LE DEDICHE DI BRIGNOLA: “ALLA MIA FAMIGLIA, A MIA NONNA….”
FROSINONE – Un gol per agguantare una gara che si era messa male. E un gol anche per la soddisfazione personale dopo una stagione sicuramente complicata. Enrico Brignola si sottopone alle domande dei cronisti, mediate dall’Ufficio Stampa.
Sei entrato bene in partita, a chi dedichi questo gol?
“Lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza, a mia nonna che sicuramente stava guardando la partita e ogni volta cerca di capire… dove sono in campo e poi agli amici che mi sono stati vicini in questo periodo”.
Dall’arrivo a Frosinone gli infortuni le hanno impedito di poter essere disponibile. Alla fine del campionato, avendo recuperato, ha giocato e segnato. Pensa che il prestito possa essere rinnovato?
“Volevo finire nel miglior modo possibile. Sapevo che avrei dovuto dare di più, mi rendo conto di non avere saputo dare quello che potevo. E poi valuterò con la Società. Qui sono stato benissimo con tutti”.
Gol a livello personale fondamentale per chiudere bene la stagione, ora per il Frosinone c’è subito la Reggina per puntare alla parte sinistra della classifica.
“Sì, noi c’eravamo detti che l’obiettivo era di vincere le due partite rimaste. Dopo questo pareggio, affronteremo la Reggina nel modo migliore per chiudere in bellezza”.
Un riassunto di questa stagione, sia a livello personale che per il Frosinone. Un peccato non aver centrato i playoff?
“E’ stato un peccato. Anche dopo la vittoria che abbiamo fatto a Ferrara, ero felice e allo stesso tempo con alcuni compagni abbiamo convenuto che questa squadra poteva fare molto di più. Però so che il Frosinone ha i giocatori per andare dove merita nei prossimi anni. Per quanto mi riguarda, so che posso dare molto di più. Lavorerò per stare meglio fisicamente e togliermi tante soddisfazioni”.
Giovanni Lanzi