IL FROSINONE CALA UN TRIS D’ASSI A REGGIO CALABRIA MA PERDE LUCIANI
REGGINA (4-1-3-2): Ammirati (14’ pt Mileto), Foti, Rechichi, Bongani, Spaticchia; Trahore; Tersinio (23’ st Rao), Carlucci (1’ st Scolaro); Bezzon (23′ st Di Bella), Domanico (1’ st Mautone), Provazza.
A disposizione: Irrera, Pavia, Nemia, Pannuti, Costantino.
Allenatore: Falsini.
FROSINONE (4-2-3-1): Trovato; Maugeri, Maestrelli (39’ st D’Agostino), Bracaglia, Coccia; Bruno (31’ st Santi), Santarpia; Mattarelli, Vitalucci, Peres (39’ st Orlandi); Luciani (14’ pt Jirillo, 39’ st Piacentino).
A disposizione: Palmisani, Potenziani, Battisti, Di Palma.
Allenatore: Marsella.
Arbitro: sig. Mattia Ubaldi della sezione di Roma; assistenti sigg. Antonino Junior Palla della sezione di Catania e Rosario Antonio Grasso della sezione di Reggio Calabria.
Marcatore: 37’ pt Jirillo (F), 44’ pt Coccia (F), 12’ st Vitalucci (F).
Note: partita a porte chiuse; angoli: 4-4; ammoniti: 16’ st Foti (R), 30’ st Bongani (R); recuperi: 4’ st.
REGGIO CALABRIA – Frosinone forza tre sullo Stretto. I giallazzurri battono 3-0 la Reggina e si portano a quota 28 in classifica generale. Gara mai veramente in discussione ma sbloccata al 37’ del primo tempo da una rete dell’attaccante Jirillo, subentrato al 14’ a Luciani infortunato in uno scontro aereo con il portiere amaranto Ammirati. Per entrambi ricovero in ospedale: rottura del setto nasale per l’attaccante giallazzurro e trauma cranico per l’estremo difensore. Quindi nel finale del primo tempo Coccia fissava il parziale sul 2-0. Risultato in cassaforte grazie al 3-0 di Vitalucci al 12’ della ripresa.
IN CAMPO – Canarini in campo con il solito 4-2-3-1. Trovato tra i pali, la novità Maugeri che si abbassa in terzineria al posto dell’infortunato Nigro, Coccia omologo sulla corsia mancina, quindi Maestrelli e Bracaglia al centro del pacchetto arretrato. Bruno e Santarpia in mediana, alle spalle della punta Luciani ci sono Mattarelli, Vitalucci e Peres. Curiosità per il centrale di difesa giallazzurro Maestrelli, nipote del campione del Mondo 2006, Marco: entrambi i nonni – Tommaso Maestrelli, ‘vate’ del primo scudetto della Lazio e Giuseppe Materazzi, anche lui tecnico biancazzurro – hanno allenato la Reggina.
PRIMO TEMPO – Si inizia con la gara condizionata dal forte vento che spira sul Centro Sportivo Sant’Agata del capoluogo calabrese. E’ il Frosinone che mena le danze dall’avvio, al 4’ bella spinta a destra di Maugeri, pallone nel traffico che Luciani che angola troppo l’apertura del piede sinistro e così l’azione sfuma. Al 5’ ancora Maugeri, cross alto stavolta che scavalca Luciani, c’è Vitalucci alla conclusione ma Ammirati devia in angolo. All’8’ è Vitalucci che si accentra per cercare l’uno-due ma viene falciato in mezzo al campo. In evidenza tra i giallazzurri Maugeri che a destra fa valere le qualità tecniche di esterno del centrocampo. E’ sempre Frosinone, azione manovrata al 10’, Vitalucci la manda fuori da posizione favorevole. All’11’ cross di Coccia da sinistra, Luciani in elevazione entra in contatto aereo con Ammirati ed entrambi rimangono a terra. Per entrambi c’è bisogno del cambio dopo le prime cure dei sanitari: entrano Jirillo che rileva Luciani (sospetta frattura al setto nasale con copioso sanguinamento anche per una ferita lacero-contusa come dichiarato in diretta dal medico sociale del club calabrese, ndr) nel Frosinone mentre Ammirati (costretto ad uscire dal campo in barella per un sospetto trauma cranico e per una ferita lacero contusa) viene sostituito da Mileto. I due ragazzi accompagnati in ospedale dall’ambulanza. Le due squadre cercano di scrollarsi di dosso la comprensibile paura per l’infortunio occorso ai compagni di squadra ma la spinta del Frosinone si è un po’ affievolita mentre la