FROSINONE-LECCE 1-0 DOPO 45′
FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri; Brescianini, Mazzitelli, Harroui (3’ pt Reinier); Soulé, Cheddira, Gelli.
A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Seck, Kaio Jorge, Cuni, Garritano, Kvernadze, Lirola, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi, Barrenechea.
Allenatore: Di Francesco.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Rafia, Ramadani, Kaba; Almqvist, Krstovic, Banda.
A disposizione: Samooja, Oudin, Sansone, Venuti, Dorgu, Gonzalez, Berisha, Blin, Pierotti, Touba, Piccoli.
Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: signor il signor Marco Guida di Torre Annunziata (Na); assistenti Daniele Bindoni di Venezia e Alberto Tegoni di Milano; Quarto Uomo Kevin Bonacina di Bergamo; Var Valerio Marini di Roma1, Avar Luca Pairetto di Nichelino (To).
Marcatore: 46’ pt Cheddira (F)
Note: spettatori totali: 15.334; abbonati: 10.684; spettatori paganti: 4.650 (di cui 1.023 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 339.178,57; angoli: 6-5 per il Frosinone; ammoniti: 44’ pt Reinier (F); recuperi: 2’ pt
FROSINONE – Al primo minuto di recupero la zampata sotto la traversa di Walid Cheddira manda il Frosinone al riposo sul meritato riposo.
SQUADRE A SPECCHIO – Di Francesco torna al 4-3-3, avvicenda Lirola con Gelli e conferma trai pali Cerofolini. Difesa a quattro con Zortea e Valeri larghi, Romagnoli e Okoli al centro. A centrocampo Mazzitelli è il play, Brescianini e Harroui sono gli interni. Nel tridente d’attacco Soulé e Gelli larghi con Cheddira nella posizione di attaccante di riferimento. Assenti gli infortunati Marchizza, Bonifazi, Lusuardi e Kalaj mentre Bidaoui e Caso sono fuori per scelta tecnica.
Il Lecce ritrova Pongracic e Dorgu ma solo il centrale di difesa è in campo dal 1’. D’Aversa sceglie il 4-3-3 con Falcone in porta, difesa a quattro con Gendrey e Gallo sulle corsie basse, Baschirotto e Pongracic al centro. Ramadani è il play davanti alla difesa, Rafia e Kaba le mezze ali, quindi Krstovic al centro dell’attacco con Almqvist e Banda a sostegno.
FALCONE SALVA SU CHEDDIRA MA DOPO 3’ HARROUI FINISCE KO – Il primo tentativo è del Frosinone ma il tocco su Cheddira è troppo lungo, poi è Harroui a rimediare una botta ed è costretto ad uscire dal campo dopo meno di 3’. Di Francesco fa scaldare Reinier che entra praticamente a freddo. Ma è il Frosinone che sfiora il vantaggio per due volte nel giro di 1’: prima è Falcone a pizzicare con le dita un diagonale di Cheddira servito da Soulé, spedendo il pallone in angolo. Quindi dal giro dalla bandierina, tocco ad uscire ancora per Soulé che imbecca in area sul secondo palo, Romagnoli non ci arriva per millimetri. La partita ristagna, il Lecce prova ad alzare il baricentro e al 9’ conquista una punizione sulla trequarti ma la difesa del Frosinone si chiude bene. So scalda le mani anche Cerofolini su un cross telefonato da sinistra da parte di Rafia, pallone innocuo tra le braccia dell’estremo difensore giallazzurro. E’ battaglia a centrocampo, con le due squadre che cercano di frenare sul nascere ogni tentativo avversario. Il Lecce ci prova al 14’, pallone lungo sul quale Krstovic anticipa di netto Okoli, sponda per Banda che si accentra e lascia partire una bordata a mezz’altezza, Cerofolini blocca in due tempi. Il Frosinone a sua volta se la gioca di fino passando da destra a sinistra, Gelli finta ed apre la corsia per Valeri che lascia ancora all’ex Albinoleffe che a sua volta cede al terzino romano ma al momento del cross scivola. Stringe i tempi la squadra ciociara. Al 17’ Cheddira lascia sui blocchi Baschirotto ma si allunga il pallone. Poi un calcio d’angolo sul quale la difesa salentina alza le torri davanti a Falcone e sventa il pericolo. Un minuto dopo Valeri si prende un angolo ma Guida dice che per lui è rimessa dal fondo per il Lecce e non tocco di Almqvist.
CHEDDIRA ROMPE L’EQUILIBRIO Al 46’ – Il Frosinone si complica i piani al 24’, su un rinvio sbagliato di Cerofolini c’è l’anticipo netto su Soulé e quell’azione porta il Lecce a battere 3 angoli di fila. Sul terzo tiro dalla bandierina la difesa giallazzurra difende bene ma riparte con un pizzico di sufficienza ma al Lecce le chance del vantaggio vengono tarpate da una grande deviazione in angolo di Cerofolini su tiro di prima intenzione di Krstovic servito da Pongracic. Prende confidenza la squadra di D’Aversa e al 29’ è Kaba che ha lo specchio libero dai 25 metri dopo un rimpallo tra Rafia e Brescianini, Cerofolini si accartoccia alla propria destra e blocca il diagonale. La partita offre continui rovesciamenti di fronte, al 31’ gran pallone di Valeri e Baschirotto anticipa tutti in angolo. Frosinone due volte dalla bandierina ma l’opportunità non sortisce effetti. E’ battaglia in area del Frosinone, al 33’ tocca al Lecce andare due volte dalla bandierina ma il Frosinone si chiude a riccio e riparte sull’asse Cheddira-Soulé-Brescianini, sul pallone interessante in area salva Pongracic. Dà un segnale anche Reinier, botta dal limite e parata in tuffo di Falcone. E’ una sf ida a scacchi, anche discretamente fallosa tra due squadre che soppesano l’importanza della posta in palio. Al 41’ azione tambureggiante del Frosinone che si apre un varco a destra, per due volte Soulé ma prima Gallo impatta la sfera e poi Ramadani devia in angolo. Reinier al 44’ cerca di trovare un varco nel muro del Lecce, slalom speciale del brasiliano del Real che cade al limite dopo un tocco di Gendrey ma non è così per Guida. Nei 2’ di recupero il gol del Frosinone: punizione di Gelli, sponda di Mazzitelli, Falcone smanaccia e Cheddira nella tonnara infila sotto la traversa il gol del vantaggio del Frosinone. Squadre al riposo, giallazzurri meritatamente avanti con carattere e orgoglio.