FROSINONE, E’ SEMPRE PRIMAVERA: BATTUTA L’ARTENA 5-2
FROSINONE (4-3-3): Di Chiara (1’ st Palmisani, 37’ st Stellato)); Ferrieri (1’ st Benacquista), Maura (1’ st Pahic), Macej (1’ st Maestrelli), Rosati (20’ st Evangelisti); Peres (1’ sr De Min), Pera (1’ st Cangianiello), Milazzo (26’ st Stazi); Afi (26’ st Condello), Jirillo (12’ st Voncina), Selvini (1’ st Toivonen).
Allenatore: Gorgone.
ARTENA (3-5-2): Giuliani; Luciani M., Sirignano, Filippini; Vanacore, Luciani T., Pezzo, Talone, Nannini; Khoris, Odianose.
A disposizione: Baldinetti, Patitucci, Fagiolo, Brancato, Spinozzi, Donnini, Brunetto, Carannante, Musilli, Cialone, Del Prete, Intzidis, Cerbara.
Allenatore: Mauruzi.
Arbitro: sig. Francesco Ercole di Latina; assistenti sig.ra Eleonora Galati di Aprilia, sig. Luca Balzano.
Marcatore: 4’ pt Pezzo (A), 5’ st Jirillo (F), 11’ pt e 44’ pt Selvini, 3’ st Odianose (A), Milazzo (F), 14’ st De Min (F)
Note: angoli: 5-3 per il Frosinone; ammoniti: 36’ pt Odianose (A), 43’ pt Ferrieri (F), 17’ st Nannini (A), 37’ st Cerbara (A), 42’ st Musilli (A); recuperi:
FERENTINO (FR) – Cinque a due il finale che permette alla Primavera del Frosinone di battere l’Artena, formazione di serie D. La squadra allenata da Gorgone in campo per la quarta amichevole stagionale in vista dell’avvio del massimo campionato di categoria che vedrà i canarini di mister Gorgone impegnati sul campo del Milan il prossimo 20 agosto. In precedenza i canarini avevano battuto il Sora e il Ferentino e pareggiato con la Lupa Frascati.
PRIMO TEMPO – Gorgone schiera il 4-3-3. Tra i pali il neo acquisto Di Chiara, davanti a lui Macej e Maura sono i centrali, Rosati e Ferrieri sulle corsie basse. In mezzo al campo il play è Pera, Peres sul centrodestra e Milazzo sul centro sinistra. In attacco Jirillo è il terminale centrale, Afi attacca da destra e Selvini da sinistra. In panchina 12 giocatori. Non sono a disposizione per piccoli acciacchi Stefanelli, Bruno e Gozzo.
Quattro minuti e l’Artena passa: palla lunga su Odianose che ha spazio per controllare spalle alla porta, girarsi e infilare un pallone maligno sul quale il centrocampista Pezzo anticipa anche Di Chiara e infila sul primo palo. Il tempo di mettere il pallone a centrocampo e di dare pressione nell’area dell’Artena che il Frosinone perviene al pareggio con un tiro di controbalzo di Jirillo che batte Giuliani. Uno a uno, botta e risposta. Bella trama giallazzurra tutta di prima che transita da Rosati per Peres fino a Ferrieri, cross di prima intenzione e la difesa dell’Artena libera sull’attacco alla palla di Jirillo. Frosinone avanti all’11’: pallone gestito con intelligenza dal basso da Maura, testa alta e pallone nella profondità per Selvini che aggira la difesa dell’Artena e con un tocco morbido di esterno destro infila Giuliani sul secondo palo. Tutto molto bello, tutto di prima intenzione. Il Frosinone muove palla senza troppi ghirigori, al 15’ dopo una parata plastica di Di Chiara, si abbassa Pera che fa partire Selvini sulla sinistra, la difesa dell’Artena tiene. I giallazzurri, nuovi per sei-undicesimi nella formazione-topo non hanno affatto snaturato il proprio gioco, un canovaccio consolidato quello di mister Gorgone: tanto movimento senza palla, tutti funzionali alla manovra in ogni zona del campo, gioco mai ‘sparagnino’ o speculare e proposizione continua. Un rischio per il Frosinone per una non perfetta costruzione dal basso dai piedi di Di Chiara al 27’, Pera subisce il break a 20 metri dalla porta, pallone dentro con i giocatori ospiti in superiorità ma il tiro dell’onnipresente Pezzo va alto. Selvini alla mezz’ora si mette in proprio ma chiede troppo, la difesa ospite si chiude e rintuzza un attacco sull’out basso di destra del fronte d’attacco giallazzurro. Due minuti dopo in tre tocchi i giallazzurri cercano ancora Selvini che aspetta l’attacco dell’avversario, si accentra e prova il destro a giro, pallone alto di mezzo metro sulla traversa. Imperioso Macej al 34’, tempo e spazio giusto per togliere il pallone a Khoris. Il primo cartellino giallo di una gara sostanzialmente corretta arriva al 36’ per un tocco sulla caviglia di Peres da parte di Odianose. Impeccabile e strappa-applausi anche il gesto tecnico di Maura in chiusura sull’out di destra al 41’, pallone giocabile ma non per l’assistente signora Galati. A 1’ dal 45’ gran gol del Frosinone, nella confezione e nella fattura: gestione dal basso eccellente, Macej e Rosati fanno girare palla, poi il centrale imbuca per Peres che di prima intenzione e con i retrofari in funzione serve a sinistra per lo scatto di Selvini alle spalle della difesa dell’Artena: per il talentuoso attaccante giallazzurro due tocchi e palla a scavalcare l’uscita di Giuliani. Anche questo tutto molto bello. Frosinone avanti 3-1 al 45’.
SECONDO TEMPO – Sette cambi per il Frosinone in avvio di ripresa. Dentro Palmisani per Di Chiara, Benacquista per Ferrieri, Cangianiello per Pera, Pahic per Maura, Maestrelli per Macej, De Min per Peres e il finlandese Toivonen per Jirillo. Il Frosinone abbassa per un attimo il livello di attenzione e al 3’ l’Artena accorcia: Maestrelli detta un pallone improbabile in mezzo al campo all’altezza della propria trequarti, Khoris capisce tutto e se va al cross per il tocco in scivolata di Odianose in netto anticipo su Pahic, Palmisani non può farci nulla. Due minuti e il Frosinone ristabilisce le distanza con un gran gol di Milazzo, bravo a finalizzare un’azione corale. Un giro di lancette, pallone interessante per Toivonen, bravo a liberarsi sul filo del fuorigioco, pallone a fil di palo. Entra Voncina per Jirillo e per il neo entrato c’è subito un’occasione, l’Artena si rifugia in angolo. Il tempo della battuta dalla bandierina, gran gesto tecnico di De Min che con un colpo di testa in arretramento all’altezza dell’area grande infila il 5-2. Qualche fallo di troppo dell’Artena. Nel Frosinone dentro Evangelisti al posto di Rosati, il neo entrato cerca l’eurogol, il portiere salva con un miracolo il potenziale 6-2. E c’è tempo anche per une bella parata di Palmisani e per una deviazione provvidenziale di Giuliani sul tiro di Toivonen che con una magia aveva nascosto il pallone al difensore, tutto nel giro di 30 secondi di una partita ancora bella e intensa. Gorgone al 26’ avvicenda Milazzo con Stazi e Afi con Condello. Ultimo cambio a 8’ dal 90’, il portiere Stellato rileva il collega Palmisani. I giallazzurri a caccia del 6-2, Condello in velocità contrastato in angolo. Poi è Pahic arriva di prima intenzione sul tiro dalla bandierina, destro liftato e pallone ancora in angolo. La partita finisce sul quinto tiro dalla bandierina per i ragazzi di Gorgone e con la parata plastica del portiere dell’Artena. Cinque a due il finale, per il Frosinone prossimo test sabato ad Albano.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio