PRIMAVERA 1, BOTTA E RISPOSTA IN 1′ TRA FROSINONE E VERONA (1-1)

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FROSINONE (3-4-1-2): Palmisani; Macej (40’ st Rosati), Pahic, Maestrelli; Evan, Peres, Mulattieri jr (18’ st Milazzo), Ferrieri (23’ st Stefanelli); Cangianiello; Condello (23’ st Voncina), Jirillo (40’ st Mezsargs).

A disposizione: Stellato, Di Chiara, Bruno, Zettera, Gomes, Gozzo, Stazi, Pera, De Min.

Allenatore: Gorgone.

VERONA (3-5-2): Boseggia; El Wafi, Calabrese, Ebengue; Bragantini, Joselito, Riahi (15’ st Patanè), Schirone, Bernardi (37’ st Diao); Caia, Cazzadori.

A disposizione: Ravasio, Toniolo, Florio, Matyjewicz, Zorom, Dalla Riva, Furini, Dias, Dentale, Nwanege.

Allenatore: Sammarco.

Arbitro: signor Enrico Gigliotti di Cosenza; assistenti i signori Marco Croce di Nocera Inferiore e Massimiliano Bonomo di Milano.

Marcatore: 7’ st Caia (V), 8’ st Ebengue (V autorete).

Note: spettatori: 150 circa; ammoniti: 37’ pt El Wafi (V), 40’ pt Rihai (V), 6’ e 10’ st Evan (F), 26’ st Stefanelli (F), 33’ st Peres (F), 36’ st Calabrese (V); espulso: 10’ st Evan (F) angoli: 3-3; recuperi: 1’ pt, 5’ st; prima della gara osservato 1’ di raccoglimento per la scomparsa dell’ingegner Curzio Stirpe, fratello del presidente del Frosinone, dottor Maurizio Stirpe; ad assistere alla gara il tecnico Grosso e l’attaccante Samuele Mulattieri.

FERENTINO – Un punto a testa tra Frosinone e Verona che fissano l’1-1 finale nel giro di 1’ grazie alle reti dello scaligero Caia e all’autogol di Ebengue. La squadra di Gorgone, pur se in 10 dal 10’ della ripresa per l’ingenua espulsione di Evan, resiste e sfiora nel finale di gara almeno 2 volte il colpo da tre punti. In classifica Peres & soci agganciano il Sassuolo a quota 47. E il 6 maggio saranno di scena a Torino contro i granata. Da evidenziare che il Frosinone – che ha dovuto rinunciare oltre al difensore Bracaglia (operato alla spalla) anche a Selvini, chiamato da Grosso – ha chiuso la gara con 2 ragazzi del 2005 (Stefanelli e Voncina) e 1 del 2006 (l’esordiente Mezsargs convocato dall’under 17). Un altro aspetto del grande lavoro di Gorgone e di tutto lo staff.

GLI SCHIERAMENTI – Il Frosinone in campo con il 3-4-1-2 che tiene conto delle necessità difensive: davanti a Palmisani i tre centrali sono Macej, Pahoc e Maestrelli. Peres è il play, Cangianiello e Mulattieri i due mediani, Evan e Ferrieri i cursori. In attacco Cangianiello alle spalle di Jirillo e Condello.

Assetto a specchio per gli scaligeri dell’ex Sammarco: tra i pali Boseggia eroe della gara di andata, davanti a lui il centrale è Calabrese, El Wafi e Ebengue i bracci corti. In mezzo al campo Rihai è il regista, Schirone e Joselito gli interni, Bragantini e Bernardi i cursori. In attacco la coppia Caia-Cazzadori.

FROSINONE, CHE OCCASIONI! TRAVERSA DEL VERONA – Nemmeno 1 di gioco e Frosinone vicino al vantaggio, Condello si fa trovare largo a sinistra, controllo e tiro, Boseggia respinge in volo. Un altro giro di lancette e ancora il Frosinone vicino al gol: Jirillo si fa trovare tra Calabrese e El Wafi, pallonetto da 40 metri, Boseggia è battuto ma la sfera termina alta di un soffio. Partenza sprinto della squadra di Gorgone, il Verona trema ma si salva due volte di fila in 2’. Al 6’ un pasticcio della squadra ospite, Condello non trova la traccia giusta in area, 30” è Maestrelli che veste i panni di Pinturicchio-Del Piero, tiro a giro dal vertice alto di destra dell’area del Verona, pallone che accarezza l’incrocio opposto. La squadra dell’ex Sammarco trova Bernardi in area ciociara al 7’ ma si alza la bandierina dell’assistente. Al 9’ bravo Evan a rifugiarsi in angolo, sul tiro della bandierina il Verona reclama un rigore ma per il direttore di gara è tutto regolare. Poi è Palmisani che deve leggere una traiettoria da destra di Bragantini per raffreddare le velleità degli ospiti. Un break di Pahic in mezzo al campo schiude la possibilità di affondare il colpo per Condello ma si chiude la difesa del Verona con Ebengue. Qualche errore di troppo nella gestione del pallone per entrambe le squadre, al 18’ è ancora Condello pronto all’appuntamento con il pallone in area ma Ebengue non gli offre la traccia. Dall’altra parte Cazzadori al tiro, ottima risposta a terra di Palmisani. Minuto 21, il Verona fa tremare la porta del Frosinone: Bragantini prende palla sulla trequarti, carica il sinistro e con un gran tiro trova l’incrocio a dirgli di no con Palmisani a guardare certamente incolpevole. La partita è aperta, il Verona superato l’allarme rosso dei primi minuti, prova a creare problemi al Frosinone. Che al 23’ con una giocata fantastica di Pahic (lancio di 50 metri) e un controllo orientato di Condello in area crea un pericolo per la porta di Boseggia ma il tocco centrale dell’ex di Milan e Juve non trova nessuno pronto al tap-in facile facile.

