‘BARAONDA’ GIALLAZZURRA, IL FROSINONE BATTE 3-0 IL CROTONE E RISALE SUL PODIO
FROSINONE (4-3-1-2): Vilardi; Evan (43’ st Rosati), Pahic, Kremenovic, Benacquista; Cangianiello, Bruno (25’ st Milazzo), Battisti (43’ st Recchiuti); Favale; Stampete (25’ st Jirillo), Selvini (37’ st Scognamiglio).
A disposizione: Palmisani, Barzanti, Di Palma, Bianchi.
A disposizione: Gorgone.
CROTONE (3-4-3): Lucano, Spezzano, Tutyskinas, Timmoneri, Filosa, Cantisani (28’ st Nisticò), Amansour, D’Andrea, Chiarella (37’ st Prato), Gozzo (23’ st Romano), Maesano (1’ st Ranieri).
A disposizione: Pasqua, Ferrucci, Ferrante, Perrelli, Giancotti, Lavigna, Rossi
Allenatore: Lomonaco.
Arbitro: signor Longo di Napoli; assistenti; sigg. Taverna di Bergamo e Marchese di Pavia.
Marcatore: 15’ st Stampete (F), 19’ st Bruno (F), 48’ st Favale (F)
Note: spettatori: 200 circa; angoli: 12-5 per il Frosinone; ammoniti: 13’ pt Cantisani (C), Gozzo (C), 18’ st Tutyskinas (C), 33’ st Cangianiello (F); recuperi: 2’ pt; 4’ st
FERENTINO (FR) – Dominio pressoché incontrastato del Frosinone che batte 3-0 il Crotone e si riprende il terzo posto in classifica a 30 punti. Il bunker del Crotone – che si è affacciato nella metà campo giallazzurra solo nei primi 5’ – cade al 15’ della ripresa, bucato dal solito Stampete e poi cede definitivamente 5′ dopo sulla rasoiata di Bruno. Il 3-0 di Favale al 93’ è la ciliegina sulla torta. Il Crotone evita un passivo più importante grazie alle parate del portiere Lucano che però cede qualcosa sulle reti dei giallazzurri. Nel finale di tempo il portiere canarino Vilardi ricaccia in gola alla squadra calabrese l’urlo del possibile gol della speranza.
IN CAMPO – Il Frosinone si schiera con il 4-3-1-2, in considerazione anche del rientro di Favale. Tra i pali c’è Vilardi, davanti a lui la coppia composta da Kremenovic e Pahic (squalificato Maestrelli al pari del centrocampista Pittaccio, out gli altri centrali di difesa Bracaglia e Giordani ai quali si è andato ad aggiungere il centrocampista Peres), sulla corsia di destra c’è Evan, a sinistra Benacquista. In mezzo al campo recupera all’ultimo minuto Bruno, le mezze ali sono Cangianiello sul centrodestra e Battisti sul centrosinistra. Quindi l’eclettico Favale alle spalle della coppia compista da Stampete e Selvini. Calabresi di partenza con il 3-4-3. Davanti a Lucano il centrale è Filosa, braccetti corti Tutyskinas e Spezzano. In mezzo al campo D’Andrea e Timmoneri sono i centrali, Cantisani a destra e Amansour a sinistra. Al centro dell’attacco c’è Chiarella, a sinistra Maesano, a destra Gozzo.
MEZZ’ORA DI FROSINONE: LUCANO PROTAGONISTA, KREMENOVIC NON TROVA L’ATTIMO – Trenta secondi di gioco e Favale sfugge sulla destra, i pitagorici debbono ricorrere alle maniere forti per fermarlo. Partita subito vivace, calabresi anche abbastanza intraprendenti. Un problema per Cantisani al 4’, il centrocampista del Crotone deve ricorrere alle cure dei sanitari ma rientra in campo. La squadra di Gorgone soffre la pressione alta del Crotone, al 6’ Vilardi deve uscire oltre la propria area di rigore per bloccare la profondità di Chiarella che aveva preso alle spalle Pahic. Un minuto dopo, spiovente in area di Cantisani da sinistra, Amansour ci crede e pressa Vilardi che non arrischia la presa e poi si salva come può con il pallone che gli rimbalza tra i piedi prima di essere spazzato via. Il Frosinone con calma inizia a tessere la tela nella metà campo calabrese, all’11’ bel movimento a destra di Evan che fa tutto bene meno il cross, col pallone che si perde dalla parte opposta. Una ripartenza stile rugby dei giallazzurri spiana la cordia di destra a Battisti che costringe il difensore in angolo. Dal giro palla dalla bandierina, prima la conclusione in mezza girata di Selvini rimpallata, poi la sfera arriva a Favale che in area impegna ad una grande parata Lucano, il pallone con la targhetta ‘basta spingere’ arriva sui piedi di Kremenovic che ci pensa troppo e al momento del tiro si fa rimpallare la conclusione sulla linea. Il Frosinone adesso spinge, al 17’ Selvini dal limite lascia partire una rasoiata e Lucano ancora in grande evidenza con una deviazione provvidenziale. Il Crotone punge con una ripartenza di Chiarella che cerca l’appoggio di Amansour ma Benacquista e Kremenovic frenano l’irruenza dell’attaccante dei calabresi. La formazione di Gorgone ancora pericolosa con Stampete che dal fondo serve Selvini ma il compagno di reparto non si fida della conclusione di prima intenzione e la difesa del Crotone libera. Poi è Evan che spinge da destra ma eccede nell’ultimo dribbling ed anche in questa occasione i calabresi evitano problemi per Lucano. La difesa del Crotone sfiora la ‘frittata’ al 25’, Stampete si infila su un passaggio corto di Filosa per Tutyskinas ma è pulito il ritorno dello stesso Filosa che chiude al bomber giallazzurro la strada davanti a Lucano. Il Frosinone quando apre il tridente mette paura, al 27’ duetto Favale-Stampete ma nessuno dei due vede Selvini liberissimo a sinistra e l’azione sfuma. Ingrana il turno Evan al 28’, la difesa del Crotone si rifugia in angolo.
