FROSINONE-ASCOLI 2-0, IL TABELLINO

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FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Oyono; Rohden (41’ st Garritano), Mazzitelli (25’ st Kone), Boloca; Insigne (25’ st Caso), Mulattieri (11’ st Moro), Bidaoui (25’ st Baez).

A disposizione: Loria, Kujabi, Gelli, Kalaj, Cotali, Monterisi Borrelli.

Allenatore: Grosso.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Donati, Quaranta (14’ st Bellusci), Botteghin, Falasco (21’ st Giordano); Collocolo, Buchel (14’ st Marsura), Caligara; Mendes (26’ st Lungoyi); Forte, Dionisi (21’ st Gondo).

A disposizione: Guarna, Adjapong, Falzerano, Eramo, Proia, Palazzino, Giovane.

Allenatore: Breda.

Arbitro: signor Alberto Santoro di Messina; assistenti sigg. Antonio Vono di Soverato (Catanzaro) e Davide Miele di Torino; Quarto Uomo sìg. Niccolò Turrini di Firenze; Var sig. Aleandro Di Paolo di Avezzano (AQ), Avar sig. Salvatore Longo di Paola (Cs).

Marcatore: 41’ pt Lucioni (F), 4’ st Mulattieri (F).

Note: spettatori totali: 11.476; abbonati: 3.047; biglietti venduti: 8.429 (di cui 1.121 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 87.575,00; angoli: 4-2 per il Frosinone; ammoniti: 39’ st Caligara (A); recuperi: 2’ pt; 5’ st.

FROSINONE – Tutto in 90’: il Frosinone batte 2-0 l’Ascoli, sfiora a ripetizione il 3-0, domina e mette l’ultima ipoteca sulla promozione in serie A. Un gol di Lucioni a 4’ dal 45’ e il 2-0 di Mulattieri al 4’ della ripresa (che poi si fa male e deve uscire) possono bastare a chiudere i giochi. Canta la Nord “la capolista se ne va”, i giallazzurri ipnotizzano i marchigiani, graziati a ripetizione.

Primo tempo molto tattico, gara chiusa che ha dato l’impressione di aprirsi in rarissime occasioni: un pallone ghiotto per Insigne spedito in Curva, un tiro di Collocolo che ha sfiorato il palo e un tiro di Mulattieri alto da 4 metri. Nel finale, con i giallazzurri avanti, Ravanelli mura Forte imbucato in verticale da una giocata di Caligara. Nella ripresa la squadra di Grosso ha allentato il freno a mano e per i ragazzi di Grosso è stato come correre in discesa. L’unico rammarico l’infortunio muscolare occorso a Mulattieri.

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