IL MONDO DEL CALCIO IN CAMPO CON AIRC
Da venerdì 10 novembre, in occasione della dodicesima giornata, icampioni del calcio e le squadre della Serie A Tim scendono in campo al fianco di Fondazione AIRC e invitano i propri tifosi a segnare Un Gol per la Ricerca a sostegno dei giovani talenti della scienza. Una vera e propria iniziativa corale che si rinnova con successo da ventisette anni grazie al prezioso sostegno di FIGC, Lega Serie A, TIM e AIA e al supporto dei media sportivi.
Per vincere la partita contro il cancro – venerdì 10, sabato 11, domenica 12 novembre e con la sfida della Nazionale contro la Macedonia del Nord di venerdì 17 novembre – il mondo del pallone rilancia compatto il modulo 4-5-5-2-1, non solo un numero ma un vero gioco di squadra, un impegno che coinvolge tutte le squadre a partire proprio dalla Nazionale con il CT Luciano Spalletti che conferma la sua fiducia nello schema AIRC: “Penso che per il futuro sia importante il 4-5-5-2-1”.
A confermarne l’efficacia anche quattro straordinari campioni che hanno scelto di vestire la maglia di Un Gol per la Ricerca. Da Gianluigi Buffon, che conferma il suo impegno nella squadra AIRC: “Il 4–5–5–2–1 non è un vero e proprio modulo ma è il numero per aiutare AIRC nella lotta contro il cancro”, a Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, da molti anni al fianco della Fondazione dopo aver vissuto l’esperienza con il cancro: “Grazie al 4–5–5–2–1 ho potuto ancora dare il meglio di me! Se lo adottiamo insieme possiamo fare la differenza per arrivare a curare tutti i pazienti.”
Pronti a dare il loro contributo anche il confermatissimo: Lorenzo De Silvestri, difensore del Bologna: “All’inizio sono rimasto un po’ spiazzato sull’utilizzo del 4–5–5–2–1… poi però il mister ci ha spiegato che se lo adottiamo tutti insieme possiamo vincere” e il nuovo acquistoValentina Giacinti, attaccante della Roma: “Solo con il 4-5-5-2-1 lo possiamo battere e aiutare AIRC nella lotta contro il cancro”.
A rafforzare il messaggio di fiducia nei ricercatori anche Claudio Marchisio, ambasciatore AIRC dal 2012: “Molti anni fa ho perso un caro amico a causa del cancro. Quando perdi persone così importanti ti senti perduto. Poi ho capito che potevo fare qualcosa e per questo sono diventato sostenitore e ambasciatore AIRC, perché l’unico modo per sconfiggere il cancro è la ricerca”.
Video campagna Un Gol per la Ricerca:https://youtu.be/J1Y01EA98O0