LA CONFERENZA STAMPA DI NESTA PRE-CITTADELLA

 In Banner Slider, Presidente, Prima squadra

FERENTINO – Prima dell’allenamento di rifinitura il tecnico del Frosinone Alessandro Nesta ha risposto alle domande dei cronisti, ‘mediate’ come sempre dall’Ufficio Stampa del Frosinone.

Con il Pisa ha chiesto una gara di cuore ai suoi ragazzi, questa volta cosa chiederà alla squadra?

“Adesso le partite d’ora in poi saranno tutte intense. Diciamo anche che con il Pisa abbiamo disputato un anticipo dei playoff, dentro o fuori. Abbiamo fatto le prove tecniche in quell’ultima gara della stagione regolare. In questa fase, considerate le forze che tutte le squadre hanno, chi ha più cuore da mettere sul campo, chi è meglio organizzato e chi spenderà meno energie possibili potrà andare avanti”.

Poter vincerla in 120’ piuttosto che in 90’, cambia qualcosa nella preparazione strategica della gara?

“Qualcosa può cambiare anche se poi si ‘naviga’ a vista in base al risultato. Devi abituarti a pensare continuamente. Dopo l’approccio iniziale c’è lo sviluppo continuo della stessa da valutare”.

Può essere un vantaggio paradossalmente per il Frosinone dover giocare per un solo risultato?

“Sarebbe stato meglio giocare per due risultati su tre”.

I playoff sono un altro torneo. Cosa teme di più del Cittadella e cosa si aspetta dai suoi ragazzi?

“Abbiamo giocato da poco contro di loro. Hanno caratteristiche ben precise: non bisogna dare l’opportunità di avere profondità, mai scoprirsi in taluni momenti e in alcune zone del campo. Temiamo quello che sanno fare, ogni anno evidenziano una classifica importante e questo vuol dire che sono efficaci cin quello che traducono sul campo”.

Rivedere lo 0-2 casalingo con il Cittadella del 26 giugno scorso, può essere utile per preparare questa partita?

“Come analisi della partita abbiamo preso quella come punto di riferimento importante. E poi le altre, chiaramente”

Palle inattive, grinta, condizione fisica e Var: quali di questi fattori potrebbero fare la differenza in una gara secca?

“Tutto. Ogni piccolo dettaglio farà la differenza. Come durante la stagione regolare (tranne per la Var, ndr), adesso è tutto più amplificato, quindi è necessario essere ancora più concentrati perché gli errori possono essere inevitabilmente più frequenti”.

Come sta Tabanelli? Può fare il punto sugli indisponibili?

“Tabanelli non sta bene, si è allenato poco con la squadra nell’ultimo mese. Vedremo se portarlo con noi (è entrato poi nella lista dei convocati, ndr). Ha questo problema alla caviglia che lo perseguita. D’Elia è fuori, Capuano è fuori, Gori è fuori”. Detto questo, il Frosinone, conti alla mano, deve comunque vincere…

 

Post recenti