TERNANA-FROSINONE 4-4, IL TABELLINO
TERNANA (3-5-2): Iannarilli; S. Diakité (7’ st Boben), Bogdan, Celli; Defendi (28’ st Pettinari), Koutsoupias, Proietti, Palumbo (35’ st Agazzi), Martella (28’ st Ghiringhelli); Partipilo, Donnarumma (35’ st Capuano).
A disposizione: Krapikas, Furlan, Capone, Rovaglia, Paghera, Peralta, Mazza.
Allenatore: Lucarelli.
FROSINONE (4-3-3): Minelli; Brighenti (35’ st Tribuzzi), Gatti, Szyminski, Cotali; Rohden (16’ st Garritano), Boloca, Lulic (35’ st Cicerelli); Canotto (16’ Novakovich), Ciano, Zerbin (44’ st Haoudi).
A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Barisic, Bozic, Manzari.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: Signor Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina (Sa); assistenti Damiano Di Iorio della sezione di Verbania-Cusio-Osssola e Luigi Lanotte della sezione di Barletta; Quarto Uomo Marco Monaldi della sezione di Macerata; Var Antonio Di Martino della sezione di Teramo, Avar Stefano Del Giovane della sezione di Albano Laziale (Roma).
Marcatore: 10’ pt Rohden, 21’ pt Proietti, 27’ pt Minelli (aut), 36’ pt Bogdan (aut), 1’ st Palumbo, 19’ st Gatti, 32’ st Pettinari, 50’ st Novakovich.
Note: spettatori paganti 3.605 (di cui 329 ospiti); incasso: euro 39.831,00.; angoli: 8-6 per il Frosinone; ammoniti: 31’ pt Ciano, 44’ pt Rohden, 22’ st Boloca, 27’ st Bogdan, 44’ st Koutsoupias, 44’ st Garritano; recuperi: 0’ pt; 4’ st.
TERNI – Si chiude con un rocambolesco 4-4, con il pareggio del Frosinone al 50’, grazie ad un rigore realizzato da Novakovich dopo un fallo plateale di Partipilo su Tribuzzi. Al ‘Liberati’ va in scena la giostra del gol e degli errori ma alla squadra di Grosso non ha fatto difetto il carattere che ha permesso di recuperare per ben tre volte lo svantaggio. Il primo tempo si chiude sul 2-2: Frosinone avanti con Rohden al 10’ ma la Ternana ribalta il match tra il 21’ e il 27’ con Proietti e un’autorete di Minelli, quindi è il difensore rossoverde Bogdan a firmare il pareggio al termine di 45’ emozionanti. In avvio di ripresa la rete di Palumbo, al 19’ impatta Gatti, poco oltre la mezzora Pettinari fa 4-3 ma i giallazzurri gettano tutto oltre l’ostacolo, conquistano il rigore che Novakovich con freddezza infila alle spalle di Iannarilli. Buono l’orgoglio dei canarini ma resta il rimpianto di una partita non vinta pur realizzando ben 4 reti. Un fenomeno da analizzare. La difesa non è più il muro del girone di andata. Nel finale ressa in campo con i rossoverdi infuriati con il direttore di gara per un rigore apparso solare.