FROSINONE FORZA CINQUE A SALERNO, VITALUCCI-TRIS ‘ONE MAN SHOW’
SALERNITANA (4-4-2): Campisi, Guzzo, Di Micco, Perrone, Idioma; Guida (27’ st Capaccio), Pezzo, Vignes (27’ st De Iorio), Del Regno (6’ pt Visconti, 1’ st Russo); Iannone, Cannavale (1’ st Bruschi).
A disposizione: Barone, Piervenanzi, Panarese, De Lucia.
Allenatore: Procopio.
FROSINONE (4-2-3-1): Trovato; Nigro, Maestrelli, Vecchi (31’ st Bracaglia), Coccia; Santarpia, Bruno (31’ st DI Palma); Mattarelli, Vitalucci (36’ st Orlandi), Peres (40’ st D’Agostino); Luciani (36’ st Piacentini).
A disposizione: Palmisani, Maugeri, Battisti, D’Agostino, Jirillo
Allenatore: Marsella.
Arbitro: sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa; assistenti sigg. Alessandro Parisi e Gianluca Matera della sezione di Lecce.
Marcatori: 5’ e 39’ pt e 20’ st Vitalucci (F), 12’ pt Pezzo (S), 24’ pt Bruno (F), 13’ st Maestrelli (aut), 28’ st Maestrelli.
Note: partita a porte chiuse; angoli: 7-2 per la Salernitana; ammoniti: 11’ pt Nigro, 20’ e 46’ pt Di Micco; espulso: 46’ pt Di Micco; recuperi: 1′ pt; 3′ st
SALERNO – Frosinone forza cinque sul Golfo di Salerno. L’undici di Marsella batte 5-2 i padroni di casa grazie ad un primo tempo al fulmicotone e ad una ripresa giocata in superiorità numerica e che comunque ha portato in dote altre due reti. Scatenato il funambolo Vitalucci, autore di una tripletta. Nel mezzo del dominio giallazzurri, un paio di pause della difesa che hanno prodotto i gol dei padroni di casa: al 12’ quello di Pezzo che ha ridato vigore per qualche minuto alle velleità dei ragazzi granata e al 13’ della ripresa la sfortunata deviazione nella propria porta di Maestrelli che poi si è riscattato con la rete del 5-2.
IN CAMPO – Salernitana in campo con il 4-4-2 che vede Campisi tra i pali, linea di difesa da destra a sinistra composta da Guzzo, Di Micco, Perrone e Idioma; quindi in mediana Guida, Pezzo, Vignes e del Regno; infine in attacco il duo Iannone-Cannavale.
Nel Frosinone mister Marsella conferma l’assetto che ha battuto 4-1 il Benevento: Trovato a difesa della porta, Nigro e Coccia in terzineria, Maestrelli e Vecchi coppia centrale, quindi Santarpia-Bruno è la coppia di metronomi qualità e quantità alle spalle di Vitalucci, Mattarelli e Peres che rappresentano la linfa per la punta Luciani. Sono rimasti a casa a vario titolo per infortunio Vilardi, Morelli, Selvini, Santi e Potenziani.
PRIMO TEMPO – Il Frosinone parte alla garibaldina e passa subito: al 5′ ottima costruzione manovrata, sulla destra, che porta Vitalucci in area, appena defilato, gran botta e gol del gioiellino giallazzurro alla sua 11.a marcatura in campionato. Ma all’improvviso la squadra di Marsella decide di complicarsi la vita, al 12′ palla persa da Vecchi e Vitalucci in disimpegno troppo leggero, palla in fallo laterale a favore dei padroni di casa. In area giallazzurra staccano tutti la spina dalla presa di corrente, la sfera arriva al capitano Pezzo che piazzare per il pareggio. I canarini subiscono per un attimo il contraccolpo, dall’altra parte prende corpo la formazione campana.
Possesso e corner per i granata e Di Micco sfiora il gol con colpo testa dal secondo palo. Ma la differenza di intensità e di qualità torna a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del Frosinone. Al 24′ ottimo sviluppo a destra che porta Mattarelli davanti al portiere, tiro troppo centrale e respinta dell’estremo difensore granata ma il pallone rimane nelle disponibilità dei giallazzurri, Luciani tocca per Bruno che, sebbene defilato, segna il nuovo vantaggio. Grande altruismo dell’attaccante, precisione chirurgica del centrocampista. Il Frosinone adesso potrebbe dilagare: al 29′ Santarpia mette in rete dopo tiro di Luciani, ma era in fuorigioco. Un minuto dopo botta di Vitalucci dai 30 metri che il portiere Campisi, un po’ goffamente, devia in corner. La pausa mentale per i ragazzi di Marsella è in agguato, al 38′ errore di Coccia in disimpegno, Iannone ruba palla, si innesca una mischia furibonda ma la difesa canarina riesce a liberare. Ancora un giro di lancette e il Frosinone fa 3-1: gran lancio di Vecchi per Vitalucci che scatta sul filo del fuorigioco e insacca con un preciso diagonale sul secondo palo. La classica azione in ripartenza ‘made in Frosinone’ che i ragazzi di Marsella hanno praticamente a portata di mano nella tasca più comoda dell’abito tattico. Al 46′ Salernitana rimane in 10: contropiede di Vitalucci e Di Micco, superato, lo atterra all’altezza dei 20 metri. Secondo giallo ed espulsione. Sulla conseguente punizione c’è il bel tiro di Peres che Campisi respinge.
SECONDO TEMPO – I granata entrano in campo con il 4-3-2 e due avvicendamenti. Ma è il Frosinone che riparte a testa bassa. Al 1′ Luciani ruba palla e calcia dai 30 metri, Campisi para a terra. Il gol non arriva nemmeno all’8’: cross di Peres, Vitalucci solissimo calcia alle stelle un pallone che chiedeva di essere infilato in porta. La Salernitana riprende fiducia allora, al 13’, quando c’è la sfortunata autorete di Maestrelli con Trovato fuori dai pali. I padroni di casa premono, al 16’ Iannone prende campo ai giallazzurri e calcia, pallone alto. Ma è la squadra ciociara che torna a far valere la superiorità numerica. Al 18′ ottimo pressing Mattarelli, palla a Luciani e tiro a giro che però termina a lato. Due minuti dopo arriva il 4-2 per il Frosinone e lo firma uno scatenato Vitalucci ma tutto nasce da un pallonetto dell’ottimo Peres, Campisi respinge, arriva l’italo-giapponese che insacca di testa. Il Frosinone non si ferma, è uno schiacciasassi. Al 28′ corner di Peres, Maestrelli anticipa tutti sul primo palo e insacca di testa il 2-5 in bello stile. A quel punto i canarini passano alla gestione comoda di una gara che si è incanalata sui binari della vittoria. Al 37’ Di Palma arriva sul pallone defilato e calcia ma Perrone riesce a liberare. C’è il tempo per un tentativo di Iannone al 45’, duello con Nigro, il contrasto in area è duro e per il direttore di gara è solo calcio d’angolo. Il triplice fischio finale sancisce una grande vittoria dei giallazzurri che salgono a quota 23 in classifica e glorifica la prestazione monstre di Vitalucci, autore di una tripletta che gli ha permesso di scavalcare proprio il dirimpettaio Iannone e sopravanzarlo di 2 reti.
Giovanni Lanzi