CONDELLO SPINA NEL FIANCO DEL VERONA – Mezz’ora e il Verona si riaffaccia in area del Frosinone: tunnel di Bragantini a Ferrieri, il veronese imbecca Cazzadori che in mezza rovesciata alza la mira. Pericolo più concreto per la porta di Palmisani al 32’ con Caia che difende un pallone nella morsa dei difensori del Frosinone, si defila e tira, sfera che si impenna. Il Frosinone risponde con un’azione a percussione sulla corsia di sinistra, di salva in angolo Ebengue. Il Verona cerca di dare intensità e continuità ad un’azione fin qui ad intermittenza, il Frosinone è attento e non lesina di allungarsi per andare a creare pericoli nell’area ospite. Come al 40’ quando Condello da destra parte nella propria metà campo, Rihai lo deve stendere molto probabilmente da ultimo uomo ma per il direttore di gara è solo ammonizione. Al 43’ doppio dai e vai di Ferrieri che poi si propone per il tiro, c’è il fallo di un giocatore del Verona ma l’arbitro assegna la punizione alla squadra di Sammarco. Nel minuto di recupero è ancora Condello che taglia il fianco destro della difesa del Verona che poi chiude il giallazzurro al momento del tiro. Si va al riposo con il risultato a reti bianche che va sicuramente stretto alla squadra di Gorgone, al netto del legno colpito dal Verona.

BOTTA E RISPOSTA IN 1’, POI EVAN LASCIA IL FROSINONE IN 10 – Si riparte con un’apertura panoramica di Cangianiello per Macej, il centrale giallazzurro si infila su una corsia interessante ma gli manca l’ultima marcia e El Wafi lo riprende. Verona vicino al vantaggio invece al 5’, Cazzadori si sciroppa 50 metri di campo, esce dalla figura di Pahic e in diagonale, appena dentro l’area, la manda fuori. Il Frosinone al 7’ va sotto: squadra tutta sbilanciata in avanti su un corner, Bragantini serve Caia che fa 60 metri da solo dopo aver superato Evan e infila Palmisani. Il Frosinone non ci sta e nel giro di 1’ pareggia: lancio lungo di Mulattieri, Ebengue che sulla pressione di Condelloi tocca di testa su Boseggia che si fa superare dal pallone che lentamente rotola in rete. Ma il Frosinone va in tilt e nemmeno 1’ Evan ammonito al 6’, si fa mandare fuori per un tocchetto giudicato con troppa fiscalità dall’arbitro e lascia i suoi in inferiorità numerica nel momento del massimo sforzo. Un cambio a testa, con Patanè che rileva l’ammonito Rihai e Milazzo che avvicenda Mulattieri jr. La partita vive una fase di stanca, si fa male Ferrieri e al suo posto entra Stefanelli mentre Voncina rileva Condello. Gorgone sceglie le due punte di ruolo. Collisione in quota tra Boseggia e Maestrelli al 25’ ma niente danni per i due che si rituffano nella mischia. La partita non brilla ma all’improvviso il Verona cerca il colpo del ‘bingo’ con il neo entrato Patanè, Palmisani non si fa beffare sul primo palo e salva in angolo. Sul tiro dalla bandierina il portiere giallazzurro esce come può, alla fine è la difesa che si rifugia ancora in angolo. Ma è anche il Frosinone – pur in 10 uomini – che sfiora il 2-1: Peres pennella in area, Cangianiello sfiora di testa, Jirillo alza a botta sicura. Ribaltamento di fronte e a 7’ dal 90’ è Patanè che va alla conclusione, Palmisani para in due tempi. Rosati per Macej e Mezsargs (attaccante lettone della under 17, esordio per lui) per Jirillo al 40’. E Voncina 1’ dopo spedisce alle stelle il pallone del vantaggio servito nello spazio centrale proprio dall’esordiente. Nei 5’ di recupero punizione di Peres su Milazzo che viene atterrato, si rialza e tiene palla ma per il direttore di gara è punizione per il Verona che sull’azione successiva manda al colpo di testa il solito Cazzadori, sfera alta di poco. Il Frosinone resiste fino al 95’ in inferiorità numerica, muove la classifica e aggancia a quota 47 il Sassuolo.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

 

 

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