PORTA DEL CROTONE STREGATA, FROSINONE D’ASSALTO MA NON SFONDA – Al 31’ Pahic apre per Evan che allunga in progressione a destra, pallone per Favale che infila una traccia interessante al centro ma né Stampete e né Selvini stringono e Lucano è attento alla chiusura in tuffo. Si fa notare anche il Crotone, un fallo di Evan concede una punizione che i pitagorici non concretizzano. E allora il Frosinone ei affida ad un ottimo Cangianiello che alza la qualità della giocata ma pecca qualcosa al momento dell’ultimo tocco. E allora ci prova il terzino Benacquista ma anche lui trova la respinta in angolo dell’ottimo Lucano. Poi è Selvini che davanti a Lucano colpisce d’incontro il pallone servitogli da Bruno ma la sfera si impenna sulla traversa. E 2’ dopo una disattenzione della difesa del Crotone concede la conclusione di destro a Pahic, pallone ampiamente fuori. Il Frosinone gioca a memoria, al 39’ Favale chiede l’uno-due a Bruno che lo serve in area ma la traiettoria è leggermente lunga e Lucano c’è. Ed è ancora il portiere dei calabresi a dire di no ad una staffilata di Stampete che si era infilato in area. Un minuto dopo è Evan che balla sul pallone, dribbla il diretto avversario e detta al centro ma nessuno ci mette il piede. Partita stregata per il Frosinone e sfortunata per il difensore del Crotone, Tutyskinas, che cade male e rimedia una distorsione ma il ragazzo stringe i denti e rimane in campo. Gran lavoro di Cangianiello al 44’, pallone per Selvini ma il pallone non prende il giro giusto e Lucano blocca comodamente. E allora è Battisti che cerca di sorprendere Lucano dai 25’ metri, gran destro sul primo rimbalzo ma il portiere del Crotone è bravo ad addomesticare anche un rimbalzo maligno. Il tempo si chiude dopo 2’ di recupero con un Frosinone assoluto protagonista ma con il Crotone che si aggrappa in questi primi 45’ ad un ottimo Lucano.
LUCANO ANCORA SHOW, AL PRIMO ERRORE LO PUNISCE STAMPETE – Si riparte ed è subito pericolo per la porta di Lucano su tre angoli di fila: prima è la difesa a salvare su Stampete, poi è Lucano ad evitare un gran gol dalla bandierina di Bruno e quindi è ancora la difesa calabrese a metterci una pezza. Avvio lanciato della squadra di Gorgone che non trova però lo spiraglio giusto per trafiggere Lucano. Il Crotone non riesce a superare la metà campo, Favale al 6’ si libera bene sul vertice alto di destra dell’area di rigore ma la conclusione è velleitaria e Lucano blocca a terra. Gorgone dalla panchina detta i tempi della giocata e chiede velocità ai suoi che hanno stretto d’assedio i calabresi che fanno della densità la loro arma unica a disposizione. I giallazzurri si sentono troppo sicuri e al 10’ rischiano: contropiede a destra di Gozzo che apre per Cantisani ma è bravo Kremenovic a contenere il tiro del centrocampista dei pitagorici. Due minuti dopo ancora Crotone, la mediana giallazzurra saltata di netto, Chiarella si accentra ed è ancora Kremenovic a sporcagli una giocata che poteva risultare pericolosa. E’ un campanello d’allarme per il Frosinone che dalla cintola in su adesso sembra innamorato pazzo del pallone. Ci si mette anche la solita dose di sfortuna al 14’, Evan per Selvini, diagonale e pallone fuori di poco. Il gol finalmente arriva e lo confeziona l’ottimo Evan che ciondola a destra e infila un pallone di esterno destro sul quale stavolta Lucano non è impeccabile e respinge basso, Cangianiello gli sbatte ancora la sfera addosso ma Stampete non sbaglia e infila la rete del meritatissimo vantaggio del Frosinone e il 14° sigillo stagionale. Che al 20’ capitalizza un giropalla dalla bandierina, sfera a Bruno che, 5 metri dentro l’area leggermente spostato a sinistra, di destro infila sul primo palo Lucano ancora una volta non impeccabile. Dentro Milazzo e Jirillo al 25’ nel Frosinone al posto di Bruno e Stampete. Appena entrato tocca a Jirillo mettere in difficoltà Lucano che si salva sul primo palo dopo una battuta dall’angolo che aveva preso alla sprovvista la difesa ospite.
GLORIA ANCHE PER VILARDI – Il Frosinone adesso detta i tempi con Favale che esce dalla densità del Crotone, il pallone poi arriva a Selvini che con una botta di destro colpisce il palo alla sinistra di Lucano, comunque battuto. Nel finale il Crotone si riversa nella metà campo del Frosinone, un po’ di pathos e una parata di piede di Vilardi che nega il gol a Filosa al 39’. Al 42’ Jirillo si intrufola bene nell’area del Crotone, vince il rimpallo con Lucano ma il pallone gli resta alle spalle e l’occasione del 3-0 sfuma. Nei 4’ di recupero il Frosinone fa accademia e passa all’incasso dei tre punti d’oro dopo il 3-0 di Favale che corona al 48’ una grande partita, al pari di quella di tutti i suoi compagni. Sabato ancora una gara casalinga con un’altra calabrese, il Cosenza.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio