SEMIFINALE DI ANDATA PRIMAVERA 2, IL FROSINONE DA’ SPETTACOLO A BRESCIA (1-3)

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BRESCIA (4-3-3): Prandini; Boafo, Castellini, Maccherini, Danesi; Fogliata (11’ st Manù), Bertoni (18’ st Vasta), Tomella; Bertazzoli (11’ st Ferro), Del Barba (11’ Cappadonna), Bianchetti (34’ st Scalmana).

A disposizione: Sonzogni, Riviera, Mainardi, Mor.

Allenatore:  Aragolaza.

FROSINONE (4-3-1-2): Palmisani; Rosati (23’ st Benacquista), Maestrelli, Bracaglia, Giordani; Peres, Bruno (15’ st Battisti), Cangianiello; Favale (41’ st Di Palma); Jirillo, Stampete (41’ st Selvini).

A disposizione: Vilardi, Barzanti, Pahic, Bianchi, Milazzo, Recchiuti, Di Palma, Pittaccio, Scognamiglio.

Allenatore: Gorgone.

Arbitro: sig. Andrea Ancora di Roma1; assistenti Antonino Junior Palla e Andrea Maria Masciale.

Marcatore: 16’ pt Tomella (B), 32’ pt Maestrelli (F), 10’ e 14’ st Peres (F).

Note: spettatori: 200 circa; angoli: 8-3 per il Frosinone; ammoniti: 25’ st Maestrelli (F), 27’ st Cappadonna (B); recuperi: 0’ pt; 5’+1’ st.

BRESCIA – Il Frosinone batte in rimonta il Brescia in Lombardia e vede sempre più concreta la possibilità di giocarsi la finalissima per l’ultima promozione in Primavera 1. Grande prestazione dei ragazzi di mister Gorgone che hanno dominato in lungo e in largo il match ma hanno anche pagato dazio sul vantaggio del Brescia e rischiato, dopo il pari provvisorio di Maestrelli, di chiudere sotto di una rete la prima frazione di gioco sul rigore deviato splendidamente da Palmnisani. Ad inizio ripresa giallazzurri devastanti con la doppietta di Peres che ha annichilito il Brescia. Sabato gara di ritorno al Comunale di Ferentimo.

IN CAMPO – Le Rondinelle in campo con il 4-3-3. In porta Prandini, davanti a lui difesa a 4 con Boafo e Danesi sulle corsie basse, Castellini e Maccherini centrali. Il play è Bertoni, Fogliata e Tomelle gli interni. In attacco il tridente con Del Barba punta centrale, Bertazzoli e Bianchetti attaccanti esterni.

Gorgone è ligio al dettato tattico che lo ha accompagnato per quasi tutta l’intera stagione, nonostante la defezione del terzino destro Evan. Davanti al portiere Palmisani, a destra agisce Rosati con Giordani omologo sull’out mancino, Bracaglia e Maestrelli al centro. Nel ‘rombo’ atipico di centrocampo Bruno il play, Favale è il vertice alto con licenza di sparigliare le carte ove se ne presenta lo spazio, quindi Peres e Cangianiello agiscono da mezze ali, Jirillo e Stampete i terminali offensivi. Solo panchina per Selvini, alle prese in settimana con una forma influenzale.

FROSINONE PADRONE MA BRESCIA AVANTI AL 16’ – Parte all’attacco la formazione di casa, ci prova Bertazzoli con il sinistro, pallone che esce lentamente alla destra di Palmisani. Il Frosinone con un lungo palleggio cerca un varco ma la difesa del Brescia si chiude a riccio, poi break di Giordani che in bello stile se ne va in slalom fino al limite dell’area delle Rondinelle ma l’ultimo tocco per Jirillo è un po’ lungo e così Prandini anticipa tutti. E’ ancora la formazione di Gorgone a creare un po’ di allarme nell’area del Brescia con Favale che conquista il fondo del campo ma il traversone ad uscire non trova nessuno dei due attaccanti pronti a raccogliere. La squadra giallazzurra spinge e 1’ crea un altro pericolo, ancora Favale conquista il limite dell’area partendo da destra, pallone ad uscire per il destro di prima intenzione di Peres, traiettoria di poco alta. Il Brescia si alza, al’’8’ imbucata centrale di Bruno a cercare Stampete ma legge bene la traiettoria Castellini che impedisce che all’attaccante di infilarsi nel corridoio che lo avrebbe portato davanti a Prandini. E’ un Frosinone che cerca il gol e lo sfiora nel giro di 30” due volte: prima Favale con un tiro a giro da destra, deviato quel tanto per evitare guai a Prandini e poi con il colpo di testa di Maestrelli che raccoglie il tiro dalla bandierina ma trova il miracolo di Prandini a deviare in angolo con un gran balzo alla propria sinistra. Il Brescia si fa vivo al 14’ con una discesa di Danesi sulla quale Rosati arretra troppo dentro la propria area, poi sul cross del biancazzurro c’è la deviazione in angolo. Nel momento di massimo sforzo del Frosinone, il Brescia passa al 16’: perde palla in mezzo al campo Favale che eccede in un dribbling, Tomella si infila nel corridoio e prova il tiro da oltre 25 metri, Bracaglia devia con la coscia, Palmisani c’arriva in leggero ritardo e il pallone si infila tra il palo e la mano protesa. La reazione del Frosinone non si fa attendere e arriva al 21’, punizione toccata da Favale per Bruno che apre in area per la ‘estirada’ volante di Stampete a cercare Jirillo, bravissimo ancora Prandini ad uscire in volo e togliere il pallone dalla disponibilità dell’attaccante canarino. I pericoli del Frosinone arrivano tutti da destra, dove la catena funziona bene. Ma al 24’ un altro pericolo per il Brescia arriva da una manovra a sinistra, pallone ghiotto per Jirillo che aggancia splendidamente ma poi perde l’attimo al momento della stoccata.

