PRIMAVERA 2, FROSINONE – COSENZA 1-2
Frosinone – Minicangeli, Marchese (dal 4’st Vaccà), Shkambaj (dal 38’st Baptista), Ferizaj (Dal 1’st Borgia), Pelosi, Luchetti, Befani, Ndow, Cichero (dal 26’st Fiorito), Grosso, Schietroma. A disposizione: Dosso, Cellupica, Diallo, Pantano, Reali, Antonellis, Carfagna, Barone. Allenatore: Pesoli
Cosenza – Baldi, Rocco, Riga, Silvestri, Petrucci, Touadi (dal 6’st Lanzillotta), Cioffredi, Contiero (dal 25’st De Luca), Roseti (dal 38’st Randazzo), Ragone (dal 38’st Bonofiglio), Picca (dal 25’st Musacchio). A disposizione: Perrelli, Bevilacqua, Machi, Marini. Allenatore: Franceschini
Ammoniti: 9’pt Befani, 22’st Luchetti
Marcatori: 3’pt Touadi, 25’st Roseti, 38’st Grosso
Arbitro: Domenico Castellone della sezione di Napoli
Assistenti: Anthony Di Minico della sezione di Ariano Irpino e Michele Freda della sezione di Avellino
Ferentino – Nella ventiseiesima giornata di campionato, Il Frosinone ospita alla Città dello Sport di Ferentino il Cosenza. La squadra ciociara non parte bene, forse un po’ contratta per l’importanza della partita e subisce subito gol dopo solo tre minuti di gioco. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite esce alla perfezione lo schema che trova smarcato Touadi che con il destro porta in vantaggio la squadra calabrese. La squadra di Pesoli subisce il contraccolpo psicologico e per tutta la prima frazione di gioco non ha vere occasioni di gioco. Il Frosinone muove la palla ma non riesce a trovare il buco nella difesa del Cosenza. Ci prova Cichero con un colpo di testa che termina sul fondo. Poi è il momento di Befani che prova con un tiro dal limite ma il pallone sfiora il montante destro coperto da Baldi e finisce fuori. La prima frazione di gioco si chiude quindi con il punteggio che è a favore della compagine calabrese.
Nella ripresa è tutta un’altra storia. Il Frosinone attacca con tutti i suoi effettivi e schiaccia il Cosenza nella propria aria di gioco. Il movimento della palla è più fluido e le occasioni iniziano ad arrivare. Ci prova Befani a pochi minuti dall’inizio con un tiro che era indirizzato in porta ma viene deviato dalla difesa. Nel momento i massimo impegno giallazzurro arriva la doccia gelata. Da un altro calcio di punizione, fischiato a favore del Cosenza, il pallone viene deviato dalla barriera, e termina sui piedi di Roseti che da un metro raddoppia. Il Frosinone nonostante il doppio svantaggio continua ad attaccare e guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Grosso che spiazza il portiere cosentino accorciando le distanze. Il Frosinone continua a spingere ma non riesce a trovare la via del gol e al triplice fischio di Castellone la vittoria va al Cosenza.