IDENTITA’CIOCIARA, IL FROSINONE NON LASCIA FERENTINO MA RADDOPPIA
FERENTINO – Conferenza stampa congiunta presso la sala consiliare del Comune di Ferentino: il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe e il sindaco della città gigliata Antonio Pompeo hanno presentato il progetto che, nell’ambito di un più ampio programma che prevede anche il coinvolgimento della città di Fiuggi per ulteriori investimenti che verranno annunciati il prossimo 25 gennaio, sosterrà la riqualificazione, ampliamento ed ammodernamento della ‘Città dello Sport’. Un progetto annunciato dal massimo dirigente giallazzurro già in occasione della conferenza stampa prima delle festività di Natale e che, in questa occasione, è stato opportunamente dettagliato.
Ad introdurre l’ampia relazione iniziale è stato il sindaco di Ferentino nonché presidente dell’Amministrazione Provinciale, avvocato Antonio Pompeo. “Voglio ringraziare il presidente Maurizio Stirpe col quale abbiamo voluto condividere questa conferenza stampa di presentazione di quelli che saranno gli ulteriori interventi sulle strutture da parte del Frosinone Calcio. Già qualche anno fa sono stati realizzati importanti interventi di riqualificazione e ristrutturazione della nostra struttura sportiva. E’ stato motivo di orgoglio poter realizzare un impianto così importante. Ricordo ancora i complimenti che ci fecero i responsabili della Figc per una gara dell’Under 17, in occasione dell’inaugurazione di quella struttura, quando furono ospiti qui da noi. Per la città come Ferentino ricca sotto il profilo storico, culturale come anche dell’associazionismo sportivo, vedere realizzare una struttura così di rilievo è motivo di grandissimo orgoglio. Tutto questo grazie alla sinergia ed alla condivisione con il Frosinone ed all’impegno fattivo del presidente Stirpe. Tutto cominciò – ha evidenziato Pompeo – con una chiacchierata e una stretta di mano. Il presidente disse che la sua intenzione era di investire sul territorio e creare strutture per i giovani, strutture all’avanguardia e moderne da lasciare alla nostra Comunità. Come amministrazione comunale ci siamo messi subito a disposizione. Quando si incontrano imprenditori che mettono in campo idee e risorse, non si può perdere l’occasione. In tempi brevissimi riuscimmo a creare quella struttura che all’epoca non aveva nemmeno più le norme basilari per la sicurezza. E’ stata ammodernata, sono stati realizzati campi nuovi, è stata messa in sicurezza, è stato realizzato il campo principale ma soprattutto la nostra città – ha tenuto a sottolineare il primo cittadino – è stata posta al centro del panorama sportivo nazionale. In questi anni è stato un veicolo importante per il nostro territorio. Anche attraverso i campionati giovanili, sono tante le squadre tante le famiglie dei ragazzi che hanno conosciuto la città di Ferentino. Lo sport e nella fattispecie il calcio sono veicoli di trasmissione eccezionali. Non volevamo assolutamente interrompere lo spirito di collaborazione che si era creato nel corso degli anni e si è anche rafforzato. Non è mancato tra noi il confronto. Il presidente Stirpe – ha aggiunto prima di chiudere il suo intervento il sindaco di Ferentino -, appena terminato il primo intervento, pensò subito ad ulteriori interventi di ampliamento di potenziamento e riqualificazione. Certamente volto al lavoro del Frosinone Calcio ma senza mai perdere di vista lo scopo sociale legato alla riqualificazione della struttura. Oggi siamo qui per presentare questi passi in avanti che sono stati fatti. Ascolteremo le parole del Presidente. E creeremo anche i presupposti, le condizioni per rendere autonoma la struttura che, ricordo, è utilizzata anche dai cittadini di Ferentino. Grazie al presidente Maurizio Stirpe per quello che è stato fatto e grazie ancora al Presidente per quello che fa per il Frosinone calcio, che rappresenta la squadra della nostra provincia. Ma soprattutto mi piace porre in evidenza come il risultato sportivo vada di pari passo alla realizzazione di strutture della nostra provincia. Come sindaco di Ferentino apprezzo anche il lavoro che sta svolgendo la città di Fiuggi. Sono contento che anche la città termale possa consolidare le strutture in essa esistenti e realizzarne altre nuove. Potranno esserci, credo, solo benefici da tutto questo lavoro di concerto per tutti i 91 comuni della nostra provincia. Grazie ancora al Frosinone Calcio per il lustro sportivo che sta dando alla Ciociaria e agli investimenti che resteranno al nostro territorio, alla nostra Comunità ma soprattutto ai nostri giovani. Presidente, una richiesta gliela sottopongo: la pista attorno al campo (della struttura principale, ndr) vorrei chiederti in nome della Comunità di poterla riqualificare per poter permettere ai nostri cittadini di poterne usufruire”.
Subito dopo l’ampia relazione del massimo dirigente giallazzurro ha toccato da vicino i capisaldi del progetto che riguarderà l’area della ‘Città dello Sport’.
