MAZZITELLI E SAMPIRISI SI PRESENTANO

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FROSINONE – E’ il giorno della presentazione di due degli ultimi acquisti in casa-Frosinone, il difensore Sampirisi e il centrocampista Mazzitelli. E per entrambi c’è la conferenza stampa ‘congiunta’ nella sala conference del ‘Benito Stirpe-Psc Arena’.

Mazzitelli, qual è la sua condizione fisica?

Ho avuto qualche problemino fisico durante la preparazione con il Monza ma ora ho risolto tutto e credo che dalla prossima settimana di poter entrare a lavorare con la squadra”.

Sampirisi, nel passato ha avuto qualche abboccamento del Frosinone?

“Il Frosinone l’ho affrontato tante volte. E debbo dire che anche nel passato ci sono stati dei contatti. Quest’anno mi sono detto: è l’anno giusto. Sono in prestito, poi valutiamo le cose a fine stagione”.

A livello di condizione come sta?

“Ancora non sono al 100%, mi sto allenando con i compagni, poi chiaramente valuterà il mister se e dove collocarmi. Durante il ritiro (col Monza, ndr) ci sono state delle complicazioni, qualche acciacco però ora sto bene”.

Mazzitelli, il Frosinone l’ha spuntata sul Cagliari. Quanto ha inciso la decisione dopo diverso tempo di riavvicinarsi a Roma nella scelta del Frosinone al quale aveva dato già il suo impegno?

“La mia intenzione era quella di restare al Monza e giocarmi le carte in serie A, pensavo di poterlo fare. La Società ha deciso diversamente, per cui a metà luglio ha iniziato a guardarmi attorno. C’erano un po’ di squadre ma non ho scelto di venire al Frosinone perché ero vicino casa. Questa è la mia professione. Le mie scelte le faccio in base al progetto e alla Società dove ho intenzione di andare. E so benissimo questo Club da chi è composto. Il direttore Angelozzi, che conosco, mi ha cercato tanto quest’estate e quindi la scelta l’ho fatta per lui, l’ho fatta per il mister del quale mi hanno parlato bene molti miei compagni. E poi ho visto la squadra, ho capito che si può fare bene. La scelta è stata dettata soprattutto dall’ambito sportivo”.

Come si colloca dentro il campo?

“Posso interpretare diversi ruoli a centrocampo. Lo scorso anno ho giocato sia da mezz’ala che davanti alla difesa. Mi piace giocare anche a due in mezzo al campo. Sono a disposizione del mister, non so dove pensa di collocarmi”.

Sampirisi, lei può giocare ovunque in difesa. Quale il primo impatto nel Frosinone? E perché la scelta di Frosinone?

“Come ha detto Luca, ho scelto Frosinone perché qui ci sono le basi per fare un’ottima annata. Società seria che vuole fare le cose per bene, il direttore Angelozzi è un grande, il mister Grosso ha tanta voglia di togliersi delle soddisfazioni. Qui ci sono tutti i presupposti per fare bene.  La mia collocazione? Sono a disposizione del mister”.

A lei l’hanno cercata sempre Società importanti, come quando il Monza la prese dal Crotone prima che terminasse il campionato. Il Frosinone è tra queste Società importanti quindi…

“Assolutamente, come ho detto prima il Frosinone era già qualche anno che mi cercava. Negli anni si è visto questa Società cosa ha saputo fare. Spero di far bene per squadra, società e tifosi”.

Mazzitelli, al Frosinone giovane e brillante di questo avvio magari serve quell’esperienza che lei e Sampirisi potete portare. E’ uno dei motivi per i quali la Società l’ha scelta? E ancora: ritrovarsi con tanti giovani è molto stimolante?

“Ovviamente queste caratteristiche le avevo già viste nella squadra, molto giovane che ha tanta voglia di dimostrare. Ragazzi che lavorano tanto, li ho visti anche in allenamento. Poi è normale che in serie B con solo i giovani può essere un po’ difficile mantenere lo stesso livello per tutta la stagione, per cui credo che sia giusta la filosofia adottata dal Direttore quella di affiancare giocatori che conoscono di più la categoria. Da qui le scelte di Lucioni, Sampirisi, io stesso che la B l’ho giocata e adesso è arrivato anche Insigne. Si crea un giusto mix nel quale noi dobbiamo farci trascinare dall’entusiasmo dei giovani mentre a noi spetterà dare loro quella serenità che serve magari nei momenti di difficoltà”.

Sampirisi, quanto è stimolante giocare in un gruppo compista da così tanti giovani che sono anche nel giro dell’Under 21? Questa serie B la considera davvero una A2?

“Parto dalla fine. In B si è alzato molto il livello. Però ancora è presto guardare e valutare la classifica, questo campionato regala sempre sorprese. Sta a noi essere bravi partita dopo partita portare sempre più punti a casa. Col lavoro e la mentalità”.

In questi primi giorni di allenamento c’è qualche giovane del quale avete ricavato un’impressione particolare?

“Ancora non ho svolto allenamenti con la squadra – dice Mazzitelli -, vedendo solo le partite tutti stanno facendo molto bene. Mi piacerebbe conoscerli meglio tutti”.

“Nominare qualcuno in particolare significherebbe sminuire gli altri – spiega Sampirisi -, siamo stati giovani anche noi. Anzi, io mi sento giovane. E comunque con tanti ragazzi è stimolante”.

Sampirisi, la vita privata: sua moglie sappiamo essere una dentista…

“E’ importante che dentro una famiglia ci sia una buona base per i figli”.

Mazzitelli, a Frosinone potranno venire a vederla anche i suoi familiari.

“Ho avuto una famiglia che mi ha sempre seguito, ho giocato lontanissimo e mio padre (giornalista di Repubblica, ndr) difficilmente ha perso una partita ed ora ci sarà sempre”.

Insieme nel Monza, insieme nel Frosinone. E’ uno dei motivi che vi ha portato ad accettare la destinazione?

“Quest’estate – apre Mazzitelli – ci siamo parlati, eravamo nella stessa situazione. Forse io ho deciso uno o due giorni prima di lui e allora ho scritto a Mario (Sampirisi, ndr) per chiedere le sue intenzioni, l’ho pressato. Sarei stato molto contento se fosse venuto, come è stato. L’ho conosciuto lo scorso anno e so che ragazzo è”.

“So benissimo anche io che tipo di ragazzo è Luca (Mazzitelli, ndr), splendido. Oltre ad essere un ottimo giocatore. Sì, è stato uno dei tanti motivi essere qui insieme”.

Arriva il Como di Fabregas e Cutrone, uno degli avversari da temere al pari di tante altre squadre?

“Con il mercato – dice Mazzitelli – hanno alzato sicuramente l’asticella, sono arrivati al Como giocatori importante oltre ad aver confermato giocatori ad esempio del calibro di Cerri e preso gente che ha giocato la A come Mancuso ed altri. Quest’anno sono tante le squadre forti: Genoa, Cagliari, Venezia sono le prime tre che mi vengono in mente e metto anche il Parma. Sappiamo che in B fino a dicembre non sarà possibile valutare a meno che non esca fuori il Benevento di qualche anno fa. In serve equilibrio”.

“Il Como ha alzato l’asticella come tante altre squadre di questa B. Ma non è mai detto che con i nomi si vincono i campionati. Al Monza c’abbiamo messo due anni. La squadra che potrebbe avere qualcosa in più è il Genoa, anche se il campo poi è un’altra cosa”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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