SPETTACOLO FROSINONE A ‘CASA REALE’, BATTUTA LA JUVE 3-1

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JUVENTUS (4-3-3): Daffara; Domanico (28’ st Mancini), Citi, Dellavalle, Rouhi; Maressa, Pisapia (14’ st, Hasa; Strijdonck (14’ st Mbangula), Anghelé, Yildiz.

A disposizione: Vinarcik, Fuscaldo, Valdesi, Doratiotto, Turco, Moruzzi, Nobile.

Allenatore: Montero (squalificato) in panchina Edoardo Sacchini.

FROSINONE (4-3-3): Palmisani; Ferrieri (1’ st Maura), Pahic, Maestrelli, Bracaglia; Mulattieri jr (36’ st Voncina), Bruno (11’ st Milazzo), Cangianiello; Afi (19’ st Jirillo), Selvini (19’ st Pera), Condello.

A disposizione: Stellato, Di Chiara, Rosati, Stefanelli, Gomes, Peres, Pozzi, Macej.

Allenatore: Gorgone.

Arbitro: signor Matteo Centi di Terni; assistenti sigg. Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona e Nicola Tinello di Rovigo.

Marcatori: 15’ pt e 25’ st Condello (F), 21’ pt Anghelé (J), 25’ pt Bracaglia (F)

Note: spettatori: 300 circa; angoli: 4-2 per il Frosinone: ammoniti: 40’ pt Ferrieri (F), 2’ st Anghelé (J); recuperi: 0’ pt; 4’ st.

VINOVO (TO) – Lo spettacolo della banda-Gorgone: dopo il blitz in casa dell’Atalanta di sette giorni fa, il Frosinone sbanca anche il campo della Juventus e si prende il terzo posto in solitario a 28 punti. E i giallazzurri dedicano la vittoria al compianto preparatore dei portieri Domenico Costantini, che avrebbe compiuto 60 anni. Sei punti in casa di due pluridecorate e per i giallazzurri continua il momento magico. E’ stata la partita di Condello, ex di turno, che con due reti bellissime ha regalato spettacolo nello spettacolo. La Juve ha provato a rimanere in partita con il provvisorio pari di Anghelé ma il colpo di testa di Bracaglia ha permesso ai canarini di rimettere la testa avanti. Risultato che va anche stretto alla squadra ciociara che tra il primo e il secondo tempo ha accarezzato la gioia del gol in almeno 4 occasioni.

IN CAMPO – La Juve si presenta in campo con un 4-3-3 che vede Daffara tra i pali, difesa a quattro con Domanico, Citi, Dellavalle e Rohui. In mezzo al campo Maressa, Pisapia e Hasa. Nel tridente offensivo Strijdonck, Anghelé e Yildiz. Big quasi tutti seduti in panchina. Atteggiamento tattico speculare quello del Frosinone. Tra i pali c’è Palmisani, al rientro dopo 3 turni di squalifica, davanti a lui la coppia Pahic-Maestrelli costituisce la cerniera centrale, Bracaglia e Ferrieri agiscono sulle corsie basse. In mezzo al campo torna il regista Bruno, Mulattieri jr. e Cangianiello sono gli intermedi. Quindi Selvini attaccante centrale con Afi e Condello a supporto.

BRUNO SFIORA IL GOL, L’EX CONDELLO NON PERDONA, ANGHELE’ FA 1-1 E BRACAGLIA RIPORTA AVANTI I CANARINI – E’ il Frosinone dove 2’ che si affaccia in area, Cangianiello affonda a sinistra, pallone sull’arrivo a rimorchio di Selvini, il piatto destro si allarga ma sbatte su Dellavalle. Bene la squadra giallazzurra in avvio, distanze tenuta con particolare attenzione, palleggio e buona autorevolezza. E gol sfiorato al 5’ con Bruno che raccoglie da uno slalom di Mulattieri a destra, entra in area e sfiora il palo opposto all’angolo di tiro. La Juve all’8’ si affaccia per la prima volta dalle parti dell’area del Frosinone ma il filtrante di Hasa viene intercettato bene da Maestrelli che rilancia l’azione dei canarini. ha sempre un senso la manovra ciociara, secondo una geometria consolidata e linee di passaggio sempre pulite. Al 10’ il Frosinone con 10 passaggi di fila cerca da destra lo spazio dentro l’area affollata, la difesa bianconera si salva in angolo e poi fa buona guardia sul pallone dalla bandierina. L’asse Cangianiello-Condello costringe i difendenti della Juve a chiudersi a riccio attorno all’attaccante esterno e quindi al rilancio lungo ma anche impreciso. E il Frosinone passa al quarto d’ora, meritatamente: pallone gestito dal Frosinone con una manovra offensiva a un tocco, difesa della Juventus alta e posizionata male, errore in appoggio di Rohui con la sfera arriva centralmente a Condello – ex di turno – che esce dalla figura dell’avversario diretto e con una rasoiata imparabile di destro infila Daffara alla sua sinistra. Gol bello per preparazione e velocità di esecuzione. La Juventus soffre anche quando manovra dalla cintola in su, allora è Yildiz che si mette in proprio e va al tiro dal vertice alto sulla sinistra del fronte d’attacco, Palmisani è bravo ad allungarsi e a deviare la traiettoria maligna. Ma al 21’ la Juve perviene al pari: Yildiz da sinistra prende il tempo a Ferrieri e cerca Anghelé che anticipa Maestrelli e batte Palmisani con un tiro da sottomisura. Il Frosinone non si fa tremare i polsi e torna ad attaccare, prima è Mulattieri che non è tempista su un tocco intelligente di Condello bravo a sua volta nel raccogliere da una galoppata di Selvini a destra, poi il Frosinone va alla specialità della casa: calcio d’angolo e colpo di testa imperioso di Bracaglia che infila in maniera imparabile alla destra di Daffara. Partenza spettacolare, più Frosinone ma la Juve sfrutta l’unica occasione vera in questo scorcio di gara.