PERCHE’ RADDOPPIARE IL RAPPORTO CON LA CITTA’ DI FERENTINO – “Voglio partire dalle ragioni per le quali abbiamo pensato di fare questo intervento di upgrade sulla struttura sportiva di Ferentino. Voi sapete che siamo legati da rapporto di subconcessione col Ferentino Calcio, nato all’indomani della prima promozione in serie A (stagione 2014-’15). Un rapporto in via di risoluzione entro due anni. Partendo da questa considerazione e dalla necessità che esisterebbe di poter avere una struttura sportiva per gli allenamenti, per noi si poneva il tema: continuare a Ferentino con un upgrade o costruire una nuova struttura? Abbiamo pensato di proseguire il rapporto con Ferentino, fare quindi l’upgrade su questo impianto se il Comune di Ferentino ce lo consente. Stesso discorso che faremo per Fiuggi. E’ un segnale: noi dobbiamo valorizzare quello che già c’è. Dobbiamo migliorare e mettere nelle condizioni giuste per non avere da invidiare niente a nessuno al di fuori della nostra provincia. Noi abbiamo delle belle cose da valorizzare in ogni ambito. Nel corso degli anni per una serie di situazioni, un po’ perché è mancata la tensione e la passione giusta e un po’ per un discorso di competenze, non siamo riusciti a tenercele bene queste cose e allora oggi è arrivato il momento di dare un contributo per andare a rigenerare le strutture. Mancano 2 anni alla scadenza della subconcessione, possiamo lasciare o raddoppiare. In questo secondo caso dobbiamo mettere la struttura nella condizione di fare un salto di qualità. E’ un intervento che non è invasivo, viene a modificare le linee di utilizzo che ci sono, perché sono strutture ben separate tra di loro”.
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO – “Il Frosinone – ha proseguito il Presidente – per quanto riguarda i campi di gara utilizzerebbe il terreno in erba che ha realizzato 6 anni fa, trasformerebbe il campo di calciotto in un campo che simula la metà di un campo in erba regolamentare per fare le partite a campi ridotti, rimarrebbe il campo di calcetto e verrebbe ad essere realizzata una struttura compresa tra il campo di calciotto e l’attuale recinzione del campo in sintetico di Ferentino, all’interno della quale andrebbero ad essere ricoverate tutte quelle iniziative che oggi sono ubicate nel tendone e nel box. Che, permettetemi, per me sono una vera bruttura. Parliamo quindi della realizzazione di una struttura molto leggera, al piano terra andrebbe ubicata tutta la parte degli spogliatoi e al primo piano la palestra e le sale mediche. Nell’attuale spogliatoio, verrebbero realizzati gli uffici del Frosinone Calcio. All’interno dello stadio non possiamo più allocare tutti i dipendenti che abbiamo, la parte sportiva e operativa la sposteremmo a Ferentino mentre l’Ufficio Marketing & Comunicazione e gli Uffici che gestiscono le infrastrutture rimarrebbero all’interno dello Stadio. E’ un intervento che complessivamente è a bassissimo impatto, poco invasivo. Nella struttura di Ferentino ci sarebbero i dipendenti del Frosinone Calcio che si occupano della parte tecnica e in più si allenerebbe la prima squadra”.
IL MESSAGGIO AL TERRITORIO – “Cosa vorremmo lasciare alla città di Ferentino? Ovviamente – ha spiegato ancora Stirpe – una riqualificazione completa dell’impianto, rimettere gli spogliatoi in una condizione di adeguata fruibilità e inoltre lasceremmo un campo in sintetico sul quale sarà nostra premura continuare la manutenzione. Ora il Sindaco ci chiede la riqualificazione dell’area che circonda il campo del Ferentino e qui e potremmo usare lo stesso metodo, la medesima idea usata per l’anello attorno allo stadio di Frosinone. Come già detto sarebbero due strutture perfettamente indipendenti tra loro, non andremmo mai ad invadere il campo di nessuno ed anche i lavori sulla parte del Frosinone Calcio rimarrebbero sempre di proprietà del Comune di Ferentino. Noi siamo dei gestori, per questo ci sarà un contratto col Comune per il tempo necessario ad ammortizzare il costo che è di circa 3 milioni di euro. Alla fine l’impianto torna di proprietà del Comune. Siamo quindi di fronte ad un upgrade importante dell’impianto utilizzato dal Ferentino Calcio. La stessa squadra Primavera del Frosinone – ha aggiunto Stirpe – non utilizzerà quell’impianto, salvo poi tenerlo per far giocare le partite nel caso di esclusiva convenienza della Comunità di Ferentino perché gli alberghi del posto possono ospitare le formazioni giovanili. Ma dipenderà dall’opzione che sarà del Comune di Ferentino. Questo intervento diventa complementare con quello che andremo a proporre a Fiuggi e rappresenta la spina dorsale che parte dallo stadio ‘Benito Stirpe’, trova il suo centro nella sede che verrà fatta a Ferentino e trova il suo sfogo a Fiuggi dove vogliamo realizzare la sede del Settore giovanile ed anche un centro che possa avere una valenza anche a carattere federale. Lo abbiamo chiamato non a caso (in occasione della conferenza stampa prenatalizia, ndr) progetto ‘Identità Ciociara’ perché il Frosinone è la squadra della nostra terra. Frosinone è un nome ma dietro ci sono non proprio tutte le 500mila persone della nostra provincia ma un buon 350mila persone sicuramente sì. Questo è l’intervento: si tenta di dare una stabilità anche di sede al Frosinone attraverso un’operazione di riqualificazione e rigenerazione degli impianti che già esistono. Senza andare a creare nulla. Non c’è nessuna voglia di mettere le mani sulle cose degli altri. Vogliamo far convergere i progetti verso una maggiore cooperazione tra i vari attori di queste opere per avere sempre una qualità migliore delle cose che abbiamo. Ci siamo posti il problema due anni prima della scadenza, spero che la città di Ferentino accolga la cosa favorevolmente che ci dia la possibilità di poterla sviluppare perché come vedrete sarà un’operazione interessante”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio
– prima parte