importante. Poi come dico ai ragazzi possiamo fare pochi calcoli, noi dobbiamo vincere le partite. Ci vuole anche un pizzico di fortuna ovviamente. La Carrarese ha avuto un’occasione importante subito, però la squadra è rimasta in partita. Siamo stati bravi nella gestione della palla. Rispetto alle altre partite eravamo un po’ lenti nel far girare palla nella metà campo avversaria, forse abbiamo pagato un po’ anche la superficie di gioco”.

Si può dire che questo tipo di gare un po’ “sporche” fanno parte di questo finale di stagione?

“Assolutamente sì. Se non mettiamo questo agonismo nelle ormai nove gare che mancano non possiamo pensare di portare a casa dei punti. Da adesso in poi le partite valgono veramente tanto e oggi i ragazzi hanno dimostrato di esserci fino alla fine, hanno lottato su ogni pallone contro una squadra che in casa ha sempre fatto bene. Qui tutte le squadre hanno fatto fatica.

Nel calcio ci sono anche dei segnali; si fa male Koutsoupias, entra Cichella e la risolve. Questo può essere un segnale importante da qui a fine maggio?

“Sì, perché in questa squadra sono tutti importanti e lo dimostrano in allenamento. La prossima settimana rientrano alcuni infortunati e avremo così molti giocatori di movimento. Oggi è rimasto a casa Biraschi, con il quale ieri ho fatto una chiacchierata, ci siamo abbracciati e ha capito il momento. Devo fare delle scelte e anche chi non è convocato sa che l’obiettivo del Frosinone è più importante di quello personale”.

Quanto è importante vedere Marchizza giocare uno scampolo di gara?

“Riccardo lo stimo e mi piace come giocatore dagli anni dello Spezia, del Sassuolo. Sono contento e fortunato di averlo a disposizione ma credo che per lui la serie B sia poco perché è un giocatore di categoria superiore, non solo a livello tecnico ma anche caratteriale e comportamentale”.

Cosa ha pensato vedendo tutta la squadra esultare sotto il settore ospite con i tifosi?

“Sono molto timido, faccio fatica ad esultare, preferisco tenere per me le mie emozioni e non esternarle al pubblico. Ringraziamo i tifosi e come dicevo qualche settimana fa ci salviamo tutti, i ragazzi che lavorano per il club, voi giornalisti e i tifosi”.

Oggi si può dire che è la vittoria del gruppo?

“Senza questo spirito di gruppo non si va da nessuna parte. Settimana scorsa ho esaltato Fabio Lucioni perché sapevo che l’avversario che affrontavamo era molto importante. Rispetto a me Lucioni è arrivato prima per dare una mano a questo club e a delle persone importanti come il presidente ed il direttore Angelozzi con cui Fabio ha un rapporto speciale. Nella sua testa aveva deciso di smettere ma si allena ancora come un ragazzino di vent’anni. So che per qualsiasi cosa Fabio è un supporto importantissimo per me e per la squadra. Se il Frosinone raggiungerà la salvezza, l’importanza di Lucioni avrà davvero un peso importante”.

Che settimana sarà da qui a Brescia?

“Una settimana come tutte le altre. Questa ormai è finita e accantonata, siamo riusciti a portare a casa i tre punti, però dobbiamo pensare che mancano ancora nove partite. Oggi ho detto ai ragazzi che hanno le capacità di poterle vincere tutte, certo sono giovani e bisogna accettare anche gli errori, però sono sicuro che accompagnati e aiutati questi ragazzi ci possono regalare grandi soddisfazioni”.

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