LA PRIMA CONFERENZA STAMPA DELLA STAGIONE DI MISTER NESTA
FERENTINO – A 18 giorni dalla notte del ‘Picco’ che ha visto sfumare per il Frosinone la promozione in serie A all’ultimo secondo, torna a parlare il tecnico Alessandro Nesta. E lo fa a due giorni dal primo test pre-campionato in programma mercoledi sera contro la Roma.
Mister Nesta, nella scorsa stagione è partito con la difesa a 4 salvo poi passare ad una difesa a 3 dopo un confronto con la squadra. Per questa stagione qual è il progetto tattico della squadra?
“Innanzitutto dobbiamo vedere i giocatori che arriveranno. Ma dobbiamo comunque ripartire da dove abbiamo terminato. Nella testa ci sono un paio di moduli che abbiamo adottato negli ultimi mesi e quindi penso che ripartiremo da lì”.
Quanto è stato davvero vicino a seguire Pirlo alla Juve? O erano solo suggestioni? Che obiettivo vi ha dato il Presidente per questa stagione?
“Ho un’amicizia con Andrea da tanto tempo ma il mio obiettivo è quello di fare il primo e ci sto provando. Quanto all’obiettivo posto dal presidente Maurizio Stirpe ancora non lo sappiamo: quando terminerà la sessione di mercato ce lo dirà. E speriamo di accontentarlo”.
Al momento il reparto da sfoltire è l’attacco: dei sette elementi attualmente in rosa, in quanti dovranno andar via per evitare problemi di gestione durante la stagione?
“Non lo sappiamo ancora. Dobbiamo valutare tante cose. Il mercato quest’anno è molto difficile e particolare, sembra che non ci sia molta disponibilità in giro. Non è semplice piazzare giocatori o muoversi in altre direzioni. Noi dobbiamo essere chiari con tutti, davanti abbiamo del tempo prima del termine del calciomercato estivo e dovremo essere bravi a gestirlo. In tutti i sensi”.
Che tipo di giocatore è il classe 2001 Emin Ghazoini? Ha le potenzialità per imporsi in prima squadra?
“Ha una fisicità importante. Lo stiamo allenando da poco tempo, ci prendiamo il periodo necessario per una più completa valutazione del ragazzo”.
Dopo la gara a La Spezia aveva detto che quella sconfitta non andava dimenticata ma bisognava portarla in campo la prossima stagione. La voglia di riscatto quindi può diventare un’arma in più?
“Io penso che quella partita dobbiamo ricordarla tutti. E’ così vicina che ancora oggi mi sento di poter dire che è stato un peccato, siamo andati vicini alla promozione e per forza di cose ci deve essere rimasta dentro amarezza e rabbia. Per questo dobbiamo rimetterla in campo nella stagione che sta per iniziare. Dobbiamo ricordarla quella serata, perché quando si perde non possiamo mai far finta di nulla, bisogna fare autocritica e pensare che potevamo farcela. E quindi fare di tutto affinché, se l’occasione dovesse ricapitare, non si fallisca l’obiettivo massimo”.
Chiede anche lei che il Frosinone ritardi di una settimana l’inizio del campionato dopo la finale playoff? Quali le squadre che le sembrano avere allestito la migliore rosa questa estate in B?
“Stiamo valutando se iniziare con gli altri o dopo: bisognerà fare una scelta. Ci sono dei pro e dei contro. Se dovessimo fare riferimento al mercato in piedi fino ad inizio ottobre, sarebbe un bene iniziare dopo. Ma allo stesso tempo dovremmo evitare di giocare delle partite ravvicinate per gli eventuali recuperi. Adesso prenderemo una decisione di comune accordo con la Società. Le rose? Sulla carta il Lecce, Brescia, Monza, Empoli, Spal e diverse altre hanno organici importanti: quest’anno la B di è di grande livello”.
Più impegnativo rispetto al torneo passato, per il Frosinone entrare nella griglia playoff?
“Come ho detto, almeno sulla carta, credo che il campionato di serie B che sta per iniziare sarà molto difficile. Noi siamo una di quelle formazioni che può stare nel lotto delle pretendenti ma dipende da noi. I ragazzi debbono pensare a loro stessi, lo sforzo che hanno prodotto nei playoff lo conferma. Quella è una squadra forte, giusta per la categoria. Una squadra che se vuole può fare veramente di tutto. Alla fine della partita di La Spezia ho ringraziato i giocatori perché ci hanno emozionato ed hanno emozionato chi ha assistito alla sfida. Ripartiamo da lì per fare un grande campionato, poi vedremo cosa sarà la prossima serie B”.