PRIMAVERA 1, IL FROSINONE BATTE IL MILAN (3-0) E SOGNA
FROSINONE (4-3-3): Palmisani; Ferrieri (23’ st Macej), Pahic, Maestrelli, Bracaglia; Mulattieri jr. (32’ st Pozzi), Peres (23’ st Milazzo), Cangianiello; Afi (23’ st Pera), Selvini (29’ st Jirillo) Condello.
A disposizione: Stellato, Di Chiara, Rosati, Gomes, Stazi, Maura.
Allenatore: Gorgone.
MILAN (3-4-3): Nava; Simic, Paloschi (15’ st Casali), Nsiala; Gala (15’ st Alesi), Zeroli, Eletu, Bartesaghi; Longhi (1’ st Sia), El Hilali (33’ st Traore), Cuenca (28’ st Scotti).
A disposizione: Torriani, Bozzolan, Stalmach, Foglio, Malaspina, Parmiggiani, Mangiameli.
Allenatore: Abate.
Arbitro: signor Gianluca Renzi di Pesaro, assistenti Costin Del Santo Spataru di Siena e Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata (Na).
Marcatori: 25’ pt e 36’ st Condello (F), 44’ pt Selvini (F, rig)
Note: spettatori: 200 circa; angoli: 5-3 per il Frosinone; ammoniti: 2’ st Bracaglia (F), 18’ Maestrelli (F), 20’ st Bartesaghi (M), 45’ st Abate (allenatore M); recuperi: 0’ pt; 3’ st; prima della gara osservato 1’ di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito le popolazioni di Siria e Turchia.
FERENTINO (FR) – Il Frosinone sfata il tabù casalingo e torna alla vittoria che mancava dalla sfida interna con la Fiorentina (1-0) dell’8 ottobre scorso. A farne le spese un Milan semplicemente dominato dalla squadra di giallazzurra che vince 3-0 con una doppietta di Condello (ex dal dente avvelenato come fu anche per la Juventus) inframezzata da un rigore di Selvini. Con questo successo la squadra di Gorgone resta al secondo posto a 33 punti a braccetto con Torino e Lecce, prossimo avversario del Frosinone nel turno infrasettimanale di mercoledi (ore 18, stadio Via del Mare).
GLI SCHIERAMENTI – Squadre in campo con atteggiamento speculare. Nel Frosinone davanti a Palmisani ci sono Pahic e Maestrelli con Ferrieri sulla corsia bassa di sinistra e Bracaglia omologo a destra. Peres è il play, Cangianiello e Mulattieri gli interni, Selvini al centro dell’attacco con Afi e Condello ai lati del reparto offensivo. Nel Frosinone assenti Bruno, Voncina e Gozzo per piccoli problemi fisici oltre ai lungodegenti Quadraccia, De Min e Crecco. Recuperano invece Bracaglia e Pahic che sono regolarmente al loro posto. Nel Milan davanti a Nava il centrale è Paloschi, con Simic e Nsala braccetti corti. Bartesaghi e Gala sono i laterali, Zeroli e Eletu sono i centrali. Nel tridente Longhi è l’attaccante centrale, Cuenca e El Hilali le punte esterne.
CANGIANIELLO E MULATTIERI JR. SFIORANO IL VANTAGGIO – Frosinone subito aggressivo nella metà campo rossonera ma il primo pallone lo abbranca Palmisani su tocco in area di Bartesaghi dopo un cross da destra di Gala. Frosinone ad un soffio dal vantaggio al 4’: Condello mette un pallone in mezzo sul quale la difesa del Milan respinge corto, si coordina Cangianiello, destro in mezza rovesciata e pallone che sfiora il palo alla sinistra di Nava. Gorgone chiama tutti i movimenti, soprattutto del tridente offensivo che deve andare a pressare sulla ripartenza del Milan. Ancora Frosinone e ancora Milan in difficoltà: Condello semina il panico a sinistra, pallone per Selvini che tarda la conclusione e viene rimpallato, sfera che arriva a Mulattieri jr, due metri in avanti e gran destro che tocca l’incrocio dei pali ma termina fuori. Avvio dominante da parte della squadra di Gorgone che dà l’impressione di poter affondare ogni volta che inquadra l’area del Milan. E quando la formazione di Abate arriva a superare la metà campo trova sbarrati tutti gli accessi dalla grande attenzione del pacchetto centrocampo-difesa giallazzurro. Al 15’ Longhi però lancia El Hilali sfruttando una disattenzione in mezzo al campo dei giallazzurri, controllo e tiro del gioiello rossonero che Palmisani blocca senza problemi al centro della porta. Il gioco del Milan cerca in prevalenza Gala, tra i più intraprendenti, al 18’ gran pallone del numero 8 per il solito Bartesaghi che si fa trovare puntuale all’appuntamento ma replica l’azione di avvio e appoggia stavolta per la ‘spazzata’ di testa di Maestrelli. Il Frosinone risponde a modo suo e riparte a testa bassa, con 4 tocchi va su Selvini, cross per la testa delle torri ma la difesa del Milan si salva.
CONDELLO, LA FIRMA DELL’EX CHE SFIORA ANCHE IL BIS OLIMPICO. POI SELVINI-GOL DI RIGORE – Al 25’ azione da playstation per il Frosinone: Ferrieri si beve 50 metri di campo senza avversari di fronte dopo un’apertura no look di Peres nella propria metà campo, pallone per Afi che compie un mezzo giro, alza la testa, vede arrivare come un treno Condello sul secondo palo, pallone telecomandato, anticipo netto dell’ex milanista e Nava battuto. Milan alle corde, Frosinone bello e arrembante, tre angoli di fila per i giallazzurri con la squadra di Abate che soffre e deve salvare su una bordata di Mulattieri jr dai 25 metri. Al 30’ pallone maligno di Codello, arriva Bracaglia e Simic smorza la deviazione destinata in gol. All’improvviso Milan vicino al pareggio: Bartesaghi vede l’inserimento di El Hilali, il difensore non stringe, Palmisani aspetta troppo e il numero 10 del Milan manda fuori di poco con un tocco di esterno destro. Al 35’ azione stile rugby del Frosinone, il Milan deve salvarsi ancora una volta in angolo, parabola di Condello che accarezza il bis del gol olimpico di Cagliari, Nava deve usare i pugni in arretramento per cacciare fuori dalla porta il pallone. Contropiede del Frosinone che sbatte sulla difesa del Milan, risponde il Milan in velocità, Longhi trova lo spiraglio, Palmisani para in due tempi. E nel frattempo piovono applausi a scena aperta per Pahic che giganteggia su un tentativo di El Hilali. Al 43’ il Frosinone non perdona per la seconda volta: buco di Gala a metà campo, scappa Condello che punta dritto l’area, entra nella zona rossa con Selvini che gli detta il movimenti ma viene atterrato da Paloschi: è rigore senza esitazione. Dal dischetto va Selvini che spiazza Nava e porta il Frosinone sul 2-0 al riposo.
TRAVERSA DI EL HILALI, IL FROSINONE SFIORA DUE VOLTE IL TRIS – Si riparte e il Milan – che nel frattempo ha avvicendato Longhi con Sia – sfiora il gol con una punizione di El Hilali dai 30 metri, Palmisani non ci arriva, pallone che sbatte sull’incrocio colpito nel primo tempo da Mulattieri. Il Frosinone in tre mosse va al tiro: Cangianiello pancia a terra centralmente, pallone per Mulattieri a destra che serve Afi, piattone destro e Nava para. Partita sempre apertissima anche perché il Milan rientrato in campo pare deciso ad alzare i giri del motore. Ma è il Frosinone che va vicino al tris più di quanto il Milan non accarezzi la chance del gol: al 10’ l’onnipresente Cangianiello per l’inesauribile Peres, pallone per Selvini e Nava para. Si alza il livello dell’agonismo, fallo di frustrazione di El Hilali su Ferrieri, l’arbitro evita un cartellino giallo che ci sta tutto. Palmisani blocca su Cuenca al 14’, poi deve metterci una pezza su El Hilali che si era trovato libero di battere a 5 metri dalla porta. Il Milan spinge, Maestrelli rimedia un giallo in mezzo al campo, sull’assalto a percussione dei rossoneri Afi alleggerisce la pressione e manda sotto ammonizione Bartesaghi. Gorgone al 23’ ne cambia tre: dentro Macej per Ferrieri alle prese con un problema fisico, Pera per Afi e Milazzo per Peres.
CONDELLO EX SCATENATO FIRMA IL 3-0 – Il Milan cerca di sfruttare una disattenzione di Macej al 27’, Sia si presenta davanti a Palmisani bravo a rimanere in piedi e a bloccare la conclusione del milanista abbastanza centrale e telefonata. Nel Frosinone dentro Jirillo per Selvini, nel Milan Scotti rileva Cuenca. Continua a giganteggiare la difesa giallazzurra mentre Gorgone lancia Pozzi per Mulattieri jr e Abate prova a muovere le acque ferme con Traore al posto di El Hilali. Qualche contatto di troppo, il signor Renzi gestisce all’inglese e il Frosinone firma il 3-0con la doppietta personale di Condello, ex anche del Milan dal dente avvelenato: caparbio Pahic a tenere un pallone sulla destra del fronte d’attacco, Jirillo opportunista vede il movimento di Condello che con una rasoiata infila Nava. Milan alla mercè del Frosinone, a 3’ dal 90’ slalom di Milazzo me pallone va fuori di poco. Nel finale c’è tempo per una bella deviazione in angolo di Palmisani su tiro di Alesi e per un’uscita attenta del portiere giallazzurro che sbroglia l’ultima matassa che si era aggrovigliata dalle sue parti. Al triplice fischio finale il giusto tripudio giallazzurro, e il sogno continua.
Giovanni Lanzi