PESCARA-FROSINONE 1-1, IL TABELLINO
PESCARA (3-4-2-1): Fiorillo; Bettella, Scognamiglio, Del Grosso; Zappa, Memushaj, Kastanos (20 st Busellato), Balzano (20’ st Drudi); Clemenza (41’ st Crecco), Pucciarelli; Maniero.
A disposizione: Alastra, Bruno, Elizalde, Palmiero, Borrelli, Melegoni, Belloni, Masciangelo, Bocic.
Allenatore: Sottil.
FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Brighenti (31’ st Szyminski), Ariaudo, Krajnc; Zampano, Haas, Tribuzzi (5’ st Novakovich), Beghetto (1’ st Paganini); Rohden (39’ st Maiello); Dionisi, Ciano.
A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Capuano, Verde, Gori, Citro, Matarese, Vitale.
Allenatore: Nesta.
Arbitro: sig. Federico Dionisi de L’Aquila; assistenti sigg. Niccolo Pagliardini e Marco Scatragli della sezione di Arezzo; Quarto uomo signor Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Bari).
Marcatore: al 46’ pt Memushaj, 9’ st Novakovich.
Note: partita a porte chiuse; angoli: 6-4 per il Frosinone; ammoniti: al 28’ pt Kastanos, 42’ st Rohden, 17’ st Ciano, 44’ st Bocic; espulso: 38’ st il dirigente del Pescara, Repetto; recuperi: 2’ pt; 4’ st.
PESCARA – Termina 1-1 la sfida dell’Adriatico tra Pescara e Frosinone grazie alle reti di Memushaj su punizione al 46’ e Novakovich al 9’ della ripresa dopo un’azione tambureggiante dei giallazzurri. Un tempo a testa, il solito Frosinone che lascia 45’ nelle mani degli avversari. Il vero protagonista dei primi 45’ è Bardi, autore di almeno 5 parate decisive. Il Frosinone nel primo tempo si fa notare con un colpo di testa di Ariaudo e su un’azione dubbia nell’area del Pescara nel finale, con contatto tra Balzano e Zampano sul tiro del giallazzurro. Poi i cambi fanno la differenza ma la squadra di Nesta non riesce a trovare l’attimo per il gol-partita. Comunque un buon punto anche in considerazione della lunga sfilza di assenze.