KALAJ, LA DEDICA STRUGGENTE: “ERO EMOZIONATO, NON C’ERA MIO PADRE A VEDERMI…”

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FROSINONE – Un esordio col botto, con l’autorevolezza di un veterano. Sergio Kalaj è spuntato a sorpresa dalle scelte di mister Grosso che ha confermato di avere l’occhio lungo nelle scelte.

Kalaj, una gara davvero eccellente, campioni d’Inverno, pubblico entusiasta, stasera è stata una partita speciale anche per te. Sei d’accordo?

“Oggi è stato tutto magico: stadio pieno, tifosi stupendi, grandi tifosi, risultato top. Poi oggi per me è stata una tappa speciale: è stata la prima partita nella quale mancava la presenza di mio padre sugli spalti (il papà è scomparso di recente, ndr), ero un po’ emozionato. Importante aver portato dalla nostra parte i tre punti e che la squadra ha fatto bene”.

Oggi una prova di forza impressionante. Dove può migliorare ancora questa squadra?

“Io penso che il Frosinone possa ambire solo al top. E’ composta da giovani e da ragazzi più esperti, in allenamento andiamo tutti al massimo, da chi gioca tutte le partite a chi non gioca mai come è successo a me. Penso che questo sia l’emblema del Frosinone: chi gioca, fa comunque bene”.

Sergio, prima partita da titolare in occasione di un match delicato, con una prestazione maiuscola: come ha gestito la pressione e quanto ancora può crescere per scalare le gerarchie?

“C’è molta concorrenza, personalmente cerco di ‘rubare’ i segreti dai miei compagni più esperti. Personalmente non mi pongo limiti, do il 100% in allenamento e il mister lo sa. Quando ne ha bisogno cerca di farmi trovare pronto”.

Dove può arrivare questo Frosinone?

“Puntiamo in alto, quello che accadrà potrà dipendere solo da noi”..

Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?

“Il mio obiettivo è di dare una mano alla squadra quando serve. Voglio dare il massimo per onorare sempre questa maglia gloriosa”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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