EMOZIONI E BRIVIDI NEL PROLOGO AL ‘BENITO STIRPE’
Tutto concentrato in una serata che, sul fronte giallazzurro del Frosinone, si spera diventi magica dopo i 90’ di gioco. Frosinone al centro del calcio italiano, per la prima volta sede dell’Open Day del campionato di serie B che taglia il prestigioso traguardo delle 90 primavere2. E sempre a proposito di prime volte: in campionato è la prima volta dei tifosi dopo oltre un anno e mezzo lontani dallo stadio, è la prima volta della tecnologia tra i Cadetti, è la prima volta che il campionato di serie B porta le partite in diretta in 31 Paesi nel mondo.
Alle spalle di tutto questo c’è una macchina organizzativa che ha lavorato a pieno regime dal giorno dopo l’ufficializzazione dell’anticipo di lusso tra i giallazzurri di Fabio Grosso e i crociati di Gianluigi Buffon. Due amici, due compagni di viaggio nella Juve e nel fantastico mondiale vinto in Germania nel 2006.
Il prologo al fischio d’inizio costruito dentro una cornice d’eccezione. L’inno del Frosinone alle 20.15 ha regalato brividi ai quasi 7.000 del ‘Benito Stirpe’. Quindi due brevi spettacoli delle cheerleaders sulle note di un brano mixato. Dopo le formazioni date dallo speaker ufficiale Gianluca Giorgi, l’inno d’Italia, un momento sempre toccante anche grazie all’estate magica di tutto lo sport italiano. Inno cantato dal soprano Halyna Tupis del conservatorio di Frosinone, un’eccellenza del territorio.