LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER GROSSO POST BRESCIA-FROSINONE
BRESCIA – A fine gara le parole di mister Grosso ai canali ufficiali del Frosinone Calcio.
Mister, la Reggina e il Genoa avevano vinto. Il Frosinone era chiamato a rispondere e lo ha fatto alla grande. È la dimostrazione di forza che si aspettava?
“Non avevo chiesto ai ragazzi reazioni o prestazioni perché gli altri avevano fatto qualcosa, noi dobbiamo essere bravi a fare sempre le prestazioni a prescindere da quello che succede attorno. Lo dico dall’inizio, il nostro obiettivo è quello di andare in campo, dare tutto quello che abbiamo a farlo nel migliore dei modi per ottenere il miglior risultato possibile. Oggi è venuta la vittoria e ce la teniamo stretta perché è un successo pesante”.
Ancora una volta il Frosinone dopo lo svantaggio ha la forza di ribaltare la partita e vincere in trasferta. Quella di oggi che vittoria è per lei?
“E’ una vittoria bella perché comunque non era facile, lo sapevamo. Non era iniziata benissimo, c’era una atmosfera strana, tanto silenzio, stadio semivuoto, i nostri tifosi si sentivano, sì, ma era comunque un ambiente particolare in considerazione del fatto che si giocava fuori. Abbiamo concesso qualche duello e qualche seconda palla che di solito non concediamo, abbiamo permesso all’avversario di andare in vantaggio meritatamente. Siamo stati bravi a non lasciare la gara, a restarci dentro, a mettere mattoncino su mattoncino, a recuperarla e ad andare in vantaggio alla fine del primo tempo. Non siamo riusciti ad allungare nei primi 45’, poi nella ripresa bravi a tenerla e a realizzare il gol della sicurezza”.
C’è anche un aspetto mentale che per una squadra che ha il destino nelle proprie mani è molto confortante: il saper cambiar passo ed imporre il proprio gioco quando sa di doverlo e poterlo fare.
“Noi dobbiamo farlo sempre, a volte non ci riesce. In campo ci sono gli avversari di qualità. E’ importante fare sempre le prestazioni, dobbiamo sempre migliorarci”.
In una giornata molto positiva scelga lei la copertina: il rientro di capitan Lucioni, il gol di Baez o la festa sotto lo spicchio di curva dopo il gol di Insigne?
“Sono i momenti belli di questa giornata. Fabio per noi è mancato in campo ma è sempre stato con noi. Ha carisma, personalità. Ne abbiamo altri fuori che spero di recuperare, per questo faccio i complimenti a tutti. Anche a chi non è entrato. E sono contento per i tifosi che ci hanno seguito e la gioia finale di tutti”.
L’abbraccio della squadra a Baez dopo il gol è l’emblema di quanto sia forte il gruppo. Un gruppo dove tutti si sentono importanti e danno il massimo anche per uno scampolo di partita. Qual è il segreto del suo Frosinone?
“E’ una cosa importante, che va alimentata e va strutturata bene. Poi bisogna rifarle le cose, non basta farle. E da martedi si riparte perché avremo davanti una partita difficilissima. Ripeto: le qualità per fare una prestazione importante le abbiamo”,
Ha giocato conoscendo il risultato di Reggina e Genoa, come ha gestito la pressione di dover fare risultato visto la vittoria delle inseguitrici?
“Ancora è lunga. Dobbiamo alzare il nostro livello. Abbiamo tanti giocatori esperti ed anche molti giovani, l’obiettivo è sempre di crescere tutti insieme. Ed alzare l’asticella perché le altre squadre ci aspettano”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio