PRIMAVERA 2, IL FROSINONE ‘REGINETTA’: BATTUTO 2-1 IL CESENA

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FROSINONE (3-4-1-2): Palmisani; Maestrelli, Bracaglia, Giordani; Evan, Peres, Bruno (29’ st Milazzo), Cangianiello; Favale (44’ st Pittaccio); Stampete (33’ st Jirillo), Selvini.

A disposizione: Vilardi, Rosati, Pahic, Benacquista, Battisti, Bianchi, Di Palma, Scognamiglio, Recchiuti.

Allenatore: Gorgone.

CESENA (4-3-3): Bizzini, Pieraccini (26’ st Gramellini), Leri, Ferretti, Allegrucci (1’ st David); Francesconi, Suliani, Schirone; Carlini (26’ st Gessaroli), Shpendi S., Bernardi.

A disposizione: Venturini, Onofri, Guerra, Prasso, Corzani, Ariyo, Brigliadori, Fadal, Diotallevi.

Allenatore: Ceccarelli.

Arbitro: sig. Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola (Cs), assistenti sigg. Giuseppe Centrone di Molfetta (Ba), Antonio Marco Vitale di Ancona.

Marcatori: 14’ st Bracaglia (F), 17’ st Favale, 28’ st Schirone (C).

Note: spettatori 150 circa; angoli: 3-2 per il Frosinone; ammoniti: 26’ pt Giordani (F), 38’ pt Peres (F), 40’ pt Pittaccio (F, dalla panchina), 5’ st Maestrelli (F), 10’ st Schirone (C), 32’ st Pieraccini (C), 37’ st David (C); espulso: 42’ st Suliani (C); recuperi: 0’ pt; 3’ st

FERENTINO (FR) – Un grande Frosinone batte 2-1 il Cesena, neopromosso in Primavera 1 e a 1 giornata dal termine conquista il secondo posto, scavalcando la Lazio a 1 giornata dal termine quando i canarini andranno ad Ascoli e i biancocelesti riposeranno. Al Frosinone nella trasferta di Ascoli servirà 1 punto per la matematica certezza di giocare la extra season da secondo.

Gare bella e vibrante, i canarini passano con un ‘uno-due’ di Bracaglia e Favale tra il 14’ e il 17’ della ripresa. Poi il Cesena accorcia ma la squadra di Gorgone tiene bene fino al triplice fischio finale.

GLI SCHIERAMENTI – Gorgone si affida per questa ultima gara interna della stagione regolare al 3-4-1-2. Palmisani in porta, difesa centrale con Maestrelli, Bracaglia e Giordani, Evan e Cangianiello alti rispettivamente a destra e a sinistra, in mezzo al campo Bruno e Peres sono i metronomi. Quindi Favale alle spalle della premiata ditta Stampete-Selvini, 28 gol in due.

Il Cesena si affida al 4-3-3 che vede Bizzini in porta, da destra a sinistra Pieraccini, Lepri, Ferretti e Allegrucci. In mezzo al campo Suliani detta i tempi, Schirone e Francesconi sono le mezze ali. In attacco da destra a sinistra Carlini, Shpendi e Bernardi.

EQUILIBRIO NEI PRIMI 45’, FINALE DI TEMPO BOLLENTE – Bella verticalizzazione del Cesena al 2’, S. Shpendi francobollato bene in area, Palmisani blocca senza problemi. Al 3’ Palmisani tarda troppo a giocare la palla su un retropassaggio, si avventa sul pallone Shpendi, alla fine il contrasto vincente è del portiere giallazzurro che con tanta fortuna respinge il pallone sulle gambe dell’avversario, sfera che termina fuori. Brivido. Attacca il Frosinone al 5’ con Favale, cross per il colpo di testa di Selvini, gran colpo di reni di Bizzini ma il pallone al momento del passaggio era terminato oltre la linea di fondo. Cesena temibilissimo al 6’, sbaglia Evan sulla ripartenza, Schirone taglia in verticale ma subisce fallo a 4 metri dal limite. Punizione che Bernardi angola alla sinistra di Palmisani, tiro telefonato che il portiere respinge di lato, sulla ribattuta c’è un offside. La partita è aperta e brillante, al 9’ Cangianiello se ne va sulla corsia mancina, pallone in mezzo, Stampete un po’ in ritardo sull’avversario diretto non ci arriva bene, anzi è lui stesso a spedirla fuori. La partita tecnicamente e tatticamente conferma le posizioni di classifica delle due squadre, bella e intensa. Il Cesena non sta a guardare, al 13’ un pallone sulla profondità chiama alla corsa l’attaccante Shpendi, bravo Palmisani a prendere quel metro di campo che basta per anticipare il bomber del girone B. Qualche problema per i giallazzurri nella costruzione dal basso, troppi due tocchi sull’attacco preventivo degli avanti bianconeri. Il Frosinone un po’ farraginoso dalla cintola in su dove le soluzioni portano a sbattere sulla granitica difesa della capolista, al 20’ cerca la soluzione personale Stampete andando a prendersi il pallone sull’out di destra, si accentra e tira ma il pallone esce abbondantemente alla sinistra di Bizzini. Il Cesena si affida al piccoletto Carlini, assist di Shpendi, sinistro alto sulla traversa. E’ una partita a scacchi, sul possesso del Cesena squadre raccolte in 25 metri. Il Frosinone cerca di tenere bloccato Bernardi a sinistra con Evan ma il francese del Frosinone non è devastante come suo solito perché gli mancano alle spalle quei 20 metri necessario allo slancio. Sul possesso del Frosinone manca qualcosa nei sincronismi che hanno rappresentato finora l’arma in più della squadra di Gorgone e tra questi proprio la corsa di Evan oltre alla sapienza tattica di Favale, sovente imbrigliato nella rete dei romagnoli. Lampo del Cesena al 28’, pallone da Schirone a Bernardi, controllo di petto e tiro, pallone due metri fuori. Poco prima della mezz’ora il Cesena in tre tocchi sull’uscita di Allegrucci cerca Carlini a destra sul fronte d’attacco, il romagnolo si accentra e tocca in mezzo, Palmisani va a terra bene e blocca. Il Frosinone gioca sulla ripartenza, al 32’ grande lancio di Bruno per Selvini che attacca lo spazio, si appoggia con intelligenza a Lepri che lo abbraccia quel tanto che basta per mandare sbilenco il tiro dell’attaccante che lo stesso difensore devia in angolo. Dalla bandierina ancora pennellata di Bruno, Stampete addomestica il rimbalzo e con una rovesciata alza di poco. Il Frosinone ad esso gioca bene, Stampete prende il tempo alla difesa romagnola a destra, tocco ad uscire che Bruno ha troppa fretta per concludere, botta alle stelle. Un pallone contestato sotto la tribuna centrale, l’assistente sventola il fallo laterale a favore del Cesena, l’arbitro cerca di calmare gli animi forse ben consapevole dell’errore commesso dal collaboratore. La partita si scalda e qui il direttore di gare fischia a senso unico: ne fa le spese Peres che segue Giordani al capitolo cartellino giallo. E giallo anche per Pittaccio, direttamente dalla panchina. Il Frosinone dà l’impressione di aver perso la calma, in campo la confusione è tanta e la grande bellezza dei primi 30’ sembra solo un pallido ricordo. Al fischio del riposo tanta stanchezza nella prima giornata estiva della stagione e l’occasione per cercare di riordinare le idee.

FORCING GIALLAZZURRO, BRACAGLIA E FAVALE GOL -La ripresa riparte con lo stesso motivo del primo, Cesena in costante pressing sull’uscita del Frosinone che si affida alle giocate del ‘trio meraviglia’ in attacco. Al 2’ un bel movimento di Selvini, libera Ferretti. Poi sulla rimessa laterale, Cangianiello val cross, Stampete impatta di testa ma il pallone è comodo per la parata di Bizzini. Ancora una sgroppata di Cangianiello a sinistra, la difesa del Cesena salva sull’accorrente Stampete. Dalla parte opposta Giordani spende un giallo, il quarto sulle spalle dei canarini in 50’. Frosinone vicino al gol all’8’, Stampete per Selvini in area, destro che si alza di un niente sull’incrocio dei pali della porta del Cesena. Che risponde con un’azione personale di Bernardi, Palmisani attacca la palla e anticipa l’ultima giocata dell’attaccante. La partita passa ai duelli personali, Selvini conquista punizione sul vertice alto dell’area grande, a destra considerato il fronte d’attacco del Frosinone. Punizione vicino al gol prima sul tentativo di testa di Maestrelli, poi sul tiro di Stampete che si… stampa sul palo alla destra di Bizzini, poi la difesa romagnola si rifugia in angolo. Dalla bandierina va Favale, pallone che in terzo tempo veemente Bracaglia infila imparabilmente alla destra di Bizzini. Una disattenzione della difesa del Frosinone al 16’ manda nello spazio Shpendi, Palmisani para. Frosinone devastante perché al 17’ Favale taglia la difesa bianconera e con un sinistro chirurgico batte Bizzini.

IL FROSINONE SFIORA IL TRIS, ACCORCIA IL CESENA – La squadra di Gorgone come il cavallo di razza, pancia a terra cerca il 3-0. E’ un’onda giallazzurra trascinata dal buon pubblico accorso al Comunale di Ferentino. Grande schema su angolo, pallone che filtra ma Favale svirgola un po’ il pallone. E schema anche sull’azione Cangianiello-Selvini, colpo di testa che termina fuori. Al 25’ Selvini lascia sul posto Lepri, Ferretti ci mette una pezza per il Cesena. Al 28’ il Cesena con una corale d’attacco passa da Shpendi a Schirone, la difesa del Frosinone è troppo passiva, destro non implacabile ma pallone che si spegne in fondo al sacco. E partita riaperta a 17’ dal 90’. Bisogna stringere i denti ed evitare disattenzioni e cali di tensione. La partita torna ad essere una battaglia. Il Frosinone sente un po’ la stanchezza e pure la paura, al 36’ David mette un pallone maligno in area, Palmisani non blocca, alla fine il pallone in qualche modo esce dalla zona rossa. Si lotta su ogni pallone, al 39’ cross pericoloso del Cesena in area, ci deve pensare Bracaglia a mandare in angolo. A 3’ dal 90’ fallaccio di Suliani, rosso diretto e Cesena in 10. Ma è Shpendi a cercare il 2-2, sfugge a Bracaglia e per fortuna dei giallazzurri il tiro è largo. I secondi scorrono lentamente, il Frosinone sente il momento e stringe i denti. Nei 3’ di recupero il Cesena a testa bassa, il Frosinone butta in campo cuore e orgoglio. Basta così, il Frosinone batte il Cesena 2-1 e si prende il secondo posto, scavalcando di 2 punti la Lazio. Ad Ascoli, all’ultima, servirà un punto per la matematica certezza con il Pisa che viaggerà a Benevento a suo volta a caccia di 1 punto.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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