SOLO IL FROSINONE, DAFFARA MIRACOLOSO DUE VOLTE – La Juve non demorde, si appoggia su Yildiz che supera un Ferrieri un po’ in ambasce a destra, serve al centro ma Pahic è provvidenziale nella chiusura in angolo. Adesso spinge furiosa la Juventus, il Frosinone tiene bene senza perdere mai la tranquillità in tutte le zone del campo. Al 34’ piunizione da posizione pericolosa per un fallo di Maestrelli su Anghelé ma il tiro di Pisapia vola verso le stelle. Afi e Condello seminano il panico tra le catene della Juve, Bruno detta i tempi con la sapienza di un direttore d’orchestra e al 37’ Bruno e Cangianiello spuntano alle spalle della difesa dei padroni di casa ma sprecano il 3-1 davanti a Daffara: il play si vede respingere il tiro destinato in rete, l’interno se lo vede rimpallare da Dellavalle. Il Frosinone in 4 tocchi si presenta al limite dell’area della Juve ma sul tocco a seguire di Afi arriva tardi Cangianiello. Dall’altra parte il solito Yildiz sul quale non  stringe Ferrieri ma sul tiraccio in diagonale respinge a pugni chiusi Palmisani. Capovolgimento di fronte, palla col compasso di Bruno per Selvini che prende alle spalle il diretto avversario, Daffara respinge ma è offside. Pallole lungo per la sgroppata di Selvini che ne attira due, pallone per Afi e tiro rimpallato. Sul giro palla, pressione della Juve saltata, pallone ancora per Afi e miracolo di Daffara che devia in angolo un pallone destinato sotto l’incrocio. Il tempo di andare dalla bandierina e di veder sfumare l’ultimo possesso, si va al riposo senza recupero con la squadra di Gorgone meritatamente avanti.

DOMINIO GIALLAZZURRO, CONDELLO-SHW FA 3-1 – Subito un cambio per il Frosinone, resta negli spogliatoi Ferrieri già ammonito e dentro Maura che va ad agire in coppia con Maestrelli e Pahic che slitta in terzineria. E si ricomincia con il Frosinone che accarezza il 3-1 con Afi lanciato da un pallone di Palmisani, contrastato a due passi dalla porta dai difensori dopo aver saltato Daffara. Poi sul giropalla è Bruno che va al tiro al volo, pallone alto. Ed è ancora Bruno che 2’ dopo chiude un azione tutta di prima tra Selvini e Pahic, para Daffara. Break del Frosinone al 9’, Bruno in velocità lancia Afi che finta il tiro, serve Selvini che da posizione complicata alza la mira. Dieci minuti del secondo tempo ma non cambia il canovaccio della gara: Frosinone sempre padrone del campo. Dentro Milazzo per Bruno e spazio per un’azione in solitaria di Selvini servito dopo un lungo palleggio e pallone che sfiora il palo opposto con una rasoiata. Cambi nella Juve nel tentativo di muovere le acque e al 18’ Palmisani è imperioso a parare in due tempi un colpo di testa di Yildiz da azione angolo. Cambia qualcosa anche Gorgonne, Pera per Selvini e Jirillo per Afi. E Mbangula va a schiantarsi proprio sul centrocampista giallazzurro che ne frena la volata solitaria. Dall’altra parte è Mulattieri che dal limite cerca l’angolino, pallone di poco fuori. Attacca il solito Mbangula, Pahic emula Pera ma si fa male nel contrasto col bianconero. Al 25’ ripartenza mefistofelica del Frosinone che fa perno su Condello, sombrero all’avversario diretto Citi, pallonetto a Daffara e giallazzurri sul 3-1. Doppietta dell’ex dal dente avvelenato, Frosinone dà spettacolo a Casa Reale.

GIALLAZZURRI IN CONTROLLO, JUVE IN AFFANNO – Magnanimo con la Juve il direttore di gara che al 27’ concede una punizione dal limite per un presunto ‘non fallo’ di Maura su Yildiz, Hasa alza la mira di poco. Adesso la Juve si catapulta a testa bassa sulla linea difensiva del Frosinone. E’ battaglia in campo, si combatte pallone su pallone, nel dubbio punizione per la Juventus che Hasa alza abbondantemente sulla traversa della porta di Palmisani. Gorgone mette un po’ di peso in campo, dentro la punta centrale Voncina per il furetto Mulattieri, imprendibile per larghi tratti della gara. Si fa male nel frattempo Bracaglia che deve ricorrere alle cure dei sanitari ma rientra in campo e riprende posizione. La Juventus cerca Mbangula con Yildiz servito da Hasa, ottima l’uscita passa di Palmisani. Poi è Maressa  dentro l’area che alza la mira. La partita non cambia ‘leit motiv’: Frosinone granitico dopo aver colpito 3 volte e sfiorato almeno altre 4 grandi occasioni e Juventus in affanno continuo. I 4’ di recupero sono l’esaltazione finale di una prestazione da incorniciare nell’album dei ricordi belli: il Frosinone batte 3-1 la Juventus a domicilio e si prende il terzo posto assoluto.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

Foto gentilmente concessa da Filippo Alfero – Juventus FC – Getty Images

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