LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER NESTA PRE FROSINONE-VENEZIA
FERENTINO (FR) – Alla vigilia della gara con il Venezia, la conferenza stampa del tecnico giallazzurro Alessandro Nesta. Dalle domande dei cronisti un comune denominatore: i nuovi arrivi.
Mister Nesta, lei avrà a disposizione i nuovi acquisti sabato. Ci descrive gli ultimi arrivati a Frosinone e come mai queste scelte nel mercato invernale?
“Sono con noi da appena due giorni. Quanto alle prime valutazioni, alcuni di loro è tanto tempo che non giocano e non hanno i 90’ nelle gambe, magari possono entrare in corsa. Qualcuno ha mezz’ora, chi 45’, altri meno. Domani faremo chiaramente delle scelte, possono venire in panchina in ogni caso o anche far parte subito della gara”.
Millico come sta? Può giocare una buona parte di gara con il Venezia o sarà arruolabile da Ascoli?
“Non è ancora al 100%, appena arrivato ha avuto un problema muscolare. Sta recuperando ma dobbiamo stare attenti perché prima che venisse qui aveva avuto dei problemi, sempre ai flessori”.
Dopo la partita di Pisa aveva detto di dover valutare le condizioni dei nuovi arrivati. Anche se nel frattempo ci sono stati pochi allenamenti, chi tra questi ha maggiori possibilità di debuttare sabato?
“Non so sinceramente. Brignola ad esempio ha giocato in Coppa Italia mentre Iemmello ha disputato a dicembre l’ultima partita e Luigi Vitale è un po’ che sta fuori”.
Il direttore Angelozzi ha fatto intendere che il covid non deve essere una scusante per la squadra. Lei cosa ne pensa a riguardo?
“Qui le scusanti non le cerchiamo mai. Ci sono delle cose oggettive che valutiamo, però ora non bisogna parlarne più. Ed è necessario andare avanti e trovare quella vittoria che ci manca da tanto tempo e che comunque potrebbe darci quella spinta che aspettiamo”.
A Pisa, rispetto a Empoli, il 4-3-3 è apparso più equilibrato come aveva chiesto lei. È mancata però l’incisività in attacco. Se l’aspetta da Brignola, Iemmello e Millico?
“Me la aspetto anche dagli altri, per me Novakovich ha fatto bene. Ha una struttura fisica che lo obbliga a rimettersi in moto magari più lentamente ma in passato ha fatto bene. Adesso non possiamo certo bruciare tutto quello che c’è qui e che si è fatto finora. I nuovi magari aiuteranno quelli che erano già qui a fare quel salto di qualità anche in avanti, perché per i neo arrivi parliamo certamente di gente di qualità”.
Dopo 20 gare il Frosinone ha gli stessi punti (28) della stagione passata. L’anno scorso a partire dalla seconda di ritorno la squadra cambio passò inanellando una serie positiva (6 vittorie e 1 pari) che l’ha portata fino al secondo posto prima del lockdown. E’ questa la fase decisiva del campionato o è ancora troppo presto?
“Per noi è decisiva. Magari se avessimo avuto una posizione di classifica migliore, magari potevamo anche aspettare un pochino. Adesso dobbiamo invece cambiare marcia se vogliamo rimetterci in una condizione di classifica differente per poi provare a fare qualcosa. Sappiamo delle difficoltà del campionato, che sarà un po’ più complicato risalire rispetto alla stagione scorsa. Quest’anno le squadre sono tutte forti, ogni partita è molto complicata per cui dobbiamo riprendere a vincere una partita per poi provare quello scatto che ci serve”.
Adesso per il ruolo di punta centrale ci sono Iemmello, Parzyszek e Novakovich. Come gestirà la situazione, c’è la possibilità, indipendentemente dal modulo, di vedere qualche volta dal primo minuto due dei tre?
“Vediamo. A Pisa li abbiamo fatti giocare entrambi in corsa, due punte con due esterni. Ma dipende dalla partita che si andrà ad affrontare. Ogni partita ha la sua storia e scelte diverse”.