FROSINONE, DOMINIO INCONTRASTATO: BENEVENTO ESORCIZZATO, KO 4-1
FROSINONE (4-2-3-1): Trovato; Nigro, Maestrelli, Vecchi, Coccia; Bruno (27’ st Di Palma), Santarpia; Mattarelli (46’ st Morelli), Vitalucci (46’, Peres (18’ st Battisti); Luciani (18’ st Jirillo).
A disposizione: Palmisani, Potenziani, Bracaglia, Orlandi.
Allenatore: Marsella.
BENEVENTO (4-4-2): Quartarone; Perlingieri, Talia, Ciaravolo, Caserta (3’ st Bracale, 10’ st Vitale); Masella (1’ st Thiam), Sanogo, Alfieri, Agnello (21’ st Strazzullo); Sorrentino (21’ st Olimpio), Garofalo.
A disposizione: Diglio, Bottiglieri, Cesarano, Giamapolo.
Allenatore: Romaniello.
Arbitro: sig. William Villa di Rimini; assistenti Marco Lencioni di Lucca e Lorenzo Giuggioli di Grosseto.
Marcatore: 39’ pt e 45’ st Vitalucci (F), 45’ pt Mattarelli (F), 34’ st Olimpio (B), 44’ st Jirillo (F).
Note: partita a porte chiuse; angoli: 9-3 per il Frosinone; ammoniti: 20’ pt Sorrentino, 21’ pt Nigro, 24’ st Santarpia, 28’ st Thiam Pape, 43’ st Ciaravolo; recuperi: 4’ st.
FROSINONE – Dominio giallazzurro al Comunale di Ferentino. Il Frosinone batte 4-1 il Benevento, un finale che va anche stretto ai ragazzi di Marsella che nell’arco dei 94’ hanno gettato alle ortiche 7 palle gol delle quali due clamorose, di Nigro e Jirillo. I canarini fanno tesoro anche della gara di andata e sul 2-1 mordono ancora due volte. Doppietta di Vitalucci che si prende il lusso di sprecare anche un rigore, ribadito in gol da Jirillo e gol di Mattarelli al 45’ del primo tempo.
GLI SCHIERAMENTI – Il Frosinone torna all’antico e con il rientro dalla squalifica da parte di Bruno, il tecnico Marsella ridisegna sul terreno del Comunale il 4-2-3-1 che vede Trovato tra i pali, in difesa da destra a sinistra Nigro, Maestrelli, Vecchi e Coccia, mediana frangiflutti con Bruno e Santarpia, trequarti composta da Mattarelli e Peres larghi con Vitalucci alle spalle della punta Luciani. In panchina sul fronte canarino il bomber dell’andata, Di Palma, autore di 2 reti. Nel Frosinone non ci sono, giusto per la cronaca, Santi, Maugeri, Vilardi e Selvini.
Benevento con il 3-5-2 che vede Quartarone tra i pali, difesa a quattro con Perlingieri, Talia, Ciaravolo e Caserta. In mezzo al campo Masella e Agnello sono i laterali, Sanogo e Alfieri in mediana, in attacco il gigante Sorrentino attorno al quale ruota Garofalo.
SUPREMAZIA FROSINONE, VITALUCCI E MATTARELLI DECIDONO I PRIMI 45’ – E’ subito battaglia con linee di passaggio intasate e grande intensità. Al 4’ gran pallone di Vitalucci nello spazio per Luciani, salva Talia in angolo sull’uscita di Quartarone. Che sui due angoli di fila del Frosinone si mette in evidenza con due belle uscite a spazzare il traffico aereo davanti a lui. Al 6’ Vitalucci parte in dribbling a pendolo da sinistra, pallone centrale per Luciani che cerca il tiro di prima intenzione ma svirgola la palla col destro e accusa subito fastidio al ginocchio operato la scorsa estate. Palla gol per il Benevento al 10’, angolo dei giallorossi, difesa immobile, Alfieri schiaccia il pallone di testa, traiettoria che si impenna sulla traversa. La risposta del Frosinone è immediata, con Mattarelli che serve Vitalucci in profondità, pallonetto morbido ma la sfera va alta e un po’ larga rispetto alla porta difesa da Quartarone che aveva tentato l’uscita alla disperata. Il Benevento attorno al quarto d’ora tiene il Frosinone bloccato sul proprio out di destra ma quando la squadra di Marsella valica la metà campo dei sanniti è sempre imprevedibile soprattutto se Vitalucci trova spazi davanti a sé. Al 17’ è proprio Vitalucci che riceva da fallo laterale, stop, palleggio e botta da tre metri, pallone alto di un metro. Bella progressione di Peres al 18, coast-to-coast che Sanogo ferma con un fallo ma la punizione dei giallazzurri non sortisce effetti collaterali. La gara non è scorretta ma è calda quanto basta e allora ne fanno le spese con due gialli Sorrentino e Nigro nel giro di 1’. L’ariete del Benevento ingaggia un duello rusticano con Maestrelli che sopperisce con tanta grinta. Differente sul fronte offensivo giallazzurro l’impatto da centroboa di Luciani che in fase di possesso palla preferisce evitare il traffico dell’ora di punta nell’area giallorossa. Al 24’ buono il duetto Garofalo-Sorrentino, pallone lungo per l’attaccante e Trovato fa sua la sfera. Frosinone ad un passo dal vantaggio al 26’, Santarpia chiede l’uno-due con Luciani, poi taglia in due la difesa ospite e serve Vitalucci che però ha un tocco di troppo e la palla gli sfila dopo aver superato Quartarone in uscita. Nella squadra di Marsella è proprio l’italo-nipponico la variabile dalla cintola in su, bravo a cercarsi spazio dove si crea. Al contrario è più statico Luciani, forse troppo condizionato dal problema al ginocchio destro patito in avvio di gara sul tiro ciccato. Il Benevento si affaccia con il primo tiro tra i pali alla mezz’ora, pallone di Agnello per Garofalo che dal vertice alto di sinistra dell’atra di rigore cerca di scavalcare Trovato che blocca. Il Frosinone al 33’ reclama per un presunto fallo di mano in area su punizione da destra ma per il signor Villa di Rimini è tutto regolare. Bella azione di marca giallazzurra al 35’, Peres arriva con un attimo di ritardo sul dai e vai. E’ ancora la squadra canarina che sfiora il vantaggio, break di Mattarelli da destra, cavalcata solitaria e diagonale che sfiora il palo opposto. Ma il gol è maturo è arriva al 39’: Luciani innesca l’azione sotto la tribuna centrale, pallone un po’ largo per Vitalucci che lo addomestica, il numero 9 giallazzurro detta al compagno il movimento, tiro-cross al bacio dello stesso Vitalucci sul quale non arriva nessuno tra Talia e Luciani, pallone che si infila in porta. Decima rete in campionato per l’Hide giallazzurro, una spada nel fianco di qualsiasi avversario. Ma bella anche la costruzione con 4 tocchi e pallone in porta. La squadra di Romaniello si catapulta a testa bassa nella metà campo del Frosinone che però colpisce con una ripartenza mefistofelica: sponda di Luciani questa volta sotto la tribunetta opposta a quella centrale, pallone di Bruno che vede la difesa dei sanniti altissima e lo infila alle spalle della linea, bravissimo Mattarelli che va in progressione e batte Quartarone con un pallonetto che rimbalza ad un metro dalla linea bianca e si infila centralmente. Frosinone meritatamente sul 2-0 al riposo.
IL FROSINONE SPRECA A RIPETIZIONE CON NIGRO, JIRILLO DUE VOLTE E BATTISTI – Romaniello cambia Masella con il gigante Thiam Pape al 1’ della ripresa. Attacco di granatieri per mister Romaniello e squadra a trazione anteriore. Nel Frosinone c’è Luciani che appare molto rinfrancato dalla pausa almeno dall’impatto con i primi palloni. Il Benevento intanto perde Caserta per infortunio al 3’, al suo posto c’è Bracale. Ma è il Frosinone a disegnare belle trame sul terreno del Comunale, al 6’ Vitalucci non arriva in tempo su un servizio di Mattarelli in area campana. Romaniello a sorpresa al 10’ toglie a tempo di record Bracale che evidentemente non era entrato con la giusta attenzione e lo rileva con Vitale. Indubbiamente una scelta tecnica. Il Benevento sempre a testa bassa, il Frosinone attacca con Vitalucci che conquista un angolo, sulla battuta dalla bandierina esce a vuoto Quartarone ma Nigro di testa a porta vuota manda fuori il pallone del 3-0 a due metri dalla porta. I ragazzi di Marsella ringhiano su tutte le zolle del campo, compatti tutti sotto la linea della palla e sempre pronti alla ripartenza da far gestire alla imprevedibilità dei trequartisti. Doppio cambio nel Frosinone: Jirillo per Luciani e Battisti per Peres al 18’. Incredibile al 19’, Vitalucci come Bruno Conti nella finale del mondiale ‘82 serve un pallone con la targhetta ‘basta spingere’ a 30 centimetri dalla linea bianca a porta vuota, Jirillo non è Paolo Rossi e… libera! E 2’ dopo ancora Jirillo spara fuori da posizione favorevolissima. Emulato al 23’ da Battisti che spara addosso a Quartarone. Il Benevento sembra in balìa della squadra giallazzurra ma la partita di andata dovrebbe aver insegnato molto al Frosinone. Dentro Di Palma per Bruno nel Frosinone al 27’.
IL BENEVENTO TORNA SOTTO, FROSINONE STRARIPANTE – Occasione per il Benevento, apertura da destra a sinistra per Garofalo che colpisce il palo con un tiro cross, Trovato aspettava il cross resta impietrito. Dalla panchina urlano attenzione massima mister Marsella e il suo vice Crecco, in perfetta simbiosi. Ma il Benevento superata la fase tremenda, trova il gol: cross da destra, bucano tutti, Trovato non ci arriva, pallone sul palo e poi in gol. Ma ora la chimica della gara è passata dalla parte dei campani. Il Frosinone sbarazzino, bello, brillante e sprecone si è spento al 23’ della ripresa. E adesso è il momento della sofferenza per i ragazzi di Marsella che cambia la posizione di Vitalucci, chiedendogli di stare largo nel tentativo di cercare di aprire la difesa del Benevento. Il Frosinone cerca di difendersi con il possesso palla, ospiti a testa bassa. Ed è una battaglia vera. Ripartenza a ventaglio dei canarini, Jirillo trova la linea di passaggio chiusa, i campani si salvano in angolo. Ma è sempre Vitalucci l’uomo-cardine. E da un suo movimento col pallone scaricato su Coccia e quindi in area, arriva il fallo da rigore di Ciaravolo su Jirillo. Dal dischetto Quartarone si fa ipnotizzare dal portiere ospite ma Jirillo da posizione defilata infila il gol della sicurezza e si fa perdonare per la madornale occasione sprecata. Il Frosinone affonda il colpo, difesa del Benevento altissima, parte Vitalucci che brucia Quartarone in uscita, firma il 4-1 e il suo 11° gol stagionale. Passerella per Morelli e Piacentini al posto di Mattarelli e Vitalucci. E dopo 4’ l’esultanza di un grande Frosinone che infiocchetta un match perfetto con una sola sbavatura.
Giovanni Lanzi