PARI DI MAESTRELLI, IL FROSINONE RECLAMA PER UN RIGORE, PALMISANI-MIRACOLO SUL PENALTY – canarini riprendono a martellare a destra ma Favale chiede troppo e Danesi lo blocca al momento di entrare in area. E allora al 27’ se ne va Stampete a sinistra, si accentra e al momento del tiro si chiude a riccio la difesa delle Rondinelle. Un minuto dopo è Jirillo che va al cross da destra, si salvano ancora i padroni di casa. Domina il Frosinone, è avanti il Brescia nell’unica conclusione tra i pali. Si gioca nella metà campo della squadra di casa, alla mezz’ora pallone telecomandato di Favale, Castellini evita la pericolosa ressa giallazzurra e devia in angolo. Il gol è maturo e arriva da corner: pallone maligno di Bruno, arriva Maestrelli che infila alle spalle di Prandini. E 1’ dopo ancora dal piede di Bruno parte da posizione centrale un pallone interessante per Jirillo che non ci arriva di un soffio. Al 34’ il Frosinone reclama senza cavare un ragno dal buco, tocco di Danesi su Rosati appena dentro l’area di rigore tutto spostato a destra ma per il direttore di gara è tutto regolare. La squadra di Gorgone continua a comandare le operazioni ma non è chirurgica come impone la mole di gioco espressa. Al 39’ Favale imbuca Jirillo che brucia Prandini ma l’attaccante del Frosinone parte in fuorigioco, l’assistente alza la bandierina e l’arbitro annulla. Al 41’ il Brescia si riaffaccia nella metà campo del Frosinone, fallo in area su Bertazzoni e per l’arbitro è rigore. I giallazzurri reclamano invano per un fallo sulla trequarti di Boafo su Cangianiello in partenza dell’azione. Sul tiro di Bertazzoli grande parata di Palmisani che devia, poi sulla ribattuta ancora occasione per i padroni di casa che sparano fuori da posizione invitante. Pericolo scampato ma il Frosinone deve evitare errori in campo aperto sulle ripartenze. Il tempo si chiude senza recupero col parziale di 1-1. Frosinone padrone del campo ma anche sprecone e il Brescia in partita grazie a due sortite totali nell’area giallazzurra.

UNO-DUE DI PERES NEL GIRO DI 4’ – Parte e va subito dalla bandierina il Frosinone, la difesa del Brescia fa buona guardia sul pallone di Favale. Episodio dubbio in area del Brescia, Peres in elevazione con Castellini termina a terra ma per il direttore è tutto nella norma. Poi è lo stesso Castellini che si sciroppa 70 metri di campo, bravissimo Bruno a chiuderlo al limite. Due angoli di fila per il Frosinone nel giro di 1’ tra il 5’ e il 6’. Al 10’ Frosinone da manuale passa in vantaggio, Brescia scoperto e così Peres si prende pallone e campo, scarico su Favale che con un  tocco di prima intenzione gli mette il pallone all’altezza dell’atra piccola, tap-in di giustezza e 2-1 per la squadra di Gorgone. I giallazzurri spingono e così Favale semina il panico a destra, si salva Prandini. Aragolaza ne cambia tre ma l’impatto non è affatto buono perché il gol giallazzurro è solo rimandato, il 3-1 arriva al 14’ ancora con Peres che vede la difesa del Brescia larga si infila e appena dentro l’area batte Prandini in uscita. Dentro Battisti per Bruno nel Frosinone al quarto d’ora, non cambia niente tatticamente. Si abbassano i toni della contesa soprattutto per espresso volere dei giallazzurri che passano dalla spinta forsennata ma anche tanto razionale alla gestione del match. Ma il Brescia vuole tentare di fare scoccare la scintilla che riaprirebbe il match. Gorgone getta nella mischia Benacquista per Rosati al 23’, con Giordani che passa sull’out basso di destra.

ACCADEMIA FROSINONE FINO ALL’ESULTANZA – Una sortita di Ferro a destra, chiusa dalla difesa del Frosinone, poi la prima ammonizione della partita che cade sulle spalle di Maestrelli. Punizione ai 20 metri per il Brescia, il tiro di Castellino termina sulla barriera. Frosinone due volte di fila nel giro di 30” vicino al 4-1 ma prima Jirillo e Stampete e poi Cangianiello non trovano lo spiraglio. Un tentativo del Brescia da azione d’angolo, Boafo di testa spedisce alto. Resta a terra Maestrelli per un colpo al volto e poi riprende dopo le cure dei sanitari. Doppio angolo per i canarini, sul secondo si salva Prandini smanacciando il pallone. Sale sulla scena Palmisani che in maniera imperiosa svetta su un paio di palloni pericolosi. Favale pescato in offside a 5’ dal 90’, Gorgone da spazio a Selvini e Di Palma al posto di Stampete e Favale. Il Brescia a testa bassa a 3’ dal 90’, triplo tentativo in area di rigore ma la difesa giallazzurra si chiude davanti a Palmisani. Ed è Selvini con un destro a giro che sfiora il 4-1 a 1’ dal 90’. E allora cerca gloria anche Battisti, destro dai 23 metri, il pallone si impenna. Nei 6’ di recupero solo accademia del Frosinone che rischia solo su una percussione di Manù e su un pallone semimorto che trova Palmisani fuori dai pali ma al triplice fischio finale passa all’incasso e scrive una seria ipoteca alla finalissima del 29 maggio. In mezzo c’è il ritorno di sabato prossimo al Comunale di Ferentino.

Giovanni Lanzi

 

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