Reggina oltre la propria metà campo è ancora poco consistente. Nel frattempo al 21’ il neo entrato Mileto svetta bene su un pallone insidioso nella propria area e rompe il ghiaccio. Ed è il Frosinone che si fa notare ancora nell’area amaranto, al 24’ Vitalucci scippa il pallone a Trahore ma invece di servire Peres libero sul secondo palo alza la mira con la conclusione personale. Preme la squadra di Marsella ma il tiro di Vitalucci al 27’ è respinto dal portiere. Si fa notare anche la Reggina poco prima della mezz’ora ma Provazza è contrastato in angolo, sul tiro della bandierina gran tiro di sinistro da parte di Spaticchia, Trovato si allunga bene alla sua sinistra e devia in angolo di giustezza. I padroni di casa acquistano fiducia e ci riprovano, creando qualche problema alla difesa giallazzurra che si salva bene. Si inserisce bene Peres nel cuore della difesa amaranto al 35’, fallo e punizione centralissima dai 20 metri, destro di Vitalucci ma il pallone si impenna a termina un metro alto dall’incrocio dei pali. Una disattenzione di Mileto rischia di mandare in gol Vitalucci al 37’ poi l’estremo difensore rimedia accartocciandosi sulla sfera ma al 38’ capitola: tiro di Santarpia in diagonale, il portiere amaranto devia centralmente e Jirillo si fa trovare pronto all’appuntamento col pallone e con un tap-in insacca il meritato vantaggio giallazzurro. Il Frosinone domina ma perde qualcosa dalla cintola in su quando c’è da affondare il colpo. Al 43’ duetto Vitalucci-Jirillo a sinistra, l’azione poi prosegue tra i piedi di Peres che aspetta l’inserimento di Coccia, tiro in diagonale e raddoppio giallazzurro.
SECONDO TEMPO – Cambia qualcosa la Reggina in avvio di ripresa, la squadra di Falsini cerca di fare la partita ma i giallazzurri si difendono con ordine e quando se ne presenta l’occasione punzecchiano gli amaranto. Nei primi 10’ possesso palla per i calabresi, Falsini piazza Bezzon nella posizione da trequartista nel tentativo di innescare qualcosa di giocabile per gli attaccanti. Dall’altra parte è Vitalucci a mantenere gli allarmi in funzione nella metà campo dei calabresi. Al 12’ è lo stesso italo-giapponese che scatta in contropiede, andatura da slalomista, Bongani è superato e con un fendente di destro batte Melito. C’è un po’ di spazio per la formazione di casa, Trovato e la diga giallazzurra fanno buona guardia. La spinta dei calabresi vive su iniziative personali, la squadra di Marsella gestisce il largo vantaggio senza grandi affanni. Al 27’ l’azione del Frosinone si snoda da sinistra a destra, prova il tiro Maugeri, la sfera si impenna davanti a Melito ma non a nessuno riesce il tocco a rete. Un minuto dopo in due passaggi i canarini cercano la profondità, Vitalucci bloccato da Trahore che adesso cerca di francobollare le iniziative dei giallazzurro sul nascere. Poco prima della mezz’ora la prima parata di Trovato, Scolaro tira in porta ma la botta è centralissimo. Reggina pericolosa con un colpo di testa Mautone innescato da Rao, pallone a lato. Nel Frosinone entra Santi al posto dell’ottimo Bruno. E c’è spazio ancora per Vitalucci, gran destro e pallone che esce di poco alla sinistra della porta difesa da Melito. A 8’ dal 90’ è Trovato che deve metterci il piede alla Garella per deviare un pallone in diagonale di Provazza. Triplo cambio nel Frosinone al 39’: dentro D’Agostino per Maestrelli, Piacentini per l’ottimo Jirillo e Orlandi per Peres. La partita è pura accademia per il Frosinone, soprattutto dopo il 2-0. Nei 4’ di recupero non accade più nulla, tranne un tiro di Coccia parato da Mileto. Tre punti in cassaforte, trasferta proficua (prima vittoria nei recuperi dopo 4 pareggi anche molto stretti) macchiata solo dall’infortunio per l’attaccante Luciani, davvero sfortunato.
Giovanni Lanzi