LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER NESTA POST SPEZIA-FROSINONE
LA SPEZIA – Il suo Frosinone ha fatto tremare lo Spezia fino all’ultimo secondo di una partita bellissima, giocata dai giallazzurri probabilmente come non mai durante la stagione: pericolo per la porta di Bardi praticamente zero, 99’ tirati senza respiro nella metà campo avversaria, la squadra ligure messa alle corde, l’area di rigore dello Spezia invasa. C’è voluto un colpo di testa di Vignali sulla linea di porta al 96’ per ricacciare indietro i sogni che il Frosinone si era costruito in questa sfida senza ritorno. Sarebbe stato un premio all’ardore dei giallazzurri e del suo tecnico.
Alessandro Nesta a botta calda trattiene a stento una commozione che è soprattutto rimpianto di non aver centrato la promozione alla quale lui aveva sempre creduto anche nei momenti più bui.
Mister, 1-0 fuori casa, la promozione allo Spezia. Come ne usciamo?
“Peccato perché nelle due partite abbiamo sbagliato 25’ del primo tempo della gara di andata e basta. E lo abbiamo pagato troppo per quello che dopo abbiamo fatto. Nel doppio scontro meritavamo qualcosina di più. Con due risultati su tre a disposizione sarebbe andata diversamente. Dispiace, è una serata molto amara. Dispiace per i giocatori che hanno dato veramente tutto, dispiace per tutto l’ambiente, per i tifosi, per chi lavora in questa società. Ribadisco che meritavamo un finale diverso. Il gruppo è importante, si è tirato fuori nei momenti difficili della stagione e questa sera ha disputato una partita eccezionale”.
Abbiamo lasciato forse qualcosa dopo il lockdown ma non va rimproverato sulla in questi playoff. Lei ha dichiarato spesso che voleva una squadra con il cuore e non possiamo dire che non si sia visto in questi playoff.
“L’unico rammarico è stato dopo il Covid, quando abbiamo fatto fatica a ripartire. Prima eravamo terzi, a -2 dalla seconda. Ci è mancato qualcosa in quel frangente, la ripartenza non è stata immediata. Poi abbiamo fatto delle cose eccezionali, per quello che abbiamo costruito nei playoff (tre vittorie esterne ma anche due ko interni, ndr) meritavamo di più. Ancora peccato”.
Bisogna farle i complimenti mister, con la speranza che il Frosinone possa tornare in A già dalla prossima stagione.
“Questa sera c’è tanta amarezza, le sconfitte le soffro fortemente. E questa è una sconfitta che mi brucia. Comunque deve essere ricordata da tutti: giocatori, staff per portarla in campo nella prossima stagione. Per far vedere che l’abbiamo sentita e pagata sulla nostra pelle”.