PRIMAVERA 2, IL FROSINONE CEDE AL CESENA (4-2). NON BASTANO 25′ DI SPETTACOLO

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CESENA: Bizzini, Guerra (43’ st Diotallevi), Pieraccini, Suliani, Lepri, Ferretti, Francescon, Vallocchia, Shpendi, Carlini (43’ st Pungelli), Bernardi (35’ st Amadori).

A disposizione: Pollini, Onofri, Gramellini, David, Corzani, Ariyo, Bracci, Brigliadori, Fadal.

Allenatore: Ceccarelli.

FROSINONE: Vilardi, Rosati (38’ st Recchiuti), Benacquista (20’ st Pittaccio), Bruno (28’ st Jirillo), Maestrelli, Bracaglia, Cangianiello, Peres, Stampete, Favale (38’ st Tonye), Selvini (28’ st Milazzo).

A disposizione: Palmisani, Potenziani, Pahic, Caravillani.

Allenatore: Gorgone.

Arbitro: sig. Daniele Virgilio della sezione di Trapani; assistenti: sigg. Fabio Mattia Festa di Avellino e Alessandro Antonio Boggiani di Monza.

Marcatori: 25’ pt Suliani (C), 36’ pt Vallocchia (C), 17’ st Stampete (F), 23’ st Shpendi (C), 27’ st Bernardi (C), 45’ st Pittaccio (F).

Note: giornata fredda e ventosa, spettatori 100 circa; angoli: 4-2 per il Frosinone; ammoniti: 30’ pt Lepri (C), 44’ pt Stampete (F) e Onofri (C, dalla panchina)), 46’ pt Cangianiello (F), 12’ st Gorgone (allenatore F), 25’ st Maestrelli (F); recuperi: 4’ pt;

VILLA SILVIA (CESENA) – Il Frosinone gioca e fa tremare il Cesena nei primi 25’ del primo tempo, va al riposo sul doppio svantaggio per certi versi immeritato, rientra in partita al 17’ della ripresa. Nel giro di 4’ però i canarini crollano sotto i colpi della squadra romagnola, che passa all’incasso dei tre punti con un 4-2 senza appello che comunque non ridimensiona le chances di playoff dei ragazzi allenati da Gorgone che chiuderanno il girone di andata sabato in casa con l’Ascoli.

IL FROSINONE DOMINA 25’, POI DOPPIO COLPO DEL CESENA – E’ il Frosinone che detta i tempi dal fischio d’inizio. Lungo possesso palla, quasi 2’ e poi la prima parata è del portiere romagnolo Bizzini in presa alta sull’attacco di Stampete. Continua a tessere la tela la squadra di Gorgone, va al tiro Bruno da posizione un po’ defilata sulla sinistra, pallone alto. Dall’altra parte c’è un angolo per il Cesena ma il pacchetto arretrato giallazzurro fa buona guardia. Il Frosinone si ribalta immediatamente nella metà campo romagnola, tocco di Favale per l’inserimento in area di Stampete ma il portiere Bizzini dipana la matassa con un’uscita bassa. Al 10’ il Cesena cerca una manovra avvolgente da destra innescata da Vallocchia ma la difesa canarina si chiude bene a riccio e azzera il pericolo. Sul capovolgimento di fronte Selvini serve a destra Favale che, tra finte e controfinte, entra in area ma il difensore romagnolo mette davanti il corpo e gli scippa il pallone. Il Frosinone ha buona confidenza con l’area romagnola, Peres serve Rosati a destra, pallone dentro per Selvini che viene chiuso sul vertice destro dell’area piccola. La partita è bella, due squadre che hanno un’idea di calcio affatto speculativa, in ogni trama costruita c’è un ragionamento logico. Un errore in fase di costruzione di Cangianiello al 15’ spiana la strada al contropiede del Cesena, bravo Bruno a chiudere la diagonale di passaggio sull’attaccante Shpendi e permettere a Vilardi di bloccare il pallone. Iniziano circa 10’ di Frosinone a tutto tondo. Un minuto dopo occasionissima per i ragazzi di Gorgone, Favale dal limite pesca Stampete che tocca di destro ad incrociare ma Bizzini salva deviando con la gamba destra in uscita alla disperata. Il Frosinone ci crede e al 17’ un tiro di destro destinato all’angolino basso alla destra di Bizzini di Peres è contrastato in angolo dalla difesa di casa. E sul tiro dalla bandierina è ancora la squadra di Gorgone che cozza contro il muro difensivo dei romagnoli. E’ un monologo giallazzurro, al 20’ Selvini tocca al limite per Cangianello ma il destro del numero 7 è troppo morbido ed anche frenato da una folata di vento che spira contro la fase offensiva del Frosinone. Al 23’ pallone in area di Bruno per Peres, Bizzini in uscita alta lo travolge e l’attaccante giallazzurro deve ricorrere alle cure dei sanitari rientra subito dentro la contesa. Al 25’ la beffa e il Cesena che sembrava all’angolo, passa: errore di Peres in mezzo al campo, le marcature preventive saltano, scatta centralmente Shpendi che serve nello spazio Suliani, controllo a tiro appena dentro l’area di rigore, pallone non irresistibile per Vilard ma in fondo al sacco. E’ buona però la reazione di Stampete & soci che si riversano con la stessa intensità nella metà campo della squadra di casa, Bizzini deve uscire di piede per evitare l’attacco di Selvini su un pallone che ballonzolava in area frenato dal vento. Ma è il Cesena che poco prima del 34’ dopo una ripartenza del Frosinone sbagliata a sfiorare il 2-0 con Bernardi, il destro a palombella supera Vilardi ma il pallone si alza sopra la traversa. Pericolo scampato per un Frosinone punito nel primo dei due errori totali ma certamente immeritevole dello svantaggio. Che però aumenta al 36’ sull’ennesimo lampo dei romagnoli, gran tiro di Vallocchia lasciato troppo libero di pensare e tirare, la traiettoria del pallone cambia anche con il vento a favore e Vilardi proteso in tuffo a mezz’altezza sulla propria sinistra è battuto. Adesso per il Frosinone ci sono le montagne da scalare dopo aver dominato nei primi 25’. Sul doppio svantaggio i canarini perdono qualche certezza e quella brillantezza iniziale. Il Cesena va al tiro con Suliani, pallone tra le braccia di Vilardi. E al 43’ è ancora Suliani che si intrufola a sinistra ma sul pallone dettato all’altezza del dischetto c’è l’intervento a liberare di Maestrelli. L’ultima occasione del primo tempo è per il Frosinone, pallone sull’out di destra di Favale, Bizzini è scavalcato ma non c’è nessun giallazzurro a ribadire in gol. Il fischio dell’arbitro fissa il 2-0 per i padroni di casa dopo 45’.

STAMPETE RIACCENDE LA MICCIA, SHPENDI E BERNARDI ALLUNGANO. JIRILLO MITIGA IL PASSIVO – Riparte la ripresa, con il Frosinone che cerca la scintilla che riapra la porta alla speranza e il Cesena che, scampati i pericoli a ripetizione prima del gol di Suliani, vuole gestire il doppio vantaggio. Ed è la squadra di Gorgone che al 3’ reclama due tocchi di mano nell’area romagnola ma per il direttore di gara è tutto nella norma. Risponde dalla parte opposta Shpendi, defilato a fondo campo, tiro deviato in angolo. Al 5’ miracolo di Vilardi che dice no a Shpendi che si era liberato sottomisura. E quindi è Carlini che da posizione favorevole sparacchia alto. La formazione giallazzurra adesso torna a spingere con insistenza. Lepri deve anticipare di testa il proprio portiere Bizzini per evitare il tocco di Stampete, poi una punizione velleitaria di Favale che termina a lato. Qualche contrasto di gioco in mezzo al campo un po’ oltre le righe, mister Gorgone si risente e rimedia un giallo. La partita è meno spettacolare dei primi 45’, adesso si fa più spezzettata e sporca. Il Frosinone con caparbietà trova la famosa scintilla: è Cangianiello che ruba palla sulla trequarti, cerca e trova il fondo campo, alza la testa e serve un pallone telecomandato per il colpo di testa di Stampete, Bizzini immobile e pallone che termina la corsa in fondo al sacco. E la squadra di Gorgone sfiora il 2-2, bella iniziativa di Bruno a destra, pallone all’altezza del vertice dell’area piccola ma Selvini alza troppo la mira. Il Frosinone si fa prendere ingenuamente d’infilata al 23’, Shpendi ispira e poi confeziona il 3-1 con un diagonale a mezza altezza sul quale Vilardi non può nulla. Scatenato l’attaccante dei romagnoli, Maestrelli deve aggrapparsi alla maglia per evitare la fuga verso la porta e per lui scatta il giallo. Punizione per la formazione di Ceccarelli, Bernardi con un destro maligno infila sotto la traversa nonostante il gran volo di Vilardi battuto sul palo coperto dalla barriera. Gorgone cambia qualcosa ma adesso per i giallazzurri la montagna da scalare è a mani nude. Nel finale si aprono spazi per il Cesena, è Vilardi che deve dire no ad un tiro del solito Vallocchia dal limite. Poi è il neo entrato Pittaccio che ci crede, conclude due volte a rete e sulla seconda realizza un gran gol. La sfida non ha più nulla da dire fino al triplice fischio finale che sancisce la seconda sconfitta stagionale (sul campo) per un Frosinone che non dovrà perdere di vista l’obiettivo di battere tra sette giorni l’Ascoli prima della sosta natalizia, per ribadire le aspirazioni di un ottimo campionato.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

 

 

 

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