CONFERENZA DI MISTER DI FRANCESCO POST SALERNITANA-FROSINONE
SALERNO – A fine gara mister Di Francesco ha risposto alle domande dei cronisti in sala stampa.
BICCHIERE MEZZO PIENO – “Contentezza o rimpianti? Fa tutto parte del calcio, degli episodi che compongono una partita. Nel primo tempo sono partiti meglio loro ma noi abbiamo creato tante difficoltà alla Salernitana. Peccato non aver fatto un gol in più, c’erano state le possibilità del raddoppio: un gol annullato per un fuorigioco e poi una bellissima occasione per Cheddira. Nel secondo tempo la Salernitana ha meritato, specialmente nel primo quarto d’ora, 20’ nei quali ci ha un po’ chiuso. Noi probabilmente siamo rimasti un po’ negli spogliatoi in quell’avvio. Diamo merito anche gli avversari. Nella metà del secondo tempo abbiamo avuto qualche ripartenza ma non siamo riusciti a sfruttarle in maniera adeguata”.
“Il bicchiere in questo caso è sempre mezzo pieno. Era comunque una partita con tantissime insidie e noi muoviamo la classifica. La Salernitana è una squadra che veniva da una sconfitta in casa ma ha tante potenzialità, ha tanti giovani importanti compreso quello che ha fatto gol (Cabral, ndr). E’ abituata a questo campionato a differenza nostra che arriviamo con tanti giovani con poca esperienza in serie A. Partita giocata in un ambiente non facile, per cui la risposta è stata molto positiva”.
“Non ci sono spiegazioni da dare su questo o quel giocatore. Ci sono partite nelle quali ci sono giocatori con determinate caratteristiche e fasi nelle quali eravamo più in sofferenza e serviva un giocatore più di gamba e fisicità, in questo caso Cuni, rispetto a Kajo che avrà le sue chances. In passato ha giocato più Cuni perché è da più tempo con noi. Per quanto riguarda Barrenechea ha giocato una gara in crescita, tatticamente molto bravo con una buona gestione della palla. E’ sceso un po’ nel finale come un po’ anche gli altri”.
PARTITE NELLE PARTITE – “La Salernitana la voleva vincere ed ha messo tutto quello che aveva. L’abbiamo affrontata bene. Per me la Salernitana rimane una buona squadra. La guardavo, analizzando anche i video oggi prima della partita: ha ottime potenzialità e un buon allenatore”.
“Nelle gare non si può dare tutto per scontato. Come ho detto più volte, calcio ci sono sempre più partite nelle partite. Noi anche all’esordio abbiamo giocato 75’ ottimi, poi davanti avevamo i campioni d’Italia del Napoli, una squadra di giocatori che non ci hanno perdonato. Oggi anche sull’1-1 abbiamo reagito bene e i meriti vanno divisi. Nel primo tempo abbiamo fatto bene e potevamo fare di più, nel secondo tempo bravi anche a saper soffrire. Un neo? Che non siamo entrati in partita in avvio di ripresa, che potevamo essere più lucidi in determinate situazioni e che dovevamo fare qualche gol in più”.
INSIDIE DIETRO L’ANGOLO – “Il nostro obiettivo è puntare alla salvezza, come detto. Ci stiamo buttando in questo percorso con tanto coraggio. E’ normale che manchiamo in certi momenti di un po’ di esperienza”.
“Le insidie? Sono sempre dietro l’angolo. Ad esempio quando si pensa di essere diventati bravi o che pensiamo di essere tranquilli. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e sapere bene che in questo campionato puoi infilare 4 risultati positivi ma anche il contrario. Dobbiamo stare sempre attenti. E preparare bene la squadra sia dal punto di vista tecnico che fisico. Abbiamo avuto due infortuni di giocatori molto importanti come Harroui e Gelli che staranno fuori un po’ di tempo e questo un po’ ci priva di alternative importanti. Ecco ad esempio le insidie. Per cui è fondamentale portare alla condizione migliore quelli che hanno giocato meno per avere le soluzioni”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio