QUANDO LA ‘B’ DI BOLOCA FA RIMA CON BATTAGLIA
FROSINONE – Parlantina sciolta. Come il volteggio sul campo, per lui che era all’esordio in B dal 1’ dopo l’assaggio dei 2’ finali a Reggio Emilia. Boloca fa rima con battaglia, per lui solo partite nelle quali c’è da mostrare i muscoli. E l’ex spezzino che appena un anno fa giocava in serie D ed è arrivato grazie ad una intuizione del Direttore Guido Angelozzi, non si può certo dire si sia nascosto. Anzi.
Un’ottima prestazione per te. Ti sei fatto trovare pronto. Un punto preziosissimo?
“La cosa fondamentale è stata essere riusciti a guadagnare questo punto importantissimo. Io mi sono messo a disposizione della squadra, ho cercato di fare quello che mi aveva detto il mister. Debbo ringraziare i ragazzi, senza la loro costante vicinanza non sarei riuscito a fare questo tipo di prestazione”.
Al debutto dall’inizio una dimostrazione di grande maturità ed hai messo in mostra le tue qualità tecniche. Un esame superato.
“Ringrazio dei complimenti ma credo che sia stato tutto merito della squadra essere riuscito a rendere per il meglio”.
Complimenti per la partita, oggi è sembrato un veterano ottimo in entrambe le fasi.
“Ringrazio ancora, sono veramente onorato. Però posso dare sempre di più, questo deve essere un punto di partenza e debbo proseguire su questa strada”.
Quanto è difficile questo momento e quanto si è compattato il gruppo per superare queste difficoltà?
“Questi momenti difficili servono a dimostrare alla squadra che siamo tutti uniti. Noi abbiamo fatto vedere che siamo presenti, che non ci preoccupano certe situazioni e che anzi ci rendono ancora più forti”.
Complimenti per la grande partita disputata. Che sensazioni avevi prima della partita? A livello di ritmo come ti sei trovato a disputare un’intera gara di Serie B?
“Prima della gara ero un po’ teso, non sapevo come fosse dall’inizio. Poi appena entrato sono andato via sereno, grazie ai miei compagni che mi hanno dato supporto e mi hanno detto che sarebbe stata una battaglia e non una partita di serie B”.