LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER GROSSO POST FROSINONE-COMO
FROSINONE – A fine gara la conferenza stampa di mister Fabio Grosso.
Cosa è successo questa sera?
“E’ successo che perdiamo una partita penso immeritatamente, però quando perdi c’è amarezza e delusione. Ma la successione di gare ci deve far rimettere in carreggiata e recuperare energie. E guardare avanti. L’occasione che abbiamo avuto alla fine del match è l’emblema della partita. Abbiamo avuto supremazia nel gioco, tante occasioni ma abbiamo concesso due ripartenze agli avversari che ci hanno punito entrambe le volte. In una delle due era stato bravo Ravaglia a parare, poi ci hanno fatto gol su azione da calcio d’angolo. Peraltro un bellissimo gol. Dispiace, capita, ci rimbocchiamo le maniche e guardiamo avanti”.
Queste due sconfitte di seguito rischiano di minare le certezze che il gruppo aveva creato a suon di prestazioni e di vittorie di fila? Da qui alla gara di domenica bisognerà lavorare tante sotto il profilo psicologico? Su quale elemento in particolare punterà in questi giorni?
“Provo a dirlo sempre, al di là del risultato: la bravura nostra è di capire quali sono le prestazioni e che qualche giorno fa non avevamo fatto una prestazione al nostro livello e siamo usciti meritatamente sconfitti. E che oggi penso che nei primi 23’ meritavamo noi. Ma quando non riesci a concretizzare non è solo questione di fortuna o sfortuna. Abbiamo degli aspetti da migliorare e lo sapevamo già da prima. Le sconfitte non aiutano ad alzare il morale ma la bravura nostra deve essere quella di capire che ci troviamo in un campionato molto difficile e ogni gara bisogna aggrapparsi con le unghie e con i denti ad un risultato positivo”.
Abbiamo visto poca lucidità in campo.
“Ma se oggi avessimo avuto lucidità staremmo parlando di un’altra partita. Ci è mancata la lucidità, bisognava fare le cose un po’ meglio senza dubbio. C’è il rammarico ma i margini di miglioramento ci sono. Qualche scoria della sconfitta di Perugia c’è stata. Oggi c’è delusione, non ci siamo riusciti ma dobbiamo essere bravi a saper recuperare. Dobbiamo essere bravi anche ad eliminare le delusioni”.
Troppi errori di misura in campo, diverse ripartenze concesse agli avversari e poi l’evidenza di voler arrivare in porta col pallone.
“Degli spunti ci sono. Ma fino al 23’ abbiamo fatto un’ottima partita, dal 23’ al 25’ abbiamo fatto 4 errori in fila che hanno squilibrato la gara. Abbiamo subìto il primo gol, poi siamo stati bravi a ritrovare il filo della partita e quindi la mazzata del gol subìto dopo un altro errore banale. Oggi quegli errori li abbiamo pagati a carissimo prezzo. Quanto ai tiri, ci sono state occasioni nelle quali avremmo potuto calciare e non lo abbiamo fatto. Dobbiamo crescere in qualche lettura. In sostanza questo è un campionato che non ti permette di abbassare la guardia”.
A suo avviso quanto ha pesato andare al riposo in svantaggio?
“Vedendo come è andata la gara ha inciso abbastanza. Abbiamo creato occasioni clamorose”.
E’ solo un caso che una delle migliori difese prenda 5 gol nelle ultime 2 gare? E Brighenti come sta?
“Nicola sta meglio ed è pronto per essere utilizzato. Se ogni partita subissimo 2 gol con 3 occasioni la media sarebbe stata molto più alta. Tre occasioni e 2 gol subìti possono capitare nell’arco di una gara. E se avessimo avuto quella media, ne avremmo presi molti di più di quelli che abbiamo preso fino a 2 giornate fa”.
A che punto è il recupero di Charpentier?
“Oggi è entrato molto bene. E’ stato fuori tante partite. Un giocatore importante. Ci aiutato tanto quando c’è stato, ci è mancato e siamo stati bravi a colmare la sua assenza. E’ un giocatore che ci servirà, come tutti”.
Andiamo a Brescia che stasera ha vinto. Cosa dirai ai giocatori in questi giorni?
“Ai ragazzi dico sempre che mi interessa che fanno vedere e che diano l’anima. Come hanno fatto stasera. Proveremo a fare meglio. Ma senza perdere di vista la realtà”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio