ALESSANDRIA-FROSINONE 1-1, IL TABELLINO
ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Mantovani (30’ st Prestia), Di Gennaro, Parodi; Pierozzi (19’ st Mustacchio), Casarini, Chiarello, Beghetto (30’ st Benedetti); Milanese; Corazza (19’ st Arrighini), Kolaj (37’ st Palazzi).
A disposizione: Crisanto, Russo, Lunetta, Orlando, Speranza, Pellegrini, Palombi.
Allenatore: Longo.
FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski, Zampano; Rohden (11’ st Canotto), Maiello (46’ st Manzari), Boloca; Zerbin (11’ st Garritano), Novakovich (11’ st Ciano), Cicerelli (22’ st Charpentier).
A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Tribuzzi, Lulic, Cotali, Manzari, Ricci.
Allenatore: Grosso.
Arbitro: Signor Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti Sigg. Dario Garzelli di Livorno e Thomas Miniutti di Maniago (Pn); Quarto Uomo signor Enrico Maggio di Lodi; Var signor Davide Ghersini di Genoa, Avar signor Alessio Tolfo di Pordenone.
Marcatore: 10’ st Chiarello, 52’ st Charpentier
Note: spettatori: 1496 paganti di cui 936 abbonati (presenti circa 30 tifosi del Frosinone); angoli: 5-4 per il Frosinone; ammoniti: 4’ pt Gatti, 18’ pt Cicerelli, 37’ pt Boloca, 39’ pt Chiarello, 42’ pt Zerbin, 16’ st Ciano; recuperi: 1’ pt; 6 +1’ st
ALESSANDRIA – All’ultimo tuffo di una partita che sembrava stregata ci pensa Charpentier con un colpo di testa al 97’ ad aggiungere 1 punto in classifica al Frosinone. Che nel primo tempo spreca molto in avvio, con Rohden e Boloca, non corre rischi oltre il livello di guardia ma va sotto al 10’ della ripresa sul gol dell’Alessandria firmato da Chiarello. Poi Grosso corregge tutto quello che si poteva correggere con 5 cambi, i giallazzurri si gettano a testa bassa e sui titoli di coda trovano un pareggio comunque meritato anche se i ‘grigi’ sull’1-0 sfiorano in un paio di occasioni il gol del ko.