PRIMAVERA 2, IL FROSINONE SPINGE A TESTA BASSA MA LA LAZIO VINCE 2-1
LAZIO (4-3-1-2): Moretti; Pollini, Santovito, Jorge Silva, Marinacci (16’ st Quaresima); Ferro, Ferrante (39’ st Troise), Bertini; Adjaoudi (32’ st Shehu); Crespi (39’ st Schuan), Tare (16’ st Mancino).
A disposizione: Furlanetto, Morsa, Bedini, Del Mastro, Cantiani, Nasri.
Allenatore: Calori.
FROSINONE (4-3-1-2): Palmisani; Evan (26’ st Rosati), Maestrelli (36’ st Pittaccio), Bracaglia, Benacquista; Peres (36’ st Jirillo), Bruno (25′ st Milazzo), Cangianiello; Favale; Stampete, Selvini.
A disposizione: Vilardi, Barzanti, Pahic, Bianchi, Battisti, Recchiuti, Di Palma, Scognamiglio.
Allenatore: Gorgone.
Arbitro: sig. Simone Galipò di Firenze; assistenti Andrea Niedda e Mario Pinna.
Marcatori: 31’ pt Ferrante (L), 25’ st Crespi (L), 30’ st Maestrelli (F).
Note: spettatori: 150 circa; angoli: 9-0 per il Frosinone; ammoniti: 29’ pt Evan (F), Tare (L), 3’ st Ferrante (L), 32’ st Adjaoudi (L), 36’ st Mancino (L), 38’ st Maestrelli (L), 44’ st Cangianiello (F); recuperi: 2’ pt; 6’ st.
FORMELLO (ROMA) – Il big match di Roma per determinare il ruolo provvisorio di reginetta alle spalle del Cesena (che sabato aveva battuto 7-1 il Crotone) se lo aggiudica la Lazio 2-1 ma il Frosinone – che domina 9-0 nei calci d’angolo – esce a testa alta da Formello. Il primo tempo si chiude con la Lazio in vantaggio 1-0 ma abbastanza immeritatamente perché a dominare nel possesso e nel gioco è la formazione giallazzurra che spreca almeno un paio di nitide occasioni e viene punita poco oltre la mezz’ora da un gol di Ferrante di testa, lesto a ribattere a rete una punizione letteralmente inventata dal signor Galipò di Firenze per presunto fallo di Evan su Tare (il terzino giallazzurro, ammonito in quella occasione, colpisce nettamente la palla). Nella ripresa il 2-0 di Crespi al 25’, riaccende la fiammella della speranza un colpo di testa di Maestrelli al 31’ ma gli assalti del Frosinone si spengono sul muro innalzato dalla difesa di casa davanti a Moretti che nel finale salva su Pittaccio. In classifica la Lazio va a + dal Frosinone che però deve recuperare una gara.
GLI SCHIERAMENTI – Nella Lazio che si schiera con il 4-3-1-2 con Mancino alle spalle della coppia Tare-Crespi, non ci sono a vario titolo Adeagbo, Ruggeri, De Santis, Coulibaly, Castigliani, Floriani Mussolini e Migliorati. Davanti al portiere Moretti, protagonista nella gara di andata a Ferentino,
Frosinone praticamente a pieno organico, out il centrale di difesa Giordani alle prese con i postumi di una frattura al polso. Quindi davanti al portiere Palmisani, i centrali sono Maestrelli (nipote peraltro di Tommaso Maestrelli, allenatore del primo scudetto biancoceleste) e Bracaglia, Evan a destra e Benacquista a sinistra completano il pacchetto arretrato. In mezzo al campo Bruno è il play, Peres e Cangianiello gli interni, dalla cintola in su Favale alle spalle della coppia Selvini (reduce dall’esperienza con la Primavera del Parma al ‘Viareggio’) e Stampete.
BRUNO E STAMPETE, DOPPIA OCCASIONE FROSINONE – Pericoloso il Frosinone al 3’, palla lunga per Stampete, Moretti legge tutto in anticipo e spazza. La partita si fa subito interessante, al 4’ Cangianiello si mette in solitaria sull’out di sinistra ma Pollini libera sul tentativo del terzino giallazzurro. E’ ancora Moretti a liberare su un pallone invitante per Stampete, con i due centrali biancazzurri un po’ statici. Le due squadre non si risparmiano, continui i ribaltamenti di fronte. La Lazio cerca di innescare Tare e Crespi, il Frosinone gioca d’insieme per tentare poi di aggirare la difesa capitolina. Gran giocata al 10’ di Favale cercato da Peres, l’ex fantasista del Torino cerca e trova una punizione che Bruno pennella in area, respinge corto la difesa della Lazio, prima Selvini spara sul muro di maglie celesti e poi è Bruno da posizione invitante a sparare alle stelle. Occasionissima per i ragazzi di Gorgone. Ancora i giallazzurri, al 13’ Favale con un tocco intelligente taglia tutta la difesa biancoceleste ma Selvini arriva in leggero ritardo e Moretti fa sfilare la sfera fuori. E’ il Frosinone che detta lo spartito, prende campo e fiducia. Al 15’ pallone dentro di Peres per il colpo di testa di Selvini ma Santovito è in anticipo su Stampete. Al 17’ il Frosinone si complica un po’ la vita con una ripartenza dal basso ma poi c’è il fallo di Ferro su Cangianiello e i giallazzurri si riposizionano. Al 19’ un’altra palla gol per i canarini dopo un break in mezzo al campo, Favale apre per Selvini che pennella un gran pallone per il colpo di testa di Stampete, sfera che termina di un niente fuori alla sinistra di Moretti. Ci prende gusto la squadra ciociara, Pollini sbaglia, Favale vede Moretti fuori dalla porta ma la traiettoria è corta e il portiere della Lazio arretra di due passi e blocca. La Lazio si riaffaccia nella metà campo del Frosinone al 22’, pallone di Tare per ferrante che ciabatta di destro e Palmisani para senza problemi. Ancora una bella trama del Frosinone al 25’, Evan apre per Stampete che cerca Selvini ma la difesa della Lazio limita il funambolo giallazzurro. Al 26’ la prima parata di Palmisani su un tiro cross di Marinacci da sinistra, attento l’estremo difensore giallazzurro a bloccare in uscita bassa un pallone insidioso.
VANTAGGIO-LAZIO DA PUNIZIONE INESITENTE – Alla mezz’ora Tare si libera in posizione interessante al limite dell’area, Evan che lo perde dal radar una frazione di secondo, prima gli tocca il pallone e dopo di sicuro non gli sfiora la caviglia ma per il direttore di gara è punizione e ammonizione inesistenti. Va al tiro Bertini, traiettoria non implacabile ma comunque forte anche se centrale, Palmisani respinge a pugni chiusi centralmente, si avventa sulla sfera Ferrante che insacca il vantaggio della Lazio. Affatto meritato per volume di gioco, di intensità e di numero di occasioni create dal Frosinone. Non si scompone il Frosinone, che riprende a macinare gioco. E da azione da calcio d’angolo, pallone interessante per Stampete, staffilata da posizione complicata ma dentro l’area piccola, Moretti blocca a terra. I giallazzurri chiudono la Lazio nella loro area di rigore, tre angoli di fila ma la retroguardia della squadra di casa tiene l’onda d’urto. Ci prova al 38’ Evan con un tiro cross da 35 metri, Moretti controlla la sfera che esce di poco dall’incrocio dei pali alla sua destra. Occasione-Lazio al 40’, sul capovolgimento di fronte Evan caracolla e accelera ma quando si accentra dimentica il pallone e l’azione sfuma. Il finale di tempo è del Frosinone, con Evan che va a conquistare una punizione e poi anche un angolo. Poi è Maestrelli a catapultarsi sul pallone in buca d’angolo, sulla destra del fronte d’attacco giallazzurro ma Moretti allunga la traiettoria e poi Peres allarga troppo la conclusione. Dopo 2’ di recupero il fischio dell’incerto signor Galipò di Firenze che manda tutto al riposo con la Lazio in vantaggio 1-0.
TARE SFIORA IL 2-0, BRUNO ALZA LA MIRA – Lazio subito alla conclusione in avvio di ripresa, il Frosinone si fa prendere leggermente scoperto in difesa, destro di Tare che sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Palmisani. E’ più deciso l’atteggiamento dei padroni di casa, il Frosinone che aveva chiuso col pallino del gioco in mano stenta a rialzare l’intensità del gioco. Ancora la Lazio decisa a cercare il raddoppio, Crespi in area, pallone mezzo metro fuori. Un fallo di Evan su Marinacci che davanti a sé ha la corsia spianata per arrivare a Palmisani e qui il direttore di gara non se la sente di tirare fuori il cartellino probabilmente perché memore dell’errore finora decisivo del primo tempo, che ha aperto la strada al vantaggio capitolino. La partita si fa più spezzettata del primo tempo, più sporca e tutto a vantaggio dei padroni di casa. Azione corale del Frosinone al 9’, Selvini ‘dai e vai’ con Evan che sul ritorno del pallone è leggermente avanti alla traiettoria. La Lazio gioca sulle ripartenze, 1’ dopo è Crespi che tira appena dentro l’area ma la conclusione è ciabattata. Si mette in proprio Stampete che al 16’ conquista una punizione, battuta rapida per Favale che riceve dalla parte opposta ma si allunga il pallone quel tanto che serve alla difesa della Lazio a salvare l’occasionissima per il pareggio giallazzurro. Qualche problema per Tare e Marinacci, Calori avvicenda entrambi con Mancino e Quaresima. Il Frosinone prende campo, prima Favale vede respinto il tiro in area, poi è Bruno che alza di un metro la mira.
CRESPI-GOL, MASTRELLI ACCORCIA, ASSALTO GIALLAZZURRO SENZA FRUTTI – Torna a farsi incessante la spinta del Frosinone, al 21’ Peres conquista un angolo con Bertini che rischia il rigore sull’anticipo, tiro dalla bandierina e Stampete con un bel colpo di testa manda un metro fuori alla destra di Moretti. La Lazio opta per il possesso palla per linee orizzontali e al raddoppia con Crespi al 25’, con l’attaccante che nell’uno contro uno si impone su Bracaglia e batte Palmisani. Nel momento in cui la Lazio pensa di avere la gara in pungo, angolo per il Frosinone con Favale, colpo di testa di Maestrelli e pallone che si infila alla sinistra di Moretti nonostante il tentativo di liberare sulla linea di un difensore della Lazio. Frosinone a testa bassa ma pecca qualcosa in lucidità. Stampete al 37’ semina lo scompiglio sulla corsia mancina ma il cross in area è per la difesa della Lazio. Ultima girandola di cambi su entrambi i fronti ed è Pittaccio che al 4’ dal 90’ si vede negare il 2-2 da una grande parata di Moretti. Un tentativo di Favale a 2’ dal 90’ ma il tocco in area è preda della difesa di casa. Nel 1’ di recupero sul destro di Favale c’è il tiro del possibile 2-2 ma la conclusione è debole. Lazio arroccata sulla punizione di Favale al 47’, stacca Jirillo e il pallone viene deviato in angolo. Ancora Jirillo raccoglie il cross dalla bandierina, la girata fuori misura. Piovono gli angoli per il Frosinone ma la difesa biancazzurra fa muro sugli ultimi assalti di un Frosinone indomito che chiude a trazione anteriore ma torna dalla trasferta in casa Lazio con una sconfitta che non ridimensiona le ambizioni di playoff della squadra di Gorgone.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio