PRIMAVERA 2, IL FROSINONE PERDE MA… VINCE E VOLA IN SEMIFINALE
FROSINONE (4-3-1-2): Palmisani; Evan (31’ st Benacquista), Bracaglia, Maestrelli, Giordani; Bruno (15’ st Milazzo), Peres, Cangianiello; Favale (31’ st Rosati); Jirillo (35’ st Stampete), Selvini.
A disposizione: Vilardi, Pahic, Battisti, Bianchi, Recchiuti, Di Palma, Scognamiglio, Pittaccio.
Allenatore: Gorgone.
CREMONESE (4-3-3): Agazzi; Arpini (39’ st Fortunato), Scaringi, Ventura, Regazzetti; Bright (39’ st Imprezzabile), Ortelli, Ballabio; Quarena (11’ st Basso Ricci, 17’ st Odalo), Pezzini, Zoppi (39’ st Colombo).
A disposizione: Brahja, Fratus, Pecchia, Cherubini, Gardoni, Bellandi.
Allenatore: Pavesi.
Arbitro: William Villa della sezione di Rimini; assistenti sigg. Michele Somma di Caserta e Fabio Festa di Avellino.
Marcatore: 15’ st Basso Ricci (C)
Note: spettatori: 250 circa; angoli: 5-4 per il Frosinone; ammoniti: 6’ pt Peres, 8’ st Zoppi, 36’ st Benacquista, 49’ st Milazzo; recuperi: 5’ st.
FERENTINO (FR) – Vince la Cremonese 1-0, passa in semifinale il Frosinone che capitalizza il 2-1 dell’andata. Partita splendida al Comunale di Ferentino davanti a circa 250 spettatori. Il Frosinone sbatte su un grande Agazzi, subisce il gol della Cremonese al 15’ della ripresa ma tiene bene il campo e strappa il lasciapassare per la doppia sfida con il Brescia, prossima avversaria verso la finalissima.
GLI SCHIERAMENTI – Giallazzurri con il 4-3-1-2 ormai marchio di fabbrica. In porta c’è Palmisani che aveva giocato a Cremona. In difesa Evan e Giordani sono i terzini, Maestrelli e Bracaglia i centrali, a centrocampo Bruno è il play, Peres e Cangianiello le mezze ali, Favale chiude il rombo alle spalle della coppia Jirillo-Selvini.
Cremonese in campo con il 4-3-3. Tra i pali Agazzi, davanti a lui i centrali sono Scaringi e Ventura, sull’out di destra agisce Arpini, omologo a sinistra è Regazzetti. A centrocampo la regia è di Ortelli, attorno al quale agiscono Ballabio e Brighi. In attacco il tridente cede Quarena in posizione centrale con licenza di svariare con Pezzini che parte da destra e Zoppi da sinistra.
AGAZZI PROTAGONISTA DUE VOLTE, CREMONESE SUL PALO – Al 2’ di gioco la prima manovra interessante è del Frosinone, partita dal piedi Giordani, proseguita da Cangianiello, transitata per Peres e finalizzata dal cross leggermente lungo di Evan. Le squadre peccano un po’ di precisione ma il leit motiv della gara è il Frosinone che si apre bene a ventaglio nella fase di possesso alla ricerca della profondità, dall’altra parte una Cremonese che al 5’ va già dalla bandierina dopo una bella azione a destra di Arpini. Azione corale dei giallazzurri al 7’, Selvini si intrufola bene da posizione di mezz’ala e poi prova il tiro a giro di destro ai 22 metri, la potenza è buona ma Ortelli devia in angolo. E’ la Cremonese che va vicina al vantaggio all’8’, inserimento di Brait, pallone che si smorza tra le gambe di Palmisani, poi Bracaglia rinvia corto sul piede di Pezzini con la palla che termina sul palo prima di venire spazzata lontano. Un po’ di confusione nel cuore della retroguardia canarina. La partita è bella e spumeggiante, all’11’ Favale vede Giordani ai 22 metri, controllo e tiro, Agazzi non rischia la parata e devia a mani unite in angolo. Il Frosinone spinge molto sulla corsia mancina dove Cangianiello è una spina nel fianco dei grigiorossi. Squadre raccolte e compatte, marcature arcigne e il peso della posta in palio si sente in ogni momento della gara. Al 16’ una buona trama dei giallazzurri da destra, sul cross di Evan c’è la parata in presa alta di Agazzi sul tentativo di Selvini. La Cremonese a viso aperto, alza sensibilmente il baricentro dal 17’ e i ragazzi di Gorgone un po’ contratti provano ad affidarsi alle individualità per uscire dall’arrembaggio dei lombardi. E’ il solito Cangianiello che tenta di rompere il pressing della Cremonese al 21’, la mezz’alava a conquistare una punizione sulla trequarti e poi è Giordani che va alla soluzione dalla distanza, potenza interessante, meno la precisione. E’ l’avvisaglia di un Frosinone che va ad un passo dal vantaggio al 23’: Favale segue a rimorchio un’azione di Cangianiello, gran botta indirizzata all’incrocio dei pali, miracolo di Agazzi che vola a deviare in angolo. La Cremonese segue un filo logico, al 26’ dialogo al limite dell’area del Frosinone, Brait vede Pezzini che si infila a destra, tocco pericoloso deviato in angolo da Maestrelli che fa buona guardia sul primo palo. Suonano i campanelli d’allarme nella difesa del Frosinone sulle palle inattive ma su Quarena e Pezzini le marcature non concedono niente. Sono continui i ribaltamenti di fronte, i giallazzurri al 29’ cercano il varco a destra ma un dialogo interessante tra Bruno e Giordani è interrotto da Ventura. Alla mezz’ora l’occasione più nitida capita sui piedi di Favale che si presenta davanti ad Agazzi, bravo a leggere la traiettoria del rasoterra e a deviare di piede.
ANCORA AGAZZI IN EVIDENZA – Al 33’ Quarena sbaglia all’altezza del centrocampo leggermente spostato sulla propria sinistra, Peres è lesto a leggere l’azione, vede Agazzi fuori dai pali e con un gran destro prova l’eurogol, pallone alto di un metro. Buona l’intensità del break giallazzurro, ottima l’intenzione della mezz’ala giallazzurra. Ma la Cremonese pareggia l’occasione 1’ dopo, Quarena alza di 10 centimetri un tiro al volo dopo una ripartenza dal basso non perfetta di Bracaglia. La partita è sempre aperta, i ragazzi di Gorgone al 38’ dialogano in 10 metri quadrati sul fronte offensivo di destra, pallone per Jirillo che sbaglia la portata del tiro. Non la sbaglia la portata Selvini al 40’ ma Agazzi ci mette le mani dopo una diagonale a centrocampo di Jirillo e un tocco in profondità di Peres a smarcare l’attaccante giallazzurro. Allunga la falcata Evan, al 44’ la Cremonese con Regazzetti deve rifugiarsi in fallo laterale. Allo scadere del 45’ ancora Evan si infila a destra, Ventura lo anticipa, pallone che schizza sui piedi di Selvini, botta di prima intenzione ma troppo sul portiere che va a terra e chiude con il corpo la traiettoria. Un attimo dopo il direttore di gara fischia il riposo dopo 45’ davvero aperti e interessanti.
MURO AGAZZI, POI BASSO RICCI SHOW IN 5’: ENTRA, FA GOL, POI GESTO POLEMICO E SOSTITUZIONE – Inizia la ripresa esattamente sulla falsariga della prima frazione di gioco, due squadre sempre votate alla spinta offensiva anche se i pericoli in avvio scarseggiano. Tanto possesso palla da una parte e dall’altra, sale anche la fisicità. Arriva anche il primo ammonito di una gara correttissima, il giallazzurro Peres, seguito subito dopo da Zoppi. E arriva anche un’altra ghiotta occasione per il Frosinone: al 9’ Favale vede con i retrofari Jirillo, tocco sull’uscita di Agazzi che dice ancora una volta no in due tempi. Frosinone ancora ad un passo dall’1-0: Peres vede Evan che conquista la linea di fondo, tocco in mezzo sul quale non sono rapidi al tap-in sia Jirillo che Selvini e così Agazzi con un gran balzo evita guai. La doccia fredda 1’ dopo, pallone da destra di Ballabio dentro l’area del Frosinone, il neo entrato Basso Ricci svetta di testa su tutti e batte Palmisani. L’attaccante si rivolge alla sua panchina con un gesto affatto simpatico, il tecnico nel giro di 1’ lo avvicenda con Odolo. Record per il bomber dei grigiorossi: 5’ in campo, un gol e subito dopo la sostituzione. Un fatto personale quello tra Agazzi e il Frosinone, al 22’ Favale trova una traccia per Milazzo, controllo e tiro, il portiere devia in angolo.
ASSALTO GRIGIOROSSO, PASSA IL FROSINONE – E’ la Cremonese che spinge con maggiore insistenza, il Frosinone deve ritrovare spunti, brillantezza e intensità. Al 29’ fallaccio di Zoppi, ammonito, su Evan che rimane a terra e poi è costretto a lasciare il campo a braccia. Gli animi si scaldano. Per il direttore di gara è un normale fallo di gioco ma il doppio giallo ci stava tutto. Dentro Benacquista per Evan e Rosati per Favale nel Frosinone che cambia pelle in corsa. Gorgone getta nella mischia Stampete per Jirillo al 35’. E l’ex attaccante dell’Arezzo si accende subito, dribbling ubriacante dalla trequarti e botta di destro un soffio fuori. Il Frosinone soffre, si difende ormai a cinque ma vuole comunque il pari anche se non lesina la prudenza, la Cremonese a testa bassa alla ricerca del gol-qualificazione. Grande tensione e rumoroso il tifo sugli spalti. In campo saltati tutti gli schemi, è una battaglia di nervi. Sono 5’ di recupero. Continui i capovolgimenti di fronte, al 46’ Stampete serve nello spazio Peres ma la mezz’ala si allunga troppo la traiettoria e Agazzi interviene. La Cremonese dalla bandierina al 50’, il triplice fischio finale trova il pallone tra le mani di Palmisani che sigilla la qualificazione al termine di una partita al cardiopalmo.
Giovanni